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sabato 27 ottobre 2012

PADRE GIOMBATTISTA E PADRE GIROLAMO DA CALTAGIRONE PREDICATORI , PADRE GIOMBATTISTA DA CHIARAMONTE DEFINITORE , PADRE GIUSEPPE DA PALAZZOLO PREDICATORE E PADRE FRANCESCO DA MAZZARINO SACERDOTE , CAPPUCCINI .




MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MOMASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

PADRE GIOMBATTISTA E PADRE GIROLAMO DA CALTAGIRONE PREDICATORI CAPPUCCINI .

Di costoro sappiamo le poche notizie che ce ne dà Mons. Mario Jannì , che così scrive del PRIMO :
<< Sacerdote della più SANTA VITA , DOTTISSIMO DELLA SANTA SCRITTURA E DELL’ARTE DEL PULPITO , FU SEI VOLTE DEFINITORE PROVINCIALE .
Alla fine della sua vita fu Confortato dalla Soavissima Presenza della REGINA DELLE GRAZIE E DELLE MISERICORDIE , e la sua morte fu illustrata da molti MIRACOLI .
Fu sepolto innanzi alla Cappella delle Sante Reliquie , proprio là dove fu sepolto la prima volta il corpo del Padre Innocenzo .
Sotto un quadretto della BEATA VERGINE vi si leggeva così :
Requiescit disticte ante gradum anure hujus sacelli Sacris Reliquiis dicati corpus A. R. P. F. Ioannis Baptistae a Calatayerone ex nobili familia de Strazzuso , pluries Diffinitoris , viri utique distincti integritate morum et sapientia , qui Philos. Theol. divinasque scripituras nostris Esposito , et plurina praedicabilia parata typis habebat , sed morte ,
praeventus obiit an. 84 , 9 Martii , 1726 >> .

 Il sopraddetto Monsignore dice del SECONDO :
<< Padre Girolamo Taranto . Nel secolo Enrico nobile Caltagironese , fattosi Cappuccino si Segnalò per Fervore di Devozione e per Zelo della GLORIA DI DIO E DEL BENE DELLE ANIME , cui indefessamente volgeva le sue cure nell’Esercizio della Predicazione .
Nell’appello che si fece alla Pietà Caltagironese per la riedificazione della Chiesa di Maria SS. Sotto il Titolo del Ponte ebbe compagno il Padre Tommaso Marusia .
Fu più volte GUARDIANO di questo Convento di Caltagirone e morì in Comiso il 12 Dicembre 1727 . Di lui e del suddetto Padre Tommaso v. Taranto , Cenni Storici SULL’APPARIZIONE DI MARIA SS. IN CALTAGIRONE E SULLA CHIESA DEL PONTE , pag. 24 ( Biografia del Padre Innocenzo Marcinò , pag. 102 ) >> .


 PADRE GIOMBATTISTA DA CHIRAMONTE GULFI DEFINITORE , PADRE GIUSEPPE DA PALAZZOLO PREDICATORE E PADRE FRANCESCO DA MAZZARINO SACERDOTE .

Il PRIMO di costoro si distinse per bontà di vita e per regolare osservanza sin dall’anno del Noviziato , in cui diede prove di sode Virtù , talché era sempre il PRIMO DELL’ORAZIONE , alla Recita dell’Ufficio Divino , all’Ubbidienza , al Lavoro e agli atti comuni della Religiosa Famiglia , che ne RESTAVA EDIFICATA , onde senza difficoltà li diede i SUFFRAGI PER LA PROFESSIONE SOLENNE , alla quale si preparò con SPECIALI PREGHIERE , CON DIGIUNI E ALTRE PENITENZE .
Modesto nel portamento , austero nella vita , rigido nella pratica dei VOTI PROFESSATI PAREVA UN ANGELO PER LA PUREZZA DEI COSTUMI E LA CARITA’ verso gli altri , particolarmente se infermi o anziani , è un VERO FIGLIO DI SAN FRANCESCO
per l’amore effettivo della SANTA POVERTA’ che raccomandava agli altri come DISTINTIVO DI UN VERO CAPPUCCINO .
Essendo dotato di pronta volontà e di svegliato ingegno fece grandi progressi nelle discipline scientifiche ; compiuto il corso delle quali , dopo sette anni di studio indefesso , ebbe la patente di Predicatore con SODDISFAZIONE DEI PADRI che lo esaminarono , e si mise in carriera per la GLORIA DI DIO E LO ZELO DELLA SALVEZZA DELLE ANIME .
Fu in questo aringo che egli meglio DIMOSTRO’ QUANTO VIRTU’ E SCIENZA POSSEDESSE . Predicò più volte non solo la Quaresima in vari paesi e città , ma Novene , Tridui e Spirituali Esercizi , girando molti luoghi delle due , allora , vaste Diocesi di Siracusa e Catania .
Ovunque era CHIAMATO ANDAVA a SPEZZARE il PANE della DIVINA PAROLA.
Al solo vederlo , e più all’udirlo , si ammirava una generale mutazione di costumi , si ripigliavano le Pratiche di Pietà , venivano frequentati i SACRAMENTI , i peccatori umiliati e contriti piangevano le loro colpe e proponevano vita migliore , mentre i deboli si rinvigorivano nello Spirito della vita cristiana e nel DISTACCO di questo basso mondo . Sebbene Umilissimo e lontano dall’ambire cariche , dovette pure accettare più volte quella di Guardiano e poi l’altra di Definitore , a cui la Provincia nel capitolo di Terranova celebrato il 20 Maggio del 1727 lo volle INNALZARE PER DARGLI UN ATTESTATO DELLA SUA STIMA E DEL SUO AFFETTO .
Non era ancora avanzato negli anni ma MATURO di MERITI e LOGORO di fatiche e dell’austerità , quando per L’ULTIMA VOLTA PREDICAVA SACRE MISSIONI nella Chiesa Madre , come si dice , di Palazzolo Acreide .
Un dì mentre mostrava alla numerosa udienza che l’ascoltava come un PROFETA o un UOMO MANDATO DA DIO , l’orrore del vizio e le BELLEZZE DELLE VIRTU’ , fu colpito da paralisi e all’istante passò all’altra vita nel 1730 .
I Fedeli rimasero sbigottiti di una morte sì repentina , e si domandavano l’un l’altro :
“ Dove si trova al presente la sua anima ? ” .
A toglier ogni ansietà e a confermare la Salvezza del Santo Missionario il CROCIFISSO
CHE TENEVA NEL FIANCO MENTRE EGLI PREDICAVA ,
SCHIODO’ LA MANO DESTRA ,
E ALLA VISTA DI TUTTI LO BENEDISSE . I PADRI del Convento della sua Patria , MEMORI della sua VITA SANTA e della BEATA SUA MORTE , gli fecero dipingere un ritratto dove è RAPPRESENTANTO IL CROCIFISSO IN ATTO DI BENEDIRLO .
Esso ancora si conserva nella sagrestia , ma l’iscrizione rovinata dall’umido è per la maggior parte illeggibile .

