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sabato 26 maggio 2012

IL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO DA SORTINO OFM CAPPUCCINO . 1827-1911 . PARTE TERZA .








IL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO 
OFM CAPPUCCINO . 
1827-1911 .


PENTECOSTE DEL SIGNORE 2012


PARTE TERZA

Non vorremmo però che i lettori pensassero essere il Padre Eugenio Scamporlino uomo burbero e intrattabile .Tutt’altro.
Il suo aspetto e lo agire sempre AUSTERI , quella contrazione di labbra che gli era abituale , senza sconvenire al suo sembiante , gli conciliavano maggiore riverenza . Con sé era RIGOROSO SEMPRE , con gli altri a TEMPO E LUOGO .
Sovente dimostrava un cuore sì tenero e amabile ; sapeva essere sì brioso e piacevole , da fare dolcissimo contrasto col suo ordinario aspetto rigido . Ai suoi CARI NOVIZI riservava delle liete sorprese .
Andava a trovarli in ricreazione nel giardino , e con l’abituale serietà diceva loro :
“ VENITE QUI ! VENITE QUI ! ” ; e quando gli erano intorno , dopo aver fatta qualche domanda : “ FATE LARGO ! FATE LARGO ! - diceva con amabile sorriso - ADESSO VOGLIO VEDERE CHI DI VOI SARA’ PIU' ESPERTO GIOCATORE ” .
E in così dire dalla manica versava a terra una buona quantità di nocciole , invitandoli a prenderne . “ A ME - aggiungeva poi prendendone anch’egli un pugno - A ME E’ DIFFICILE CHE POSSIATE SUPERARMI , POICHE’ SO GIOCARE ANCH’IO !… VEDIAMO CHI SA AZZECAR MEGLIO ! SE NON VINCO , RIESCO AD ESSERE VINTO , MA SO GIOCARE LO STESSO ! ” .
E così li eccitava a ricrearsi .
Quando poi li vedeva avviati al giuoco , si tratteneva a guardarli e ad incitarli , beandosi del loro sorriso e della loro gioia . Dopo un po’ di tempo :
“ BASTA ! - diceva - ADESSO CAMBIAMO GIUOCO . CHE COSA AVETE OFFERTO AL SIGNORE SULL’ALTARE INVISIBILE DEL VOSTRO CUORE ? ” .
E qui si faceva ad istruirli sul modo di RIFERIRE A DIO con PURITA’ D’INTENZIONE anche la ricreazione . Poscia se aveva portato qualche altro dolce , lo distribuiva affabilmente , e quindi si allontanava per lasciarli più liberi .
Allorché in paese si sviluppava qualche epidemia , aveva cura che ai giovani venisse servito un vino più generoso e un mangiare più sano , dispensava la Comunità dal recarsi al Coro di notte , e vegliava affinché i Religiosi si mantenessero in buona salute .
Com’era il primo a levarsi la mattina , era l’ultimo ad andare a letto la sera ; ed allorché dopo il SEGNALE DEL SILENZIO tutti si erano ritirati in cella , EGLI LASCIANDO I SUOI SANDALI DIETRO LA PORTA DELLA STANZA , A PIEDI NUDI FACEVA IL GIRO DEL CONVENTO , OSSERVANDO SE LE PORTE DI USCITA FOSSERO CHIUSE , SE ARDEVA LA LAMPADA DAVANTI AL SS. SACRAMENTO - presso il quale orava un tantino - E POSCIA , FFERMANDOSI UN PO’ DAVANTI ALLA SUA STANZA , PER ASCOLTARE SE QUALCUNO ANCORA PARLASSE , VEDENDO CHE TUTTO ANDAVA BENE , SI METTEVA A LETTO .
