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mercoledì 25 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , In Memoria della sua Morte . - Parte Ottava .



IN MEMORIA DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA OFM CAPPUCCINO .

PARTE OTTAVA


“ LO SCRITTORE ”

( I suoi Libri diedero l'impressione di una polla di acqua viva e cristallina ) .

Soleva spesso ripetere il Padre Samuele la famosa frase : “ Se San Paolo fosse nato nel secolo XX la sua attività preferita sarebbe stata il giornalismo ” .
La frase è vecchia , ma il Padre Samuele Cultrera la ripeteva con la convinzione della sua anima ardente , che , della penna , aveva fatto il suo strumento di EVANGELIZZAZIONE .
Le sue pubblicazioni fanno capo a svariate attività . Il suo spirito multiforme ed intraprendente vedeva chiaro anche nel futuro , prevedendo gli errori staffilandoli , indirizzando sulla via del bene le anime desiderose di perfezione .
Iniziò la sua attività di SCRITTORE con i raccontini missionari .
Sono libri molteplici : li diremmo la palestra del giovane scrittore che a tutti i costi vuole dare qualcosa di sé . Ma in tanta semplicità c’è tutto il Padre Cultrera con giovani di tutti i Seminari d’Italia , fruttando per le Missioni , Sacerdoti pieni di zelo , Suore di Carità , Catechisti .
Di questi libri semplici , alcuni hanno avuto l’onore di essere tradotti in altre lingue . Lo stile limpido ed immediato ha moltiplicato le edizioni di questi librettini , che non nutrono altra pretesa che quella di scrivere alla causa Missionaria .
L’Apostolato della Buona Stampa assorbì non poco l’attività del nostro Caro Estinto . Non si limitò a parlare in vari centri d’Italia , ma volle scrivere perché il suo monito fosse conforto ed usilio per quanti ne avessero voluto seguire l’esempio .
Sono di questo periodo alcune pubblicazioni di grande importanza , perché precedono e seguono di poco la guerra mondiale del 15-18 . Possiamo quasi affermare che il Padre Cultrera fu un PIONIERE che APRI’ la VIA a questo nuovo genere di APOSTOLATO , fino allora quasi sconosciuto , o , non tenuto nel debito conto . E’ indicativa la pubblicazione : “ L’Arma oggi e la Stampa ” già alla quarta edizione nel 1922 . La Buona Stampa si TRASFORMAVA IN CROCIATA .
A questa sono CHIAMATI i Sacerdoti , per i quali scrive “ Il Clero e la Stampa ” , la Gioventù Cattolica , per la quale dà alle stampe l’opuscolo “ Una Crociata moderna ” - 1923 , tutte le donne di buona volontà per le quali pubblica , sempre nel 1923 “ L’Apostolato femminile per la Buona Stampa ” .
Anche quando il Padre Samuele finisce di essere Conferenziere o Predicatore , non smette di scrivere e di propogandare la Buona Stampa di cui comprende l’importanza sostanziale nella vita del popolo cristiano . La Stampa è il CRISMA della collettività , che sarà buona o cattiva secondo la Stampa che quotidianamente ingerisce . Per questo il Padre Cultrera non tralasciava nessuna occasione , perché la Buona Stampa , in modo e dell’altro , PENETRI ne SANTUARIO della FAMIGLIA , INVESTA LA SOCIETA’ , sempre curiosa e assetata del nuovo e del sensazionale .
Sospinto da questa fiamma si da all’AGIOGRAFIA .
Inizia con i SANTI più popolari , rimaneggiando qualche biografia già esistente ; ma fuori uso per DARE al popolo , in caratteri nitidi ed immediati , quella lettura tanto attraente .
Così vediamo la vita di San Vito Martire , la vita di San Francesco di Paola , la vita di Sant’Antonio di Padova , la vita di san Francesco d’Assisi ed altre ancora .
L’esperimento Lo lancia alla CONQUISTA di altre mete più lontane ma più gloriose . Pubblica la Bellissima del Servo di Dio Fra Giuseppe Maria da Palermo , Novizio Cappuccino , morto all’età di 22 anni . Questa Biografia fu la prima del suo genere . Per la sua forma nuova e geniale andò a ruba in tutti i Seminari e Studentati d’Italia . E perché il PICCOLO CONVERTITO , Vincenzino Diliberto , possa arrivare a tutti i ragazzi e giovani , discoli e tormentati , ne pubblica l’estratto di appena 78 pagine .
L’Opera che merita maggior attenzione è “ La Vita del Servo di Dio Padre Innocenzo da Caltagirone ” . Il “ Grande Flagellato della Buona Fama ” ( così intitola la seconda edizione ) viene riesumato dal silenzio secolare , e , la figura del Grande Marcinò balza nitida e piena di vita dalla penna leggera del Padre Cultrera . Quest’Opera Gli Meritò ELOGI da tutte le parti . Non si tratta della solita Vita dei Santi per il popolo . E’ Opera di Polso che lo impegna a fondo con la critica delle fonti della Storia del tempo .
Anche di quest’Opera voluminosa abbiamo vari estratti per il popolo e per coloro che sanno leggicchiare appena . Quindi “ Per la Pace di Westfalia ” completa la Biografia del Padre Innocenzo , essendo nella sua brevità , una nota conclusiva agli avvenimenti trattati nella Biografia .
La Vita di sua Madre “ Sebastiana Cultrera ” fu scelta , dalla Buona Stampa per il Focolare Domestico , per l’Esposizione di Bruxelles , dove MERITO’ ELOGI e RECENSIONI da farne il LIBRO della BUONA MAMMA CATTOLICA .
Il Padre Samuele scrisse la Vita anche dell’UMILE CONTADINO di Enna , della Suora di Clausura , della Fondatrice di qualche Istituto , di qull’Umile figlia del popolo di cui Lui solo conosceva la virtù .
Scherzando , una volta , gli si rimproverava questo modo facile di scrivere la Vita di CHICCHESSIA . Il Padre Cultrera rispose :
“ IN OGNI ANIMA C’E’ UNO SPRAZZO DI CIELO . E’ BENE CHE QUESTO CIELO SIA COMUNICATO AGLI ALTRI PER LA MAGGIORE EDIFICAZIONE . QUANTI ROMANZI NON SI SCRIVONO PORTANDO SULLA SCENA ESSERI IMMAGINARI , MAI ESISTITI , E , QUANTE LACRIME PER