“ Maravillas ”
Madre Maravillas ha acquistato subito dopo la Morte una Grande risonanza nel Carmelo e anche in tutta la Chiesa .
Sorprende forse che , fra tutte le Carmelitane , sia quella che meno ha atteso per Salire sugli Altari : ventiquattro anni scarsi .
Santa Teresa di Gesù (D’Avila ) attese trentadue anni ; la Piccola Teresa di Lisieux , ventisei .
E’ stata chiamata la “ Santa Teresa del secolo XX ” e con Ragione .
Le sue Fondazioni e la sua vita hanno molto Impressionato e la sua Presenza e le sue Realizzazioni hanno avuto un’Eco Provvidenziale e Profetica .
Questa biografia , redatta velocemente a motivo della sua Santificazione , vuole essere un Umile Omaggio a questa Donna Straordinaria e quindi alla Gloria di Dio , perché tutto è Grazia .
SANTA MARIA MARIVILLAS DE JESUS
PARTE PRIMA
“ AMBIENTE FAMILIARE ”
In Via San Gerolamo 28 ( oggi 40 ) , nel cuore di Madrid , nasceva , preceduta da tre fratelli , una Bimba , figlia di don Luis Pidal y Mon e di donna Cristina Chico de Guzmàn , Marchesi di Pidal . Era il 4 Novembre . In quel tempo essi vivevano a Roma perché don Luigi era ambasciatore presso la Santa Sede , ma rientrarono in Spagna perché la Creatura che aspettavano nascesse lì . La piccola fu Battezzata poco dopo , il giorno 12 , nella Parrocchia di San Sebastiano .
Personaggio importante , don Luis Pidal , insieme con suo fratello , il filosofo Alessandro Pidal , aveva creato nel 1881 il partito politico L’Unione Cattolica . Era un partito che ricevette le congratulazioni di Leone XIII e di quasi tutto l’Episcopato spagnolo , ma che fallì nel suo compito a causa delle divisioni fra Cattolici : integralisti , carlisti , “ mestizos ” …
I due Pidal ( dai quali prese nome la corrente dei “ pidalistas ” ) partendo da una prospettiva Cristiana , vollero portare avanti una politica conservatrice allo scopo di proteggere gli interessi della Chiesa e degli Ordini Religiosi .
Per questo i fratelli Pidal accettarono dei ministeri , e don Luigi anche l’ambasciata presso il Vaticano e la presidenza del Consiglio di Stato . Questo gli permise , fra le altre cose , di evitare una rottura fra la Santa Sede e la Spagna . Ripetutamente decorato , tra le alte onorificenze ricevette il prestigioso
“ Toson d’oro ” . Morì Santamente il 19 Dicembre 1913 .
Ed ecco in questo ambiente di Profonda Religiosità , di alto livello culturale e di notevole distinzione sociale iniziò la vita di Maria de Maravillas Pidal .
INFANZIA
Trascorse l’infanzia in famiglia . La sua nonna materna , Patrizia Munoz , si occupò in modo particolare della sua educazione . Era una persona piena di Pietà , che viveva la sua vedovanza come una Religiosa , nell’Austerità e facendo Opere di Carità .Trascorrevano lunghi periodi a Carrascalejo , vicino a Burras ( Murcia ) o a Santa Maria , vicino a Tarancòn ( Cuenca ) , nei poderi dei nonni materni . La Piccola , fin dai primi anni , si rivelava vivace e intelligente . Il contatto con la natura agevolò molto , senza dubbio , la sua formazione umana e pratica . Soprattutto era una Bimba incline alla Virtù . Il clima familiare non era da meno .
Ricevette la Prima Comunione il 7 Maggio 1902 .
Non andò in collegio , ma fu educata e da istitutrici e imparò l’inglese , francese e ricevette una buona cultura generale . Le donne iniziavano allora ad accedere agli studi superiori , ma non erano una conquista facile per loro . L’infanzia fu nel complesso normale : fece giochi e birichiate con i fratelli e le amiche . Solo una cosa va sottolineata : a cinque anni fece “ Voto ” di Castità nella soffitta di casa , prendendo come testimone ( credeva che ciò fosse necessario ) una domestica . Era un Voto a modo suo , ma un contenuto serio . Madre Maria Maravillas , ripeteva , qualche anno dopo , che la sua Vocazione Religiosa l’ebbe con la Nascita . E questa , obiettivamente , è la verità . I germi di una chiamata particolare , per ciascuno , vengono seminati con la Grazia Battesimale , che poi si scopre ( se si fa qualcosa per scoprirla ) quando e come Dio Vuole e secondo la capacità che Egli dà .
Questa Grazia di Intuire in modo infantile la propria Vocazione Religiosa fu Donata molto presto alla Piccola e mai si Cancellò dalla sua anima . Più tardi si sarebbe rinnovata più consapevolmente . Tra i sui difetti c’era il suo temperamento vivace che a volte si manifestava nei giochi , ma che con atti energici fu via via dominato in modo deciso .
GIOVINEZZA
La sua giovinezza fu ciò che ci poteva aspettare dal suo ambiente familiare , sociale e dalle sue buone qualità . Dovette partecipare con i suoi familiari a riunioni e feste dell’alta società del suo tempo . Era l’epoca della falsa “ pace alfonsina ” , quando la Spagna sonnecchiava con un alternarsi politico fra conservatori e liberali , mentre gli avvenimenti e i movimenti di fondo annunciavano tempi ogni volta peggiori : l’istituzione della libertà d’insegnamento , il socialismo , la perdita delle ultime colonie , la tragica settimana di Barcellona , l’anarchia che seguì la prima guerra mondiale e così via . Il Marchese di Pidal dovette operare all’interno di queste situazioni , e poté informare molto bene la sua figlia , con cui si intendeva magnificamente . Ella lo accompagnava molte volte parlando di Religione , di storia e di politica… e suonando il piano a quattro mani con lui . Dovette dunque partecipare a feste e a riunioni di società , sempre con quella discrezione e delicatezza che caratterizzavano il suo ambiente familiare . Mai ebbe da rimproverarsi alcunché di men che buono . In seguito si pose sotto la Direzione del Padre Juan Francisco Lopez , Santo e Saggio Gesuita , che la portò a una Maturità Spirituale più Profonda e l’animò a dedicarsi ad una vita di molteplici Opere di Carità .
A Carrascalejo , a Tarancòn e soprattutto a Madrid insieme con Suor Giulia , Figlia della Carità , Maravillas prodigò Sacrifici e denaro visitando i Poveri , catechizzando nel quartiere delle “ Injurias ” , accompagnata sempre da qualche persona . Per le sue visite era solita noleggiare una “ Simon ” ( macchina da nolo di quell’epoca ) e non usava , salvo qualche eccezione , quella dei suoi genitori . E la sua Vocazione ? Nel 1913 moriva suo padre , come abbiamo detto .
Maravillas lo assistette continuamente giorno e notte nella sua lunga malattia ; fu un momento durissimo per lei . I suoi fratelli Ninì e Alfonso si erano sposati ed ella sola con suo papà . Il Padre Lòpez disse di no per il momento a un suo progetto di farsi Religiosa . La sua Missione immediata era quella di occuparsi di sua madre e delle sue Opere Caritative . ( Si noti che di “ giustizia sociale ” allora quasi non si parlava e che sotto questo aspetto i Cattolici persero l’occasione di inserirsi ,
anche se ci furono iniziative e generosi sforzi di molti che stavano preparando la strada ) . Dovette aspettare anni ! Era desiderosa , ma serena , con una Padronanza Perfetta di sé . Quanto poté partire ? Quando glielo permise sua madre . Dove intendeva andare ?
Sua cugina Dolores Pidal le parlò del Carmelo e la Maravillas inziò a conoscere le Carmelitane ( San Giuseppe D’Avila ecc. ) .
Questo l’incantò : “ andare in Clausura , essere dimenticata , vivere nell’0razione e nel Silenzio , era quanto rispondeva alle sue più intime esigenze . Il luogo ?
Un giorno andò con un’amica a visitare le Carmelitane dell’Escorial ( Madrid ) e capì che quello era il suo posto . Ma il Padre Lopez le proibì di parlarne per un anno a Maravillas tacque tutto il tempo .
Poco dopo , la sua famiglia in San Sebastiàn incappò nell’epidemia mortale di influenza ed Ella , nonostante le preghiere di sua madre , volò a curarli , fino a rimanere anche lei vittima dell’influenza . Fu gravissima . Ciò fece riflettere sua madre . Se sua figlia sarebbe morta , l’avrebbe molto di più che se fosse stata in Monastero . E le diede il permesso . Per loro due era un Grande Sacrificio , ma Dio deve essere sempre “ el Mejor Sevido ” .
“ CARMELO DELL’ESCORIAL ”
Il Carmelo dell’Escorial era stato fondato nel 1910 dalla Madre Maria Giuseppa del Cuore di Gesù, del Carmelo di Salamanca , figlia dei Baroni di Andilla , che vuole usare la sua fortuna per la nuova fondazione e la volle intitolare al Sacro Cuore :
e infatti fu uno dei primi Carmeli in Spagna a portare questo Nome .
Il Convento era posto sul punto più alto dell’Escorial , da dove dominava l’abitato sottostante . L’amica di Maravillas entrò solo in parlatorio , mentre ella Pregava in Chiesa . Ma presto anche lei fu chiamata , poiché le Monache volevano salutarla e conoscerla . La piccola Pidal non aveva la Vocazione ? Madre Maria Giuseppa indovinò : “ Certo , ci sono persone che nel mondo conducano una vita buona , molto buona se si vuole , però sempre facendo la propria volontà . Inoltre , tutto il mondo le applaude , le tiene per sante . Quest’aureola rende più facile qualsiasi sacrificio che si fa . Dentro un Monastero è già un’altra cosa . Qui tutto appare nella Verità ” . E Maravillas , nel suo intimo : “ Questa Maestra è quella che fa per me ” . Sì , si sarebbe fatta Carmelitana all’Escorial . Dio la Chiamava lì . Vinte le ultime resistenze , il giorno 12 Ottobre 1919 entrava all’Escorial come Postulante e prendeva l’Abito il 21 Aprile 1920 . Quell’atto ebbe una risonanza e dei commenti di elogio persino sulla stampa liberale di allora . L’anno seguente , il 7 Maggio , emetteva i suoi Primi Voti . Suor Maravillas fu una Novizia - e poi una Professa - “ Perfetta ” , come però si suole dire di molte altre . Aveva ventisette anni e una Grande Maturità Umana . Seppe adattarsi subito al nuovo genere di Vita del Monastero , non senza qualche difficoltà , come quella dovuta a un ginocchio ammalato , che le impedì per diverso tempo di esercitarsi in qualche lavoro , e la costrinse a fare Orazione seduta , mentre le altre stavano in ginocchio . Fu per lei una vera umiliazione .
Nel 1924 l’influenza si impadronì dell’intera Comunità ; rimasero in piedi solo le tre più giovani , che si occupavano del tutto . Suor Maravillas lottava contro un sentimento di vanità che non riusciva ad estirpare dal suo animo . Mentre era Postulante , ricevette una Grazia dal Signore , una di quelle Parole sostanziali che , dice San Giovanni della Croce , producano quello che vogliono esprimere , non si dimenticano mai , anzi si Incidono “ a Fuego ” , col Fuoco .
Un giorno in parlatorio , qualcuno le fece un elogio che le riempì tutta di compiacenza . Nello stesso istante le sembrò di sentire nella sua anima queste parole del Signore : “ E me invece mi hanno preso per pazzo ” .
Suor Maravillas rimase colpita per sempre : una santa ossessione l’accompagnò per tutta la vita . Scrisse qualche anno dopo : “ Da allora tutti questi vani desideri si tramutarono in quello più grande che ho , di essere disprezzata , e quindi - soltanto per la Misericordia di Dio - fui libera da quella così grande miseria ” .
FINE DELLA PARTE PRIMA .
LAUS DEO .
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
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Santa Maria Maravillas de Jesus .
La sua vita è stata scritta Dal Padre Carmelitano Scalzo Baldomero Jimènez Duquez “ Cristo unica Ragione di vivere ” .
Traduzione del Padre Vincenzo Prandoni a cura della Postulazione Generalizia OCD