Il SECONDO va distinto per ESEMPLARITA’ di Vita e Zelo di Predicazione il Padre Giuseppe da Palazzolo .
Zelantissimo dell’Osservanza Regolare per molti anni disimpegnò la gelosa cura dei Novizi Affidatagli dai Superiori della Provincia .
Fu Segretario di tre Provincie , Guardiano di diversi Conventi e Definitore .
Ma dove maggiormente si DISTINSE fu la PREDICAZIONE della PAROLA di DIO .
La sua eloquenza infatti animata dallo Spirito e dalla Virtù di GESU’ CRISTO , anziché dalle ricercate frasi della sapienza umana , mentre rinvigoriva nella Fede e nella Pietà i Giusti , RICHIAMAVA A PENITENZA i peccatori , e talmente ne PENETRAVA I CUORI CHE LE LACRIME ERANO IL FRUTTO DELLA PREDICAZIONE DI QUESTO SERVO DI DIO , che morì qual visse nel Convento della sua Patria il girono 16 Luglio 1733 .

Il TERZO il Padre Francesco da Mazzarino fu tra i NOSTRI un Sacerdote IMPREZZIOSITO di ogni Virtù , AMANTE IN PARTICOLAR MODO E CUSTODE FEDELE DELLA SERAFICA POVERTA’ , RETAGGIO NOBILISSIMO CHE CI HA LASCIATO IL PATRIARCA D’ASSISI .
La sua vita in questo mondo fu di breve durata , giacché a 29 anni , quando ancora non aveva compiuto lo studio in conformità ai nostri Statuti ( fu ricevuto nell’Ordine dopo i 20 anni ) passò a miglior destino nel 1734 .
Avvenuta la sua morte i Religiosi secondo il costume gli facevano la Lavanda dei Piedi , QUAND’EGLI AD UN TRATTO APRI’ GLI OCCHI E MOSTRO’ SEGNI DI VITA .
I Frati furono presi da grande paura a questa novità ; ma il PADRE FRANCESCO RASSERENANDOLI , DISSE LORO :
<< NON TEMETE , SONO RITORNATO IN VITA PER LA POTENTE INTERCESSIONE DELLA VERGINE MARIA ,

VERSO LA QUALE HO SEMPRE NUTRITO SINGOLAR DEVOZIONE .
INTANTO VI PREGO DI PORTARVI DALLA MIA SORELLA A FARVI RESTITUIRE UN POCO DI TABACCO CHE LE DIEDI INVOLTO IN UNA CARTA SENZA PERMESSO DEL SUPERIORE , E NEL FRATTEMPO DIRETE AL GUARDIANO CHE MI AMMINISTRI I SACRAMENTO DELL’ESTREMA UNZIONE >> .
Tutto avvenne puntualmente secondo i suoi desideri , e poi con MORTE SANTA LASCIO’ questo misero mondo .
PER TALE PRODIGIOSO AVVENIMENTO la MEMORIA del Padre Francesco restò celebre in quel Convento , onde i Religiosi gli fecero dipingere un Ritratto nel quale da un lato si vede un medaglione Rappresentante la MADRE DI DIO , e sotto un Cilizio , una grossa disciplina di ferro ed un’altra a sangue , mentre si leggeva questa iscrizione :
<< R. P, Franciscus Farugia a Mazareno studens Capnus , vir omnibus virtutibus praeditus et praesertim custos fidelis paupertatis raptus est ne malitia mutaret intellectum ejus . Obdormivit in Domino anno 1734 , aetatis 29 >> .


                                                                                 FINE

                                                                           LAUS DEO

                                                                         Pax et Bonum


                                                        Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                Terziario Francescano

MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

 Per Ulteriori Informazioni Visitare il Sito :
www.fraticappucinisiracusa.it/fragiuseppemaria/