IN MORTE DEL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO
EX PROVINCIALE CAPPUCCINO
ELOGIO FUNEBRE
LETTO NELLA MADRE CHIESA
INSIGNE COLLEGIATA DI SORTINO
IL 30 APRILE 1911 .
MEMORIE PUBBLICATE DAL M. R. P. LORENZO GIGLIUTO OFM CAPPUCCINO
IN FESTO SANCTISSIMI CORPORIS CHRISTI A. D. 2012
I Cor. II,23-24
Frates : Ego enim accépi a Domino , quod et tràdidi vobis , quòniam Dòminus Iesus , in qua nocte tradebàtur , accépit panem , et gràtias agens fregit , et dixit : Accìpite et manducàte ; hoc est corpus meum , quod pro vobis tradétur : hoc fàcite in meam commemoratiònem
Fratelli : poiché quello che io ho trasmesso , anche a voi l’ho ricevuto dal Signore ; e ciò è che il Signore Gesù la notte in cui fu tradito , prese del pane , e dopo rese grazie a Dio , lo spezzo e disse : “ Prendete e mangiatene ; questo è il mio Corpo che sarà Immolato per voi ; fate questo in ricordo mio ” .
PARTE SESTA
Dovrei parlarvi del suo AFFETTO del suo ZELO , del suo ESEMPIO , delle VEGLIE , della MODESTIA , delle MORTIFICAZIONI , di lui , e dirvi ch’egli era il Primo , il PRIMISSIMO a Coro di giorno e di notte ; era il MODELLO della Religiosa Famiglia , il SANTO , L’ANGELO TUTELARE della Comunità .
Ma Sortino , giustamente invidiosa della sorte di Militello , vuole qui il suo Figlio ; ed allora egli , UBBIDIENTE alla Voce della sua terra diletta , lascia nel dolore e nel pianto quella Comunità , e viene tra noi a COSTITUIRE UN MODELLO NOVIZIATO .
Sotto il cielo natio , PADRE EUGENIO spiega le sue energie per la educazione di altri Novizi ; ma……… anche costoro , a loro volta , restano poco dopo privi dell’Amoroso Padre , perché la FAMA della QUALITA’ di lui è VOLATA FINO A ROMA .
Il Reverendissimo Padre Salvatore da Ozieri , Generale dei Cappuccini , viene nella Provincia Monastica di Siracusana per la Visita dei Conventi , e arrivato a Siracusa , chiama il giovane Sacerdote qual suo SEGRETARIO e CONFIDENTE per avere le giuste informazioni sullo stato della Provincia , e con lui lo trattiene parecchi mesi , fino al riordinamento della stessa .
Nell’anno 1855 , e precisamente il giorno 15 Aprile , per BREVE PONTIFICIO , venne assunto alla carica di Provinciale il M. R. P. Angelo da Sortino , e poi confermato di nuovo con BREVE PONTIFICIO in data 15 Agosto 1858 .
Questi conoscendo intimamente le alte QUALITA’ di MENTE e di CUORE del PADRE EUGENIO , lo volle vicino a sé con la carica di SEGRETARIO .
Ed ora è il SEGRETARIO PADRE EUGENIO , insieme al suo Degnissimo Provinciale , che dirige i Conventi , e i suoi savi consigli e la sua perspicacia e la sua vita esemplarissima fa sì che i Confratelli lo guardino più in là , e lo Venerino come il VERO FIGLIO DI SAN FRANCESCO .
PADRE EUGENIO non conta che 35 anni appena , e l’avete Salutato Lettore , Maestro dei Novizi , Segretario Generale , Segretario Provinciale , ed ora vedete in lui una SCINTILLANTE STELLA per la Predicazione Apostolica , giacché vi si prepara col NOME DI GESU’ su le labbra e con la FEDE degli APOSTOLI nel cuore .
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Intraprendere , Agire , Resistere alle Difficoltà , Combattere , Soffrire sino al Sacrifizio , sono la FEBBRE che RIMESCOLA , Consuma , Divora l’uomo di FORTE Ingegno .
COM’EGLI CONCEPISCE ALTAMENTE , COSI’ PORTA ALL’OPERA SPIRITO ARDENTE , ENERGIA INDOMABILE , ATTIVITA’ VIVA , ASSIDUA , INFATICABILE .
