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venerdì 10 luglio 2015

IL CANTICO DELLE CREATURE .




Il Cantico delle Creature 

Altissimu onnipotente, bon Signore 
tue so le laude, la gloria e l’onore 
e onne benedictione. 

A te, Altissimu, se konfanno 
et nullu homo ene dignu te mentovare. 

 Laudatu sì, mi Signore, cum tucte le tue 
creature, 
specialmente messer lu frate sole 
lu quale lu iorno allumini per nui. 

E ellu è bellu e radiante cum grande splendore 
 de te Altissimu porta significatione. 

 Laudatu sì, mi Signore, per sora luna e le stelle 
in celu l’ai formate clarite e preziose e belle. 

 Laudatu si, mi Signore, per frate ventu 
 e per aere e nubile e sereno e onne tempu 
 per lu quale a le tue creature dai sustentamentu. 

 Laudatu sì, mi Signore, per sor aqua, 
la quale è molto utile e humele e pretiosa e casta. 

 Laudatu sì, mi Signore, per frate focu, 
per lu quale n’allumeni la nocte 
e ellu è bellu e iocundu et robustu e forte. 

Laudatu sì, mi Signore, per sora nostra matre terra 
la quale ne sustenta e governa 
 e produce diversi fructi e colorati fiori e erba. 

Laudatu sì, mi Signore, per quilli ke perdonano 
per tuo amore 
e sostengono infirmitate e tribulatione: 
 beati quilli ke le sosterranno in pace 
ke da te, Altissimu, saranno incoronati. 

 Laudatu sì, mi Signore, per sora nostra morte 
 corporale 
 da la quale nullu homo vivente po skampare 
guai a quilli che morranno in peccato mortale. 
 
Beati quilli ke se troverà ne le tue sanctissime 
voluntati 
 ka la morte secunda non li porterà far male. 

Laudate e benedicete lu mi Signore e rengratiate 
 e servite a lui cum grande 
 humilitate. 
 Amen.

domenica 5 luglio 2015

LA SANTA DELL'EUCARISTIA SANTA GIULIANA FALCONIERI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA - DODICESIMA ED ULTIMA PARTE .

La Santa dell'Eucarestia 
Giuliana Falconieri 
dell'Ordine dei Servi di Maria 


Basilica Patriarcale di San Pietro - Santa Giuliana Falconieri - Dell'Ordine dei Servi di Maria

