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domenica 9 settembre 2012

PADRE GIAMMARIA DA NOTO MINISTRO GENERALE DELL'ORDINE SERAFICO CAPPUCCINO . PARTE SECONDA .

MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .


IL M. R. P. GIAMMARIA DA NOTO 
MINISTRO GENERALE 
DELL’ORDINE SERAFICO CAPPUCCINO .

PARTE SECONDA

Tante SUBLIMI VIRTU’ SI DEGNO’ IDDIO DI RIMUNERARE CON DONI SOPRANNATURALI .
Essendo Moderatore della sua Provincia , e avendo intimato il Capitolo per l’Elezione del novello Provinciale , tutti gli elettori erano disposti a dare i voti in favore di un suo Fratello Carnale , Padre Vincenzo da Noto , UOMO DI RARE VIRTU’ ; quando egli sapendo che c’era un altro di maggiori meriti , il Padre Ludovico pure da Noto , tutti persuase a dare a questo i loro voti , dicendo :
“ E’ VERO CHE MIO FRATELLO E’ DEGNO DEL POSTO A CUI PENSATE DI PROMUOVERLO , MA IO PER ORA HO STIMATO MIGLIORE QUELL’ALTRO SOGGETTO . SALIRA’ EGLI NON DIMENO A TAL GRADO UN’ALTRA VOLTA , MA CIO’ SEGUIRA’ DOPO LA MIA MORTE ” .
Tanto disse e tanto si avverò circa quattro mesi che egli era passato a miglior vita , nel Capitolo di Siracusa celebrato il 27 Maggio 1631 .
Nella stessa Provincia vi era un Chierico Novizio che con le sue apparenze di pietà si era cattivato l’animo dei Religiosi , che lo chiamavano il Santo Giovane .
Fu presentato a lui come un angelo di costumi che era per riuscire di grande decoro all’Ordine .
Il Servo di Dio guardandolo bene , lo riconobbe per un miserabile ipocrita , onde disse a quei che lo encomiavano : VOI LO AVETE PER UN SANTO , ED IO PREGO DIO CHE SI DEGNI DELLA SUA BONTA’ DI LIBERARCI DA QUESTO MALVAGIO , CHE E’ UNA SERPE VELENOSA , CUI NUTRISCE IN SENO DI QUESTA PROVINCIA .
Passato poco tempo quel giovane FINI’dal FINGERE intemerati costumi , scosse il giogo della Religione , se ne ritornò a secolo , e si abbandonò ad ogni vizio sino a cadere nelle mani della giustizia che lo condannò .
Predicava Padre Giammaria la SANTA QUARESIMA in Siracusa in un tempo che quella città SOFFRIVA ESTREMA PENURIA DI GRANO .
In tal dolorosa carestia molti perivan di fame , senza che alcun porgesse Caritativo soccorso . Un giorno il Fervido Predicatore Trasportato dalla CARITA’ del suo tenero cuore , quasi senza avvedersene PROFERI’ QUESTE PAROLE :
“ FATEVI PURE BUON ANIMO , ATTENDETE AL SERVIZIO DEL SIGNORE , RIPONETE LA VOSTRA FIDUCIA IN LUI , CHE CON LA SUA PROVVIDENZA VERRA’ IN AIUTO AI VOSTRI BISOGNI E DI QUA A DUE GIORNI NE VEDRETE CERTAMENTE GLI EFFETTI ” .
Il SUCCESSO AUTENTICO’ LA SUA PROMESSA .
Un grande vascello infatti carico di FRUMENTO con tutta prosperità veleggiava verso Messina , quando all’improvviso sorpreso e sbattuto da fiera tempesta fu costretto ad abbandonarsi a seconda della corrente che lo condusse nel porto di Siracusa , dove , per salvare il naviglio , fu necessario alleggerirlo di quel peso .
TUTTO CIO’ SUCCESSE PASSATI DUE GIORNI , COME IL BUON PADRE AVEVA PREANNUNZIATO DAL PULPITO , con indicibile Ammirazione e contento dei Siracusani , e provveduti in quell’estreme angustie , Riconobbero la GRAZIA DEL SIGNORE LORO PREDETTA DAL PADRE QUARESIMALISTA .