CON LA FORZA RAGGIANTE DI CHE ABBONDA , ESERCITA E COMUNICA , ANZI CREA UNA POTANZA STRAORDINARIA , DESTA IL CORAGGIO , L’ENTUSIASMO , LA DIVOZIONE , E , SUSCITANDO L’AMMIRAZIONE DELL’UMANITA’ , LA TRASCINA A SEGUIRNE LE IDEE , GLI ATTI I COSTUMI .
PADRE EUGENIO fu di quelli , in cui prese forma e persona il “ GENIO DEL CRISTIANESIMO ”
ed infatti nel bel Fiore della Giovinezza , aveva lasciato la Cella per correre in SOCCORSO delle anime traviate , abbattute e bisognose d’aiuti ; la PROVVIDENZA l’aveva DESTINATO all’APOSTOLATO , alla SALVEZZA dei popoli .
L’ora era SUONATA per DIVENIRE egli APOSTOLO dell’età paganizzante , e qui siamo GIUNTI al MOMENTO più SUBLIME DELL’ASCENSIONE LUMINOSA del nostro SANTO e CARO PADRE .
Vi debbo dire ch’egli riempì di GLORIA IL MINISTERO DELL’APOSTOLATO IN SICILIA
a datare specialmente dall’anno 1862 ?
IDDIO GLI AVEVA TUTTO CONCESSO .
FIGLIO di quest’Isola , ove trionfano il SOLE e la BELLEZZA , aveva il cuore caldo e GRANDE come il SOLE , aveva GAGLIARDIA e INTREPIDEZZA FORTE come la LAVA del VULCANO , ZELO , SCIENZA e ARTE di dire REQUISITI indispensabili per formare un ORATORE OTTIMO .
Io sento vibrare in me ogni fibra al RIEVOCARE allo Spirito la MAESTOSA FIGURA del FIGLIO DI FRANCESCO , quando con l’occhio fulmineo , col viso dell’asceta , con la parola sublime e sonora , col gesto immenso come il CIELO , SPEZZAVA LE CATENE DEL peccato , e traeva i popoli a BATTERSI IL PETTO e a PIAGERE A PIE’ DI GESU’ CROCIFISSO .
Lo Zelo del PADRE EUGENIO ?
Ardeva nell’animo suo il FUOCO SACRO dell’AMORE DI DIO E DELLE ANIME ,
attinto in lunghe Preghiere al CUORE AMOROSISSIMO DI GESU’ .
Predicava con l’Abnegazione e con la costanza degli APOSTOLI , e se IDDIO gli avesse concesso , sarebbe partito per le Missioni , pronto anche a spargere il suo SANGUE PER LA FEDE .
Infatti il suo pensiero vola tra i popoli incivili , e vuol divenire Missionario del Brasile per ricercare e riscaldare gli oppressi .
Ne ottiene il PERMESSO , va a Roma e per gli esami in Propaganda , li sostiene Lodevolmente ; ma… si ammala , gli acciacchi non gli permettono d’avventurarsi a difficili e lunghi viaggi , ed è costretto a ritornare un Provincia , la quale l’accoglie novellamente con gioia .
Le sue Prediche erano la PAROLA DI DIO , il domma e la morale Cristiana , e , memore delle Costituzioni dell’Ordine , ALLONTANAVA “ le frasche , le novelle , le inutili questioni e le opinioni soverchie e curiose e le sottilità da pochi intese ”
( Costituzioni dei Frati Minori Cappuccini ) contentandosi di “ parlare ad utilità ed edificazione dei popoli ” .
( Regola di San Francesco ) .
In tal guisa scuoteva , conquideva l’orgoglio dell’uomo , e le anime TRAEVA sulle grandi scene dell’avvenire .
FINE DELLA PARTE SESTA
LAUS DEO .
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
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IN MORTE DEL M. R. P. EUGENIO SCAMPORLINO EX PROVINCIALE CAPPUCCINO ELOGIO FUNEBRE LETTO NELLA MADRE CHIESA INSIGNE COLLEGIATA DI SORTINO IL 30 APRILE 1911 .
MEMORIE PUBBLICATE DAL M. R. P. LORENZO GIGLIUTO OFM CAPPUCCINO
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