Cari amici e care amiche, termina così la breve biografia su Santa Giuliana Falconieri, indubbiamente una santa da riscoprire e amare, una grande santa. Da Terziario Francescano e con scarsissime conoscenze sull'Ordine dei Servi di Maria, tramite la vita di questa santa ho capito che la caratteristica propria dei santi di questo antico Ordine religioso che ha nella Vergine Santissima la propria fondatrice e Patrona principale; è proprio l'umiltà e la Carità, Carità intesa come amore per il prossimo e in modo particolare la Carità fraterna vissuta e incarnata all'interno della famiglia dei Servi e delle Serve di Maria e poi anche e soprattutto una vita condotta ad imitazione della vita terrena di Maria Santissima, una vita umile, discreta, contemplativa, testimone di Cristo Gesù con dolcezza, mitezza, bontà d'animo. 
Non è facile poter materialmente costruire una biografia su una santa vissuta nel Medioevo, per varie ragioni o perché, suppongo, si sono perduti documenti e testi importanti dell'epoca. Vi rimando all'Istituto Storico dell'Ordine dei Servi Di Maria, che so uno fra i migliori e più attenti, un istituto laborioso e serio che molto ci tiene alla storia e alla testimonianza di vita dei propri santi e che non sono pochi e tutti da riscoprire. 
Riscoprire! Compito principale affidato ai religiosi e religiose degli Ordini e Istituti di vita consacrata. Penso che Papa Francesco lo abbia ricordato durante la sua visita in Bosnia parlando ai religiosi/e: se non si guarda alla testimonianza di chi ci ha preceduto nella Sequela del Signore e ne seguiamo le orme anche a costo del martirio....per testimoniare Gesù, per essere come Lui.... Insomma, non ho il testo preciso di quel discorso di Papa Francesco, ma ho visto e udito attraverso la diretta di Sat2000 e mi sono venuti i brividi. Mi pongo una domanda: chi ascolterà le parole profetiche, chiare, dirette di Papa Francesco? 
Si parla di Ordini religiosi rilassati. A noi cristiani laici l'argomento può interessare o non interessare, c'è troppa indifferenza e con questa indifferenza, spesso indice di grande ignoranza a livello spirituale.....e di Parola del Signore....e del sentirsi parte integrante del popolo di Dio che è la Chiesa...., si lascia fare o si giudicano i religiosi, quelli reputati troppo “seri” o troppo “conservatori” mentre si applaude ai religiosi ... che ballano per le strade, quelli simpatici che vanno in TV, quelli che ....: ma non è meglio allora restare laici che bisogno c’è di farsi religioso? Mah?. 
Il problema è: che cosa si vuole dire oggi per “seri” o per “troppo conservatori”. Io mi sono levato dalla testa che a questo Papa, Papa Francesco, piacciano i religiosi o le religiose accomodanti..., troppo inclini alla mondanità, che perdono di vista quell'essere del mondo ma non del mondo, quei religiosi tutto fare....ma con poca preghiera comunitaria e personale...Io sono convinto che il Papa così la pensa. 
Una cosa è certa: dove c'è rilassatezza …. le vocazioni non fioriscono e un genitore ci pensa mille volte a mandare un figlio o una figlia in un Ordine religioso rilassato....appunto, accomodante o ancor più grave, un Ordine religioso che ha perduto di vista la propria identità, il proprio Carisma. 
Com’è bello il testo del Vaticano II Perfectae Caritatis sui religiosi. Un testo meraviglioso e stravolto dai contemporanei. Non sono né le penitenze, né le austerità, né i digiuni, né i cilici, né l'obbedienza schiacciante imposta da poveri e sprovveduti superiori ai propri sudditi di 40/50 anni fa a fare un buon religioso, né la fraternità conventuale dei giorni nostri, vissuta alla “volemose bene”(detto in romanesco) o come compagnia di amiconi.... dove ciascuno fa come meglio gli pare....e i conventi che sono diventati non case di preghiera ma dormitori dove mangiare, dormire e dove i laici...entrano ed escono.... etc... 
Vi cito un testo di Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa, si tratta dell'inizio del primo capitolo de “Pratica di amar Gesù Cristo” , solo alcune parole: 
<< Tutta la santità e la perfezione di un'anima consiste nell'amare Gesù Cristo nostro Dio, nostro sommo bene e nostro Salvatore. Chi ama me, disse Gesù medesimo, sarà amato dall'eterno mio Padre: Ipse enim Pater amat vos, quia vos me amastis (Io. XVI, 27). Alcuni, dice San Francesco di Sales, mettono la perfezione nell'austerità della vita, altri nell'orazione, altri nella frequenza dei sacramenti, altri nelle elemosine; ma s'ingannano: la perfezione sta nell'amare Dio di tutto cuore. Scrisse l'Apostolo: Super omnia....caritatem habete, quod est vinculum perfectionis (Coloss. III, 14). 
La carità è quella che unisce e conserva tutte le virtù che rendon l'uomo perfetto. Quindi diceva Sant'Agostino: Ama, et fac quod vis: ama Dio e fa quel che vuoi; perché ad un'anima che ama Dio, lo stesso amore insegna a non fare mai cosa che gli dispiaccia, ed a far tutto ciò che gli è gradito>>. 
(Sant'Alfonso Maria de Liguori, Pratica di amar Gesù Cristo, Ed. San Paolo, 1986.) 
Penso, che allora i santi dei Servi di Maria si possono ben identificare con quanto appena ho citato di Sant'Alfonso Maria de Liguori, e del resto anche i “miei” santi francescani sono pure così: impregnati di Carità e innamorati del Crocifisso Gesù e di Maria Santissima. 
Francesco di Santa Maria di Gesù.

