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venerdì 17 agosto 2012

FRA AGOSTINO DA CASTROGIOVANNI LAICO CAPPUCCINO E PADRE DANIELE DA LENTINI SACERDOTE CAPPUCCINO .

MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .


“ FRA AGOSTINO DA CASTROGIOVANNI LAICO CAPPUCCINO E PADRE DANIELE DA LENTINI SACERDOTE CAPPUCCINO ” .

Nello stesso anno della Elezione del Rev.mo Clemente a Ministro Generale passò a miglior vita un altro nostro Frate di Castrogiovanni , per nome Fra Agostino .
Egli in vita si era RESO ESEMPLARE di ogni VIRTU’ che per AMOR di brevità tralascio .
Dico soltanto che dopo di aver da PRODE COMBATTUTO contro se stesso , le insidie del mondo , le arti maligne del comun nemico con la PREGHIERA , la PENITENZA , il DISTACCO DA OGNI COSA e l’OSSERVANZA DELLA PROFESSATA REGOLA , diede PROVE di PARTICOLAR COSTANZA QUANDO ERA VICINO A MORTE .
Infermatosi infatti nel nostro Convento di Caltagirone giaceva rassegnato nel suo povero lettuccio , come un altro PAZIENTE GIOBBE , tutto piaghe dal capo sino ai piedi , e quindi inabile a prestare a se stesso alcun sollievo , che solo veniva somministrato dalla SOLLECITA CARITA’ degli altri Frati .
Acuti erano oltre ogni dire i suoi dolori e , quel che è peggio , egli tramandava dalle sue PIAGHE un tal nauseante fetore che lo rendeva insoffribile a se e agli altri . Eppure si rivelava PRODIGIOSA LA SUA PAZIENZA RICREATA DALLA FEDE E DALLA SPERANZA , e rinvigorita più volte dalla POTENTE VIRTU’ DEI SACRAMENTI .
Accettò quindi con umile sottomissione di mente e di cuore la morte , dopo la quale nel suo corpo si videro SEGNI evidenti della PUREZZA E SANTITA’ DELLA SUA BELL’ALMA , ammessa subito , come speriamo , nell’amplesso di DIO ; giacché SEPARATA questa dalla carne , cessò all’istante nella celletta ogni fetore che egli ancor vivente esalava , e si avvertì DA TUTTI UNA TALE FRAGRANZA che i Religiosi e il medico ebbero concordemente a confessare d’esser quello un
ODOR DI PARADISO ; indizio palese di QUELLA GLORIA CELESTE , alla quale IDDIO L’AVEVA SUBLIMATO .

Il secondo , cioè Padre Daniele da Lentini , di cui non sappiamo quale fosse il nome del Battesimo , era insignito del carattere Sacerdotale , quando in età ben matura entrò nella nostra Congregazione coll’unico fine di separarsi interamente dal mondo e di CONSACRARSI in modo più STRETTO A DIO .
Entrò quindi nel NOVIZIATO , si assoggettò alle dure PROVE dell’Ordine , emise i suoi VOTI SOLENNI e fu FEDELE nell’OSSEVARLI in tutto il resto della sua vita .
Siccome intanto la Santa Orazione è la MAESTRA DI OGNI VIRTU’ , LA SORGENTE DELLA GRAZIA , L’ARMA CONTRO I NEMICI , IL PASCOLO SALUTARE DELL’ANIMA , egli si diede a praticarla giorno e notte , e vi si assuefece in tal modo dentro e fuori del chiostro si vedeva come alienato dai sensi ed Estatico nella Soave Contemplazione dei CELESTI MISTERI .
IDDIO lo rimunerò di DONI SOVRUMANI tanto che BASTAVA IL SEGNO DELLA CROCE dalla destra del Buon Padre Daniele per ritornare subitamente a salute gl’infermi , che IMPLORAVANO IL SUO EFFICACE SOCCORSO .
<< Degna di Memoria è l’istantanea guarigione di D. Alfio Ferrante medico di Lentini . Egli era soggetto a spasimi atrocissimi per le non riuscite operazioni , a cui l’avevano assoggettato i chirurghi , onde disperando dai rimedi umani si rivolse ad implorare i SOCCORSI DIVINI col raccomandarsi alle Ferventi Orazioni del Servo di Dio , che da tutti era riconosciuto e Venerato per Santo . Questi promise di Pregare per lui , e pregò di fatti .
La notte seguente egli prostrato in coro davanti il DIVIN SAGRAMENTO col CALDE LAGRIME e acceso fervore ORAVA , quando l’infermo nella sua stanza UDI’ LA VOCE DI LUI che chiamandolo tre volte per nome gli diceva : VOI SIETE PERFETTAMENTE GUARITO . Nel medesimo tempo Alfio si trovò libero da ogni male , onde appena fatto giorno si portò al Convento a RITROVARE e RINGRAZIARE il suo benefattore , domandando in memoria di TAL PRODIGIO IL SUO FAVORE OPERATO DI ESSERE AMMESSO AL TERZ’ORDINE DEL NOSTRO SERAFICO PADRE >> .
Questo Buon Religioso che per le sue Virtù si era reso CARO a DIO e agli uomini SANTAMENTE morì nella stessa sua Patria nel 1619 .


                                                                              FINE

                                                                         LAUS DEO

                                                                       Pax et Bonum


                                                      Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                               Terziario Francescano

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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

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