Aveva il Servo di Dio molto operato e sofferto , serbando INVIOLATA LA FEDE CHE AVEVA RICEVUTO NEL BATTESIMO , e stava per consumare il corso dei suoi giorni , onde poteva ripetere coll’APOSTOLO : “ Bonum Certamen Certavi , Cursum Consummavi , Fidem Servavi ” .
Egli era ancora Ministro Generale quando , trovandosi in Napoli , fu colpito da mortal malattia . In Essa diede nuove PROVE di Pazienza , di Povertà , di Devozione , onde poteva soggiungere con lo stesso SAN PAOLO :
“ Reposita Est Mihi Corona Justitiae ” .
Si adoperarono tutte le cure per salvarlo dalla morte ; ma Iddio lo VOLEVA RICOMPENSARE delle fatiche sostenute , delle Penitenze Sopportate e della regolare osservanza costantemente praticata , onde il 4 Febbraio del 1631 il M.R. P. GIAMMARIA , di anni 68 , abbandonava questa valle di lagrime con Preziosa e Santa .
Una gran folla di fedeli all’infausta notizia si portò ad onorare l’esequie di lui , e ciascuno non si saziava di guardare con VENERAZIONE INDICIBILE QUEL BENEDETTO CADAVERE .
Giunse intanto l’avviso della morte ai suoi concittadini di Noto , che furon solleciti a domandarne il Corpo nella patria , e per questo spedirono ben presto persone a chiederlo . Dopo molto contrasto si venne nella risoluzione di contentarli in parte , e loro venne concesso il CUORE DEL DEFUNTO , che fu Portato come Trionfo d’Amore .
Giunti a Noto i messaggeri , non può descriversi la FESTA e il GIUBILIO con che fu accolta da quei cittadini una sì CARA RELIQUIA del Degnissimo Padre .
Accorse gran moltitudine di popolo e di nobili al Convento per vederla con somma Tenerezza e Devozione , che più si accrebbero quando GRAZIE SEGNALATE COMINCIO’ A CONCEDERE IL SIGNORE PER I MERITI DEL SUO SERVO .
QUESTO CUORE RACCHIUSO IN UNA TECA , DOPO LA SOPPRESSIONE DA NOTO FU TRASPORTATO NEL NOSTRO CONVENTO DI SORTINO , OVE SI TIENE IN VENERAZIONE .

Il Padre Giammaria era Distinto non solo per Santità di Vita , ma ancora per Profondità di Sapere .
Egli lasciò molti scritti che non tutti arrivarono sino a noi .
Nella Biblioteca però Scriptorum Ordinis troviamo ricordati i seguenti :
1. Annotationes in VIII Libros Phisicorum Aristotelis .
2. Annotationes in Libros Metaphisicorum .
3. Annotationes in IV Libros Sententiarum .
4. Epistola ad universos Religionis nostrae Fratres , in cui con chiarezza discorre dell’osservanza dell’Altissima Povertà e della Regola Minoritana . Roma 1628 ( 1 )

( 1 ) In un Codice conservato nell’Archivio Generale dell’Ordine sono registrati i viaggi fatti per la Santa Visita in quasi tutte le Provincie dal Padre Giammaria , poco tempo dopo la sua esaltazione al Generalato , i Capitoli Provinciali celebrati dal 1625 al 1632 e il sommario di molte lettere spedite dal Padre Generale , delle quali sono rilevanti quelle dirette al Padre Zaccaria Boverio per la pubblicazione dei nostri annali .

FINE PARTE SECONDA

LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
                                                                          

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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

Per Ulteriori Informazioni
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www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/