Da: Breve Storia dell'Ordine dei Servi di Maria, V.Benassi; O.J.Dias; F.Faustini, Ed. Missioni Servi di Maria, Roma 1984. <<....Santa Giuliana Falconieri, invece, è la prima e più importante figura femminile religiosa che incontriamo nella famiglia dei Servi di Maria. Beatificata nel 1678, fu canonizzata nel 1737. La tradizione agiografica – come scrive padre Emilio Maria Bedont dei Servi di Maria, - presenta i seguenti dati intorno alla santa. Fece la sua oblazione all'età di 15 anni, nelle mani di San Filippo Benizi, dal quale ricevette l'abito di oblata dei Servi (quindi sarebbe nata almeno nel 1270). Visse la sua oblazione in casa propria, finché morti i genitori, non raccolse intorno a sé altre compagne per fondare una comunità di vergini. Questo ideale fu raggiunto il 3 luglio del 1332. La sua morte sarebbe avvenuta il 19 giugno del 1341: molti miracoli accaddero attorno al suo sepolcro nella chiesa della Santissima Annunziata di Firenze. Secondo il predicatore e storico dell'Ordine dei Servi di Maria del Quattrocento, Fra Paolo Attavanti, Santa Giuliana fu illustre iniziatrice delle suore e delle claustrali Serve di Maria. La memoria della sua santità è legata ad una particolarissima devozione alla Santissima Eucarestia.....>>. 
Fine. 
 Santa Giuliana Falconieri

LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano 

venerdì 3 luglio 2015

LA SANTA DELL'EUCARISTIA GIULIANA FALCONIERI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA - PARTE UNDICESIMA .

La Santa dell'Eucarestia 
Giuliana Falconieri 
dell'Ordine dei Servi di Maria 









Per 220 anni il corpo di Santa Giuliana rimase indisturbato nella Cappella di famiglia intitolata all'Immacolata Concezione. Nel frattempo gli abitanti di Firenze non cessarono mai di riguardarla come loro speciale patrona e tutti veneravano la sua tomba come quella di una grande santa, tenendo per certo che un giorno sarebbe stata innalzata agli onori degli Altari. 

Santa Giuliana Falconieri Ordine Servi di Maria

Ogni anno il 19 Giugno anniversario della sua morte, ne celebravano la festa decorando la Cappella e l'altare con fiori e ricchi drappi e bruciando innumerevoli candele dinanzi alle sue reliquie. 
Finalmente, dopo lunghi secoli di attesa, giunse il giorno del grande trionfo di Santa Giuliana Falconieri, con indicibile gioia di tutto il mondo cattolico. La Santa Madre Chiesa, procedendo con le precauzioni solite per tali occasioni, dopo lungo e scrupoloso esame dei grandi miracoli a Lei attribuiti, solennemente nella persona di Papa Clemente XII canonizzò la nostra Santa il 16 luglio 1737, in mezzo alle usuali splendide feste di San Pietro e grande gloria dell'intero Ordine dei Servi di Maria e con speciale tripudio dei fiorentini. 

Santa Giuliana Falconieri Ordine Servi di Maria 

Oh Santa Giuliana, Santa dell'Eucarestia! Quasi 600 anni sono passati da quella memoranda notte, quando nell'antica Firenze lo Sposo Divino, in un eccesso del Suo amore, entrò miracolosamente nel tuo cuore, nell'oscuro convento di Via dei Servi, e tuttora la storia, tramandata nei secoli come fragranza di un dolce fiore, eco soave di musica lontana, ha meraviglioso potere di rallegrarci e lo avrà sempre sino alla fine del mondo, quando, i cieli ripiegheranno su se stessi come un panno e le stelle si disfaranno in polvere. 
Gesù Cristo ieri, oggi e sempre 
Voglia Iddio che noi del XX secolo, privilegiati dalla prassi raccomandata dalla Santa Chiesa di poter ricevere Gesù nel Sacramento del Suo amore ogni giorno, possiamo partecipare di una piccola stilla di quel fervore che animò te, o Sposa di Cristo, e così entrare nella vita eterna. 

 Santa Giuliana Falconieri Ordine Servi di Maria



Urna reliquario Santa Giuliana Falconieri
Basilica Santuario della Santissima Annunziata - Firenze  



Santa Giuliana Falconieri OSM

Fine della undicesima ed ultima parte. 


Basilica Patriarcale di San Pietro
Santa Giuliana Falconieri 



Undicesima Parte 
Tratto liberamente da: Maria Conrayville, La Santa dell'Eucarestia, Santa Giuliana dei Falconieri. Ed. L'Addolorata, Basilica SS.Annunziata, Firenze 1938. 


LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

mercoledì 1 luglio 2015

LA SANTA DELL'EUCARISTIA GIULIANA FALCONIERI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA - PARTE DECIMA .

