( Nostra Signora del Sacro Cuore , trovasi nel Serafico Convento di Sortino - SR )
FRA ANTONIO DA PIAZZA ARMERINA E I PADRI PROVINCIALI , GIOVANNI DA GIARRATANA E LUDOVICO DA NOTO , CAPPUCCINI .
MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .
“ FRA ANTONIO DA PIAZZA ARMERINA LAICO CAPPUCCINO ”
Nel 1568 troviamo registrata la preziosa morte di questo SERVO DI DIO ,
che in vita si DISTINSE
IN OGNI CRISTIANA VIRTU’
E PER ZELO DI REGOLAR VIRTU’ DISCIPLINA .
Egli aveva trascorsi molti anni nell’Ordine Cappuccino con profonda umiltà ,
studio di Orazione , modestia di portamento e PENITENZA continua ;
ERA STATO DA DIO IMPREZIOSITO DI MOLTI DONI , E DELLA VERGINE MARIA ONORATO DI CELESTI VISIONI , quando fu colpito di mortale infermità .
Allora era morto in quel Convento di Piazza Armerina il Guardiano per nome
Padre Angelico , e già si portava a sepoltura il suo cadavere , onde Fra Antonio , prevedendo vicina la sua morte :
“ VATTENE FELICE , esclamò , PADRE MIO CHE NEL TERMINE DI OTTO GIORNI IO TUO FIGLIO E COMPAGNO ,
TI SEGUIRO’ ” .
All’ottavo giorno lo tentarono i maligni spiriti , comparendogli in varie orribili forme , di sgomentarlo ; ma egli chiudendo gli occhi e coprendosi il volto con entrambe le mani :
“ PARTITE , gridava , spiriti infernali , POICHE’ PER MISERICORDIA DEL SIGNORE NON TROVERETE IN ME CHE RUBARE ” .
Dopo un’ora di combattimento , vinti i nemici della sua ETERNA SALVEZZA ,
e sorridente fissate le moribonde pupille nella VERGINE ,
CHE SI ERA COMPIACIUTA APPARIRGLI PER SOMMINISTRARGLI CORAGGIO E FIDUCIA le disse :
“ VI RENDO GRAZIE , O GLORIOSA MADRE DI DIO E MADRE MIA ,
CHE VI DEGNATE DI COMPARIRE A ME INDEGNO VOSTRO SERVO ,
E M’INVITATE ALLA GLORIA DEL VOSTRO SS. FIGLIO ” .
Ciò detto , rese il suo SPIRITO al CREATORE .
* * *
“ IL M. R. P. GIOVANNI DA GIARRATANA PROVINCIALE CAPPUCCINO ”
Giarratana è un piccolo ma antico paese nella Prov. E Diocesi di Ragusa .
Non vi è stato mai nostro Convento , onde dobbiam supporre che il Padre Giovanni sia stato ricevuto all’Ordine dei Cappuccini in uno di quelli più vicini , come di Vizzini , di Chiaramonte o di Ragusa che allora esistevano nei dintorni .
L’essere stato poi questo Frate Eletto MODERATORE
in tutta la nostra SERAFICA PROVINCIA di SICILIA in quei tempi Primitivi dell’Ordine Cappuccino , in cui vi era GRAN PIETA’ e PIU’ FERVIDA OSSERVANZA , è PROVE della sua VIRTU’ e del RIGORE della sua vita .
Sappiamo infatti da Rocco Pirro che egli fu BANDITORE ZELANTISSIMO DELLA DIVINA PAROLA , e che GOVERNO’ LA PROVINCIA DI SICILIA CON PRUDENZA E ZELO DELLA REGOLARE OSSERVANZA . ( Fr. Joannes a Jerratana Sacerdos et Divini Verbi praeco magni nominis totam Siculam Provinciam prudentissime maxmoque observantiae zelo moderatus fuerat .
Not. Sec. Eccl. Syrac. ) .
Fra gli altri DONI IL SIGNORE GLI CONCESSE QUELLO DELLA PROFEZIA ;
ai suoi Frati infatti egli il dì in cui sarebbe morto , dicendo :
“ IL GIORNO DI SAN GIOVANNI FU QUELLO IN CUI NACQUI IN QUESTO MONDO E RINACQUI ALLA GRAZIA MEDIANTE IL BATTESIMO , LO STESSO SARA’ QUELLO CHE TOLTOMI A VOI , MI RITORNERA’ AL SIGNORE ” .
E infatti nella FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DEL 1570 VOLO’
AL PREMIO ETERNO .
La sua morte avvenne nel nostro CONVENTO DI SIRACUSA .
* * *
“ IL M. R. P. LUDOVICO DA NOTO PROVINCIALE CAPPUCCINO ”
Questo RISPETTABILE Padre cresciuto
sotto L’OMBRA BENEFICA DELLA SERAFICA RELIGIONE ,
per i suoi singolari meriti , che a DIO e agli uomini lo RESERO CARO ed AMABILE , fu ELEVATO ALLA CARICA DI MODERATORE IN TUTTA LA SICOLA PROVINCIA prima che si fosse divisa in tre .
Era uomo di PROFONDA UMILTA’ , integrità di costumi , AUSTERITA’ DI VITA , INDEFESSA ORAZIONE E D’OGNI PIU’ ELETTA VIRTU’ ,
degno perciò di PERPETUA MEMORIA ,
di tutti VENERATO IN VITA COME UN SANTO .
Teneva sempre occupata la mente nelle DIVINE cose , e quando conversava con gli uomini per compiere il suo UFFICIO non CESSAVA DI STARSI UNITO CON LA MENTE E IL CUORE A DIO .
Stimava di non potersi trovare oggetto più misero e degradato dell’uomo ozioso , inutile a sé e agli altri e spesso nocivo , onde al riposo della mente Contemplatrice , accoppiava il lavoro delle mani ad IMITAZIONE DELL’APOSTOLO E DI ALTRI SANTI che si RESERO CELEBRI nella CHIESA .
INSEGNAVA PIU’ COI FATTI CHE COLLA DOTTRINA DI DOVERSI DOMARE LA PETULENZA DELLA CARNE RIBBELLE CON UNA ASSIDUA FATICA .
Per questo godendo di un tempo libero dalle ordinarie incombenze , vedevasi lavorare nell’orto e in altri umili UFFICI , frangendo con tali esercizi i moti disordinati del cuore .
Dopo lunga vita , CASTA SEMPRE , PENITENTE , ESEMPLARE ED OPEROSA , terminò il Pace i suoi giorni nel Convento di Siracusa ,
e PASSO’ ALL’ETERNO RIPOSO nel 1574 .
FINE
LAUS DEO .
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .
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Pace e Bene ! Questo blog ha come autore un Terziario dell'Ordine dei Francescani Minori Cappuccini che vive a Ferla, piccolo centro dei Monti Iblei, sovrastante la splendida valle dell'Anapo. Il blog è consacrato al Crocifisso ligneo, opera di Fra Umile da Pietralia, venerato nella Chiesa di Santa Maria di Gesù di Ferla e vuole umilmente diffondere tra i lettori la conoscenza dei testimoni della fede in Gesù poco conosciuti o talvolta dimenticati. Deus meus et omnia.