MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .
FRA NATALIZIO DA CALTAGIRONE TERZIARIO , FRA BONAVENTURA DA RAGUSA LAICO E PADRE ANGELO DA SORTINO PROVINCIALE .
Nello stesso anno un altro Santo Religioso , pure da Caltagirone , passò al Cielo a RICEVERE il PREMIO delle sue VIRTU’ .
Fu questi FRA NATALIZIO , CHE VOLLE RESTARSI NELL’UMILE CONDIZIONE DI TERZIARIO ; però , quantunque NON LEGATO DA VOTI , “ OSSERVO’ ”
le nostre Regole e consuetudini con PERFETTA esattezza .
Fu prima Minore Riformato , e nell’Ufficio di CERCATORE si aveva acquistato la Benevolenza di tutti .
Passato all’Ordine nostro , si tenne sempre Povero , Casto , Penitente , sottomesso e adorno di tutte quelle Virtuose prerogative , che in un VERO SERVO DI DIO è facile supporre , onde passiamo alla fine dei suoi giorni .
La morte di un TALE TERZIARIO FU QUELLA DI UN UOMO CHE SEMPRE ERA DISTACCATO DAL MONDO , E TUTTO FISSO COL PENSIERO E CON L’AFFETTO DI DIO .
Ciò meglio si provò quando i Frati per lavare il cadavere e mutargli la Tonaca , lo trovarono flessibile , come di persona ancora viva .
A mostrare il credito in che l’aveva tutta la città , basta dire che i Reggitori di essa IMPEDIRONO AI FRATI DI DARGLI SEPOLTURA PRIMA CHE ESSI FOSSERO ARRIVATI AD ASSTISERE ALLE ESEQUIE , e che a spese del comune gli si fece decente cassa mortuaria e Ritratto .
I funerali SOLENNISSIMI , poiché oltre dei suddetti CONCORSE nella nostra Chiesa immensa calca di popolo di ogni ceto , che avidamente ne toglieva i ritagli dell’Abito che conservava come Reliquia .
IDDIO SI COMPIACQUE DI ONORARLO DI VARI PRODIGI , DI QUALE SI FECE IL PROCESSO IL 2 APRILE E POI IN ALTRI GIORNI E MESI DEL 1647 .
Quando in vita GUARIVA qualche infermo , SOLEVA PRIMA INVOCARE DIO PER I MERITI DI SAN FRANCESCO , DEL BEATO FELICE DA CANTALICE ( oggi Santo ) E DEL PADRE INNOCENZO DA CALTAGIRONE CHE ALLORA VIVEVA .
FRA BONAVENTURA DA RAGUSA LAICO .
Di Fra Bonaventura da Ragusa altro non sappiamo e altro dir non possiamo , se non che fu un Laico PRESTANTE per ogni Religiosa Virtù . Colpito da grave paralisi la soffrì con rassegnazione per lungo spazio di anni 18 , ADORANDO I DECRETI DEL SIGNORE , accettandola come penitenza , e MEDITANDO GLI ASPRI DOLORI SOFFERTI DAL FIGLIUOLO DI DIO SULLA CROCE .
Finalmente l’ALTISSIMO CHE DI DONO L’AVEVA ARRICCHITO , accettando il SACRIFICIO di questo FEDELE SERVO , si compiacque di toglierlo da tante sofferenze e di RIMUNERARLO DELLA GLORIA DEI SANTI .
Fra Bonaventura con PROFETICO SPIRITO sentì il giorno della sua morte , alla quale si preparò con tutta rassegnazione . Aveva 65 anni quando passo ai SOAVI AMPLESSI DEL CREATORE CHE TANTO AVEVA AMATO E DEVOTAMENTE SERVITO NEI 42 ANNI DI VITA RELIGIOSA .
La nostra Comunità di Ragusa che ne AMMIRO’ la SANTITA di VITA , lo RICONOBBE di ESSERE RICORDATO AI POSTERI con un Ritratto e questa iscrizione :
<< Fra Bonaventura a Ragusia Laicus Capp. Virtutibus , miraculis , humilitate , paupertate , charitate , et praesertim admirabili patientia clarus . Dira paralisi 18 annis laboravit . Obijt Ragusiae 1640 , aetatis suae 65 , religionis 42 >> .
PADRE ANGELO DA SORTINO PROVINCIALE .
Il Padre Angelo da Sortino fu contemporaneo e concittadino del M. R. P. Bernardino , che , come si disse altrove , Santamente morì nel nostro Chiostro di Mineo .
Di lui sia scritto nel necrologico del Patrio Convento che MORI’ IN ODORE DI SANTITA’ .
Questo insigne Padre , nell’OSSERVANZA COSI’ RIGIDO , nel 1635 Celebrandosi il Capitolo in Siracusa , fu eletto terzo Definitore , mentre il Padre Innocenzo da Caltagirone veniva assunto al Grado di Ministro Provinciale . Viceversa in una altro Capitolo Celebrato nello stesso Convento di Siracusa il 26 Gennaio 1641 quegli fu Eletto Provinciale , e questi primo Definitore .
Donde si argomenta che il Padre Angelo doveva esser FORNITO di tanta VIRTU’ , DA POTERE STARE A FIANCO DI QUELL’UOMO TANTO BENEMERITO DELL’ORDINE E DELLA SOCIETA’ . Per i suoi MERITI ben noti nel CAPITOLO di Noto Celebrato il 11 Febbraio 1650 fu eletto altra volta Provinciale , nella quale Carica fu confermato nel Capitolo di Mineo del 12 Maggio 1651 .
Però logoro dagli anni , dalle tante fatiche e dalle austerità , trovandosi in SACRA VISITA nel Convento di Augusta , ed ivi infermatosi gravemente , il 24 Dicembre con Perfetto Spirito di Religiosa Uniformità al VOLERE DEL CIELO abbandonò l’esilio per VOLARE alla PATRIA , e VENNE COMPIANTO da tutta la città , che assistendo ai funerali fu sollecita a Prestargli i Dovuti Onori , e dalla Provincia che aveva Governata con CARITA’ DI PADRE E ZELO DI APOSTOLO .
FINE
LAUS DEO
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .
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Pace e Bene ! Questo blog ha come autore un Terziario dell'Ordine dei Francescani Minori Cappuccini che vive a Ferla, piccolo centro dei Monti Iblei, sovrastante la splendida valle dell'Anapo. Il blog è consacrato al Crocifisso ligneo, opera di Fra Umile da Pietralia, venerato nella Chiesa di Santa Maria di Gesù di Ferla e vuole umilmente diffondere tra i lettori la conoscenza dei testimoni della fede in Gesù poco conosciuti o talvolta dimenticati. Deus meus et omnia.