FRA FILIPPO LAICO E PADRE CHERUBINO PREDICATORE DA CASTROGIOVANNI
Con una MORTE SANTA , come SANTA era stata la sua vita , dal nostro Convento di Melilli passò a miglior vita FRA FILIPPO DA CASROGIOVANNI .
Si trovava PIENO di VIRTU’ e di MERITI , quando fu sopraggiunto da febbre mortale . Il medico chiamato a curarlo gli ordinò un farmaco , che gli fu di notevole giovamento , onde l’infermiere , che con RELIGIOSA CARITA’ lo serviva , alzando le mani al CIELO esclamò : “ Siano Grazie a Dio , perché tutto già è in sicuro per il buon esito di questa cura ” .
L’ammalato però , presentando vicina la sua morte , rispose : << VOI V’ILLUDETE , MIO CARO GIACCHE’ IO DOMANI LASCERO’ QUESTA TERRA DI MISERIE E DI DOLORI . MA PRIMA CHE IO MUOIA , VI PREGO DI FAR SENTIRE AI FIGLI DI GIOVANNI COLOMASI CHE L’ANIMA DEL LORO GENITORE E’ ANCORA RITENUTA IN PURGATORIO ,
ED HA ESTREMO BISOGNO DEI LORO SUFFRAGI >> .
Questo Colomasi era stato uno dei più ricchi proprietari di Melilli ( SR ) , e per la sua GRANDE DEVOZIONE ai Cappuccini aveva scelto sepoltura nella nostra Chiesa .
EGLI ERA COMPARSO A FRA FILIPPO , CHIEDENDO DI FAR SENTIRE AI SUOI FIGLI , CHE ESEGUISSERO ALCUNI LEGATI DI SANTE MESSE , DA LUI ORDINATE NEL SUO TESTAMENTO E NON ANCORA ADEMPIUTE .
Promisero essi di soddisfare al loro dovere , onde Fra Filippo lieto di tale risposta , nel giorno ed ora da lui PREDETTI , con morte preziosa passò all’altra vita l’anno 1629 .
Un’altra STELLA , pure da Castro Giovanni , scomparsa dalla nostra Provincia nell’anno seguente ,per portarsi a Risplendere di LUCE più bella in miglior FIRMAMENTO . ERA IL M. R. P. CHERUBINO .
Egli mentre rifulgeva di TUTTE le Virtù , mostrava una SPECIALE E FERVIDA DEVOZIONE AL SUO ANGELO CUSTODE ,
SOTTO L’AMOROSA TUTELA DEL QUALE VIVEVA DI PURISSIMA VITA , mentre in lui non c’era INPERFEZIONE da riprendere , stimato perciò da tutti come Religioso di Consumata Virtù .
AL CULTO VERSO IL SUO ANGELO TUTELARE AGGIUNGEVA QUELLO Più VANTAGGIOSO VERSO MARIAL’ALTA REGINA DEI CIELI E IL PURISSIMO SPOSO SAN GIUSEPPE ,
le Feste dei quali Celebrava con singolare raccoglimento e con rigido digiuno in pane ed acqua .
In LODE DI ESSI COMPOSE CANTICI DEVOTI SPIRANTI GRAZIA E DOLCEZZA , quali Cantava con Giubilo , ed insisteva con la sua EFFICACE PREDICAZIONE presso i Frati e i Secolari , perché attendessero con qualche quotidiano OSSEQUIO A MERITARSI IL VALEVOLE PATROCINIO DI MARIA E GIUSEPPE .
Tale PROTEZIONE egli stesso l’Ottenne non solo mentre viveva , ma ancora prima di morire , giacché infermatosi nel Convento di Terranova , domandò e Ricevette CON TUTTA PIETA’ GLI ULTIMI SACRAMENTI .
Ridotto quindi all’estrema agonia e in Atto di Esalare la Benedetta Anima Sua , sebben privo in quell’istante dell’uso della favella , di ripente s’intese al alta voce :
<< ECCO SAN GIUSEPPE !
ECCO , O FRATELLI , LO SPOSO DELLA BEATA VERGINE !
O MIO SANTO AVVOCATO , VI RACCOMANDO L’ANIMA MIA !
E dette queste parole rese il suo Spirito al CREATORE .
FINE
LAUS DEO
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .
Per Ulteriori Informazioni
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www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/
