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sabato 11 febbraio 2012

Santa Maria Maravillas de Jesus , Cristo unica Ragione di vivere . - Parte Settima .




SANTA MARIA MARAVILLAS DE JESUS , 
Carmelitana Scalza .

PARTE SETTIMA


“ MONASTERI MISSIONARI ”

Le prime Fondazioni procurarono alla Madre molti rompicapi e visite sui cantieri . Poi quando la salute andò peggiorando , le sue Figlie e Manuel Mulas le risparmiarono molte fatiche . E , soprattutto , la sua stessa fama risvegliava in alcune famiglie delle buone possibilità economiche e il desiderio di facilitarle la fondazione di nuovi Carmeli , per cui le davano quasi tutto il necessario .
Così le capitò con quello di San Callisto , nella Sierra di Cordoba . Era il posto dell’antico Monastero del Tardòn dei Monaci di San Basilio , seguaci di San Giovanni d’Avila, che dovettero aggregarsi a qualche Ordine per una disposizione di San Pio V . in quel luogo si resero celebri Matteo della Fonte , Diego Vidal , Stefano di Centenares ed altri . Ma tutto scomparve con la soppressione del secolo scorso . Tutto no : rimasero l’edificio della Chiesa e le rovine del Monastero .
Avevano comprato il podere dei marchesi di Salinas ,che vi fecero la loro casa di campagna . Ma erano disposti a rifondare un Monastero dove c’era stato l’antico ; però non trovavano che lo volesse . Siccome avevano una figlia nel carmelo , ne parlarono con Madre Maravillas , che andò a vederlo da Arenas .
Partì il 22 Aprile 1955 e vi trascorse il giorno 23 . La solitudine era totale ; i paesi più vicini stavano a molti chilometri . C’erano solo sugheri e cervi . Nell’immenso spazio di tutta la Sierra non c’era nemmeno una Cappella . La Madre ascoltò i marchesi e rimase impressionata . Essi si offrirono di consegnarglielo tutto a posto . Ma non si decideva . Lei non si lanciava mai in una cosa senza prima aver fatto molta Orazione e aver ben riflettuto . In questa occasione prima di ritirarsi a riposare ebbe la certezza che Dio lo voleva , e andò a comunicarlo ai signori , ma pose loro la condizione che si facesse tutto con la massima Povertà .
Il 30 Maggio dell’anno dopo si inaugurava Solennemente . Non mancava niente : né il pollaio , né la mucca nella stalla , né la dispensa fornita . E ora a Pregare , a coltivar l’orto e a lavorare . Le circostanze vollero che da Cordoba la fama del nuovo Tardòn si divulgasse subito e le Monache si videro sommerse da lavori e Vocazioni . Da Arenas intanto si fece la Fondazione di Aravaca ( Madrid ) . Il terreno fu un omaggio della famiglia Oriol . Quei dintorni di Madrid erano pieni di villette , di luoghi di riposo per il fine settimana e , non discosti , da altri posti non così “ sani ” ( una casa di villeggiatura ) per Gesù Cristo , che fosse anche di riparazione . Questa volta si incaricò di realizzare il progetto Madre Maddalena dell’Eucaristia , che dal Cerro , inoltre seguiva i lavori con facilità . E siccome a lei , quando si trattava di Povertà , tutto sembrava troppo , fece un Monasterino che fu il più piccolo di tutti , però con un buon orto , questi sì , circondato da una Solitudine Carmelitana . Madre Maddalena divenne la Priora di questo Carmelo . L’inaugurazione fu fatta il 21 Giugno 1958 . Madre Maddalena dovette partire dopo tre anni da Aravaca per la fondazione di Montemar ( Torremolinos - Màlaga ) , fondazione difficile , per tornare immediatamente a Aravaca per vari motivi e sopportare il suo “ Martirio ” e Morire Santamente . Ancora da Arenas Madre Maravillas fece la Fondazione di Aldehuela ( 1961 ) . Ne parleremo in seguito , perché questo fu il posto del suo ultimo riposo e della sua sepoltura .
La casa di Montemar fu un ALTRO DONO AL SACRO CUORE .
Montemar è un poco sopra Torremolinos . Questo nome suona per gli Spagnoli come qualcosa di moralmente pericoloso : questa costa della zona di Màlaga , verso Marbella , si era mutata in una terra di divertimento , senza morale cristiana . Non che tutti quelli che ci vivevano fossero peccatori , ma avevano molte occasioni di esserlo . La terra , il mare , il clima erano squisiti , ma avevano bisogno della presenza di altri valori spirituali .
Nel 1961 donna Carlotta Alessandri , che era padrona di molti terreni da quelle parti e la cui famiglia fu in buona misura la causa di quell’urbanizzazione , volle fare qualcosa che desse ossigeno all’ambiente . Parlò con qualche Congregazione Religiosa di vita attiva , che non accettò . Un giorno Padre Borja Medina S.J. , che celebrava la Messa nella sua Cappella privata , le parlò dei Monasteri di Madre Maravillas e la mise in contatto con lei . Si susseguirono lettere e visite della signora e del Padre Borja con Madre Maravillas ; questa non si decideva .
Là , così lontano , in un ambiente così difficile…
Ma il Padre la convinse : un Carmelo sarebbe stato una Testimonianza di Fede viva di cui c’era tanto bisogno . E Madre Maravillas mandò a vederlo le Monache , che tornarono ben impressionate . Ci andò anche lei varie volte , spesso già molto ammalata , e tutto fu deciso e si progettò la costruzione .
Donna Carlotta fece il Monastero Povero , ma bellissimo , com’era la zona : circondato da sesami , gelsomini , buganville , arance , limoni… E soprattutto , con un’Aria Spirituale . Fu inaugurato il 7 Maggio 1964 .
Priora fu Madre Maddalena poiché c’era bisogno di una Monaca di esperienza e di vivaci intelligenze come era lei .
Madre Maravillas fece di più : comprò a poco prezzo altri terreni da donna Carlotta , per costruirvi una residenza per le signore , una scuola per bambini e un’altra residenza per le dipendenti degli alberghi , e uno spazio perché la Diocesi facesse una Parrocchia . Tutto fu affidato alle Carmelitane Missionarie . Ne seguì un bene immenso per la gente . Ne guadagnò anche il Carmelo , con la sua testimonianza : furono varie le Conversioni di gente “ allegra ” , di cantanti e così via , che solo per il fatto di sapere che c’erano quelle Monache o soltanto ascoltando le campagne si avvicinavano e poi cambiavano vita .
I testimoni raccontarono che le Campane Suonarono da sole al momento della Consacrazione nella Messa che si Celebrò per donna Carlotta il giorno della sua morte .
La prima Monaca che morì a Montemar era molta Amata dalla Madre : Suor Maria Maddalena di Cristo . Era sposata con Don Manuel Alemàn e con permesso egli poté diventare Sacerdote in Avila , e lei Carmelitana a Duruelo .
Scriveva la Madre : “ Guarda come ha voluto passarmi davanti nell’andare a vedere Cristo nostro Bene , il Volto sconosciuto e Amato … che sara ? ” . ( Lettera alla Madre Carmen di Santa Teresa , Ottobre 1965 ) .
“ Io l’amavo moltissimo e veramente l’ho Sentito . Fortunata lei che ha già superato questo momento della morte , sempre duro per la natura , e sta godendosi il suo Dio per sempre , sempre , sempre…
Si rende conto della felicità di morire nella Casa della Vergine ? ” . 
( Lettera alla stessa , 22 Dicembre 1966 ) .





LAUS DEO .

Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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La sua vita è stata scritta dal Padre Baldomero Jiménez Duque , Carmelitano Scalzo “ Cristo unica Ragione di vivere ” .
Traduzione del Padre Vincenzo Prandoni a cura della Postulazione Generalizia OCD .