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sabato 2 giugno 2012

IN MORTE DEL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO EX PROVINCIALE CAPPUCCINO 1911 . PARTE QUARTA .


IN MORTE DEL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO EX PROVINCIALE CAPPUCCINO
ELOGIO FUNEBRE LETTO NELLA MADRE CHIESA ,
INSIGNE COLLEGIATA DI SORTINO
IL 30 APRILE 1911 .

MEMORIE PUBBLICATE DAL M. R. P. LORENZO GIGLIUTO OFM CAPPUCCINO


IN FESTO SANCTISSIMAE TRINITATIS   AD I  VESPERAS    A. D. 2012 .
Rom. II,33
O altitùdo divitiàrum sapiéntiae et sciéntiae Dei : quam incoprehensibìlia sunt iudìcia eius , et investigate viae eius !
O profondità della ricchezza e sapienza e conoscenza di Dio : come imperscrutabili sono i suoi giudizi e non intracciabili le sue vie !

PARTE QUARTA


Nacque al mondo un sole ” . ( Dante Alighieri ) .

GENTILI SIGNORE E SIGNORI EGREGI ,

Un ASTRO SMAGLIANTE della RELIGIONE NAZARENA , una GEMMA PREZIOSA DELL’ORDINE DEI CAPPUCCINI , un SACERDOTE D’ILLIBATI E SANTI COSTUMI , un INSIGNE PREDICATORE , un ILLUSTRE BENEFATTORE DELL’UMILTA’ ,
un ANGELO CONSOLATORE , un INTEGGERRIMO CITTADINO ,
una NOBILE ESISTENZA , GLORIA di SORTINO e SCOMPARSA dal nostro ORIZZONTE !
IL PADRE EUGENIO SCAMPORLINO NON E’ PIU’ !…………………………................
EGLI GIACE IMMOTO E CEREO, LA’ , TRA I FUNEBRI LUMI E I MESTI FIORI !………………………….

Piangiamo non per lui , perché non giova il pianto SU LA TOMBA DEI GIUSTI ; ma per noi .
A lui INNI e CORONE da’ popoli all’APOSTOLO DELLA CARITA’ ;
INNI e CORONE da’ Figli di Francesco d’Assisi al PADRE ILLUMINATORE E RESTAURATORE , CHE IN SICILIA SEPPE SVENTOLARE LA GLORIOSA BANDIERA CAPPUCCINA ;
INNI e CORONE dalla Patria sua diletta , cui con ANIMO SEMPRE VERDE spinse energicamente ALL’ONESTA’ E ALL’EDEMPIMENTO DEL DOVERE , nobili ideali della vita ;
INNI e CORONE e dell’Armonia si RIEMPIA LA TERRA , e il grato OLEZZO giunga alle STELLE .
Sotto questo cielo incantevole e trionfante d’azzurro e di luce , a noi è dato assistere ad uno spettacolo commovente che ben di rado si rinnova nel volgere dei secoli , e ch’è l’omaggio alla verità e alla giustizia , all’onestà e alla virtù.
Chi è mai colui , di cui ognuno si occupa con mestizia per manifestargli pubblicamente stima , affetto e venerazione , intrecciando serti , erompendo in encomi caldi e profondamente sentiti ?
Egli è un umile Frate , DEGNO Figlio del Poverello d’Assisi , un SACERDOTE DELL’ALTISSIMO che ONORO’ SEMPRE il proprio MINISTERO , CAMMINANDO esattamente nella VIA TRACCIATAGLI dalla DIVINA PROVVIDENZA .
In questo pensiero io già ho inteso PRESENTARVI L’ARGOMENTO DEL FUNEBRE ELOGIO ,
e così all’impareggiabile Sacerdote che nel Santuario del mio cuore aprì soavemente la sua corolla .
Queste modeste parole che con la rapidità dell’elettrico mi son cadute dalla penna sulla carta , e che ora leggo alla vostra presenza con lo schianto affannoso del mio cuore , se non formeranno un MERITATO ELOGIO , saranno però l’espressione sincera dell’animo mio .
Ma più che le mie parole ineleganti e spoglie degli ornamenti dell’arte , formano uno splendido elogio il pubblico lutto , le vostre amare lagrime e le mie e le spontanee manifestazioni di riconoscenza , di rispetto e di amore .
La figura maestosa del venerando PADRE EUGENIO SCAMPORLINO SEGNERA’ una pagina BRILLANTE e GLORIOSA nella STORIA della CHIESA e della PATRIA , e la MEMORIA di lui ISPIRERA’ ALTI e FECONDI INSEGNAMENTI , e solo allora , ricorrendo alla tomba che ne chiude le sfoglie , si potrà meglio esclamare : “ A egregie cose il forte animo accendono l’urne dei forti ” . 
( Ugo Foscolo )
Fu Grande .
Egli ebbe i Natali in Sortino il giorno 6 Novembre 1927 da Sebastiano Scamporlino e da Lucia Rossitto , e gli venne dato il nome di Vincenzo .
Educato all’ombra del focolare domestico con la severa semplicità antica dei nostri padri , in quella RELIGIONE che SCHIUSE la LUCE ai GENI , e CORAZZO’ i PETTI dei FORTI , ben presto cominciò a segnalarsi nelle opere della fede .
Si vedeva tutto occupato a comporre altarini , ad il Canto dei Sacerdoti , cambiando i puerili trastulli in esercizi di Pietà , come ci viene raccontato da coetanei che lo conobbero .
Crebbe PIO e PURO , come ANGELO , dal cui VISO TRALUCE L’ANIMA SANTA E LA PRIMAVERA D’UNA VITA INTEMERATA .
Quando il sorriso dell’adolescenza adornò la sua fronte , venne affidato dai genitori ai maestri savi , i quali subito NOTARONO che singolari erano in lui le doti di cuore e di mente .
Il SIGNORE gl’ISPIRO’ di abbracciare l’ORDINE dei CAPPUCCINI , ove doveva cogliere gli ALLORI per il suo genio alto e brillante , per il cuore vasto e integro , per il carattere FIERO e TETRAGONO ;
e FRANCESCO diviene l’ideale della sua vita .
Con verace ardore , pronto a distaccarsi dalle fugaci vanità del mondo , aspira alla poetica solitudine del Convento , e il giorno 7 Novembre dell’anno 1846 , contento a cielo , in Militello , veste le simpatiche Lane di colui che : “ fu tutto Serafico in ardore ” . ( Dante Alighieri ) .
Vincenzo è gia NOVIZIO CAPPUCCINO , ed ora cominciate a chiamarlo FRAT’EUGENIO , e PENSATE che DIVERRA’ una delle più SPLENDIDE e delle più BENEFICHE EMANAZIONI dello SPIRITO FRANCESCANO .


   FINE DELLA QUARTA PARTE

LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
                                   Terziario Francescano                                           

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IN MORTE DEL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO EX PROVINCIALE CAPPUCCINO , ELOGIO FUNEBRE LETTO NELLA MADRE CHIESA INSIGNE COLLEGIATA DI SORTINO IL 30 APRILE 1911 .
MEMORIE PUBBLICATE DAL M. R. P. LORENZO GIGLIUTO OFM CAPPUCCINO .

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