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domenica 8 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , In Memoria della sua Morte , Parte Quinta .



SANTA PASQUA NELL’AMORE 
DI CRISTO RISORTO , 
Alleluia , Alleluia .

IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
OFM CAPPUCCINO

QUINTA PARTE


“ DIRETTORE DI ANIME ”

Nei nostri ricordi la Venerata e carissima figura del Reverendo Padre Samuele è rimasta esempio Luminoso di PERFEZIONE Religiosa Francescana , di studioso e di Direttore Spirituale .
Perfetto religioso lo abbiamo visto nelle espressioni della sua vita , soprattutto nell’Esercizio dell’OBBEDIENZA .
Quante volte alle nostre richieste di piccoli piaceri , rispondeva : “ lo dirò al Padre Guardiano… lo riferirò ai Superiori ” ; ripeteva spesso : “ l’OBBEDIENZA è l’AMORE della VOLONTA’ di DIO e l’unione con Dio e la stessa cosa ” .
Lo stesso spirito di sottomissione alla Volontà di Dio lo guidava nelle Osservanze regolari e le sue resistenze a prendere sollievi ogni qual volta gli si offriva qualcosa erano dovute al senso di quella austerità di vita che è AUTENTICA CONDIZIONE per una totale donazione a Dio .
Del resto la sua figura veneranda diceva PUREZZA , CASTITA’ , VERGINITA’ , del CUORE . Era veramente LUMINOSO .
La Direzione del Padre Samuele era seria , robusta , temperata da un forte senso di Paternità e da una profonda Pace .
Soprannaturale : portava subito in alto , per guardare con VERITA’ ed avere la forza di riconoscere le debolezze .
La Purezza interiore , lo spirito di Povertà , la retta intenzione nel tendere unicamente a Dio erano i principi direttivi .
“ Abbiamo bisogno della Sofferenza , confortava nelle prove , ci purifica . Il colpo che deve uccidere l’io non può venire da noi , ma dal di fuori , accettiamolo e aiuteremo Dio a purificarci ” .
“ E’ una Grazia scoprire le proprie miserie ” .
Era Umile e quando non si sentiva sicuro di fronte al quesito , diceva : “ Preghiamo , poi le risponderò ” e la prossima volta rispondeva .
E quando qualche volta gli pareva di non aver risposto nel piano pienamente soprannaturale , rettificava , si umiliava , senza paura di scandalizzare e la sua Umiltà faceva più bene di ogni parola .
Apprezzava la Sofferenza : “ di qualunque sia la natura se ne può cavare tanto amore ” … “ ricordi è il mezzo di purificazione e di identificazione a Gesù ; quando ci toglie la Croce , ci tratta da deboli ” .
Era severo se vedeva l’anima fermarsi alle piccole sofferenze .
Apprezzava , viveva e inculcava paternamente lo Spirito di Preghiera :
“ comincia con un atto di umiltà , prosegue nell’atto di fede e di speranza , termina nell’amore ” spiegava e “ l’Amore Unisce , portandoci fuori da noi stessi , così la Preghiera diventa Contemplazione , bagno dell’anima in Dio ” .
“ Non è male seguire l’impulso interiore dello Spirito di Dio che porta
“ riflessioni diverse dal soggetto preparato… lo Spirito Santo deve prevalere .
“ Non pensieri nuovi , ma gustare l’amore di Dio .
“ Ma neppure lasciarsi andare seguendo l’impulso interiore , senza costringerlo , occorre disciplinarlo ” .
La Preghiera , si sentiva , era il suo respiro .
Quante volte ci ha detto , in Confessione , in parlatorio , continuamente “ con lo Spirito vengo a voi , prendo le vostre Preghiere e Sacrifici e li unisco all’unico Sacrificio ” .
Si umiliava tanto dicendo : “ nelle vie della Preghiera sono un nano ” però i consigli dati in certi casi dicevano ESPERINZA profonda dell’azione di Dio nella sua anima .
Inculcava la serenità , la fiducia e semplicità .
“ La via per giungere a Dio è semplicissima : quella di Santa Teresa : abbandonarsi a Dio e lasciarsi portare ” .
Era un entusiasta dei nostri Santi e negli ultimi anni , specie gli scritti della Santa Madre Teresa e di Santa Teresa del Bambino Gesù , nutrivano il suo spirito .
Sosteneva molto il principio di autorità ed era severissimo nella mancanza di Spirito di fede su questo punto .
Guai se poi si giudicava l’operato dei Superiori .
“ Il Superiore ha sempre ragione non bisogna dubitare di lui ” e se si domandava un parere subito chiedeva : “ cosa dice la Madre Priora , cosa ne pensa ? ” e spesso la conclusione era : “ faccia come dice la Madre ” .
Ad una che si lagnava perché non era preferita per un lavoro che l’attirava , rispose : “ il contributo di quell’altra è più sicuro , sarebbe imperfezione dell’autorità fare diversamente ” .
Anima entusiasta della sua Vocazione , con quali accenti parlava della Grazia incomparabile della Vita Religiosa .
La sua parola assumeva un calore particolare quando parlava degli Interessi di Dio , del Suo Regno , della Sua Gloria .
Seguiva l’evoluzione dei tempi e si addolorava fino ad indignarsi quando costatava la vita dei governanti , il male organizzato e l’indifferenza dei cristiani in generale .
Gioiva invece dei progressi dei buoni , delle vittorie del bene , delle iniziative e ci raccontava , aggiornandoci per stimolarci a Pregare .
Negli ultimi tempi ci parlava con frequenza del Purgatorio e un giorno che io ebbi a dirgli : padre io spero della Misericordia di Dio di amarlo tanto da non passare per il Purgatorio , mi disse : “ glielo auguro , ma le esigenze dell’Amore di Dio sono immense e poi anche il Purgatorio Glorifica Dio . Non ho timore , Figlia mia , siamo , viviamo e ci muoviamo nell’Amore , Lui è Amore e agisce da quello che è ” .
E proprio questa fiducia smisurata nell’Amore , purissimo , lo abbia portato ad affrontare con serena pace il diesnatalis della vera vita come soleva chiamarlo parlandone con noi .
Il suo RICORDO ci sprona e ci dona pace . Sentiamo che il Padre non è morto , ma VIVE in DIO e di là ci aiuta ancora .

( Da un Monastero del Carmelo )


FINE DELLA PARTE QUINTA

 LAUS DEO

 Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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