E quel che faceva un giorno , non lo tralasciava nell’altro ; ciò che doveva fare lo faceva sempre ; la sua vita era regolarissima .
IL VERO ESEMPLARE DEI FRATI .
Intendo alle occupazioni del SUO MINISTERO , PORGENDO A TUTTI AMMIRABILE ESEMPIO DI CARATTERE AUSTERO E DI VIRTU’ SPECCHIATA , CASTO , SOBRIO , RITIRATO E SILENZIOSO , CHIUSE I SUOI GIORNI IN SORTINO IL 21 APRILE 1911 , IN ETA’ DI 84 ANNI .
Fu quattro volte PROVINCIALE ; due volte presiedette il CAPITOLO DEI CAPPUCCINI DI MALTA , DOVE ALTRESI’ PREDICO’ VARIE VOLTE AL CLERO E AL POPOLO .
Il Padre Antonio Gianfrido da Messina ( 1881 ) in data 11 Ottobre 1871 , SCRIVENDO AL PADRE GENERALE DI ROMA , COSI’ DELINEAVA I MERITI DEL PADRE EUGENIO SCAMPORLINO : “ IL PADRE EUGENIO DA SORTINO E’ UOMO DI SCRUPOLOSA MORALITA’ ; DOTTO NELLE SCIENZE FILOSOFICHE E TEOLOGICHE , ZELANTE MISSIONARIO .
SPESSO VIENE INVITATO DAGLI ORDINARI DIOCESANI PER LA PREDICAZIONE NEI MONASTERI DI DONNE , OVVERO AL PUBBLICO , CON MERAVIGLIOSA EDIFICAZIONE DI TUTTI .
PER IL SUO ZELO APOSTOLICO E’ STATO PERSEGUITATO DALLE AUTORITA’ CIVILI , ED EGLI HA SOSTENUTO CARCERE ED AVVILIMENTI CON EROICA COSTANZA , SENZA DESISTERE DAL PREDICARE LA DIVINA PAROLA , ONDE ECCITARE I BUONI ALLA VIRTU’ E ALL’ATTACCAMENTO ALLA “ SANTA CHIESA CATTOLICA , APOSTOLICA , ROMANA ” .
E’ STATO PURE MAESTRO DEI NOVIZI , ISTRUENDO GLI ALLIEVI NELLE
VIRTU’ CRISTIANE E RELIGIOSE , CON LE DOTTRINE ASCETICHE , E PIU’ DI TUTTO COL SUO PRATICO ESEMPIO ” .
Scriveva il Baudo nel 1909 con stupenda precisione :
“ INTORNO ALLA MAESTOSA FIGURA DI UN CAPPUCCINO LA RICONOSCENZA DEI SORTINESI HA CREATO UN’AUREOLA D’IMMORTALITA’ :
E’ IL PADRE EUGENIO SCAMPORLINO…
OGGI EGLI VIVE NEL SILENZIO DEL SUO CONVENTO DI SORTINO , ONUSTO DI PENITENZIALI RIGORI . VEDE AVVICINARSI LA MORTE , E COME IL SAGGIO SENZA IMPALLIDIR L’ATTENDE .
EGLI VIVE E VIVRA’ SEMPRE NELLA COSCIENZA DEL POPOLO SORTINESE , PERCHE’ IL SUO NOME E’ AVVIATO DAL SOFFIO DI OPEROSE VIRTU’ .
VIVE E VIVRA’ SEMPRE , PERCHE’ LA SUA VITA E’ SPOSATA A RICORDANZE DI BONTA’ E DI BENEFICENZA .
VIVE E VIVRA’ SEMPRE , PERCHE’ LA SUA AZIONE SALUTARE TRASCENDE L’ANGUSTA SFERA DELLA VITA INDIVIDUALE .
LA SUA FISIONOMIA E’ DISEGNATA COME ETEREA ED IMMORTALE NEL PENSIERO POPOLARE : E’ SOMMAMENTE BENEVOLA NELLA PAROLA DI PACE E DI CONFORTO , E’ SOMMAMENTE MAGNANIMA NELLE OPERE DI CARITA’ E DI PUBBLICO BENE .
VIVE NEL TEMPO , E VIVRA’ NELLA STORIA DEGLI APOSTOLI USCITI DALLE
PEBLI ” .




FINE DELLA PARTE TERZA

LAUS DEO .

Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano


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IL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO OFM CAPPUCCINO .
MEMORIE STORICHE PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA OFM CAPPUCCINO . ( 1955 ) .

Per Ulteriori Informazioni
Visitare il Sito :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/