La Santa dell'Eucarestia 
Giuliana Falconieri 
dell'Ordine dei Servi di Maria 








Al diniego del buon sacerdote di far almeno baciare la Santa Ostia a Giuliana perché per via del suo brutto male allo stomaco nulla poteva assumere, non si dette per vinta ed ogni nuovo ostacolo accresceva il suo fervente desiderio. 
O Gesù, immortale amore, 
che mi cerchi in ogni loco, 
che sei morto per l'ardore 
troppo intenso di quel fuoco, 
che divampa nel tuo cuor. 
Vieni, vieni senza velo 
nella tua beltà pura, 
bianco giglio, Re del Cielo, 
che in quest'umile natura, 
Ti immolasti per amor. 
Non andar più lungi, o Dio, 
non percorrere altra via, 
son tua sposa, sono io; 
deh Ti prendi l'alma mia, 
Gesù caro, insieme a Te. 
Non potendo in alcun modo reprimere i potenti trasporti del cuore, con le lacrime agli occhi, fece un'ultima ardente supplica. Scongiurò il buon sacerdote a stendere un velo sul petto di Giuliana e deporvi sopra la Santa Ostia, onde il suo cuore potesse palpitare vicino al cuore di Cristo per ricevere fortezza e conforto. 
Assai perplesso e incerto sul principio, il padre Giacomo si sentì poi interiormente mosso ad acconsentire alla sua richiesta. Le distese sul petto un corporale e vi pose sopra con riverenza il Santissimo Sacramento. 
Oh prodigio! Non appena l'Eucaristica Vittima ebbe toccato quell'Altare Vivente, - disparve -, e Giuliana con flebile voce, piena di gioia ineffabile esclamò:
 
<<Oh mio dolce Gesù! DULCIS MI JESU!>>
  
e l'anima sua, pura, come colomba immacolata, se ne volò all'amplesso del Suo Creatore. 
Lo Sposo Divino delle Vergini aveva appena appagata la brama della sua diletta e da Se stesso l'aveva comunicata. Morì come aveva desiderato, intimamente unita alla di Lui Sacra Carne, e l'ultimo battito del suo cuore fedele aveva pulsato insieme a quello di Gesù.... 

Il miracolo Eucaristico in Santa Giuliana Falconieri, OSM.

Il miracolo Eucaristico in Santa Giuliana Falconieri, OSM.

Si può immaginare la grande meraviglia e la gioia di ognuno dei presenti. Il padre Giacomo dopo aver tentato di rendersi conto dello sparimento della Santa Ostia, si ritirò, pienamente convinto che Dio nel suo infinito amore aveva operato un miracolo per rendere contenta la Sua sposa Giuliana, però era rimasto completamente all'oscuro del come era avvenuto, dal momento che nessuno aveva veduto l'Ostia Santa passare per le di Lei labbra. 
Ma quando le consorelle di Giuliana con massima riverenza incominciarono a lavare e preparare il corpo della Santa per la sepoltura - quando ebbero rimossa la camicia di crini, che aderiva alla sua pelle, e sciolta la cintura di ferro, piena di acuti punte, che avevano penetrata la sua carne così profondamente da non riconoscere che cosa fosse - allora esse scoprirono nel medesimo luogo dove era stata posta la Vittima Divina, vicino al cuore, un sigillo rotondo nel cui centro era il Crocifisso formante un'esatta rappresentazione dell'Ostia, realizzando così nella stessa morte l'ardente desiderio espresso nella sua favorita giaculatoria: 
 
<< Nemo tollat a corde meo 
Amorem meum Crucifixum >> 
 
Esse la collocarono nella sontuosa cappella appartenente alla Famiglia Falconieri in Santa Maria di Cafaggio (la Santissima Annunziata in Firenze) e lì per due lunghi giorni e notti si adunò il popolo di Firenze e dei dintorni per baciarne le mani ed i piedi ed implorarne la protezione. 
E mentre giaceva là, rivestita dell'abito di Serva di Maria, che aveva tanto amato, ineffabilmente calma e pacifica, una luce tutta celeste brillava sulla sua faccia ed un sorriso di indicibile felicità sfiorava sulle sue labbra – i ciechi, i muti, gli ammalati e gli infermi di Firenze si affollavano intorno a Lei, e si racconta, che nessuna malattia resisteva al contatto del sacro corpo e dell'abito che lo copriva, e innumerevoli miracoli furono operati.

Basilica Patriarcale di San Pietro
Santa Giuliana Falconieri


Decima Parte
Tratto liberamente da: Maria Conrayville, La Santa dell'Eucarestia, Santa Giuliana dei Falconieri. Ed. L'Addolorata, Basilica SS.Annunziata, Firenze 1938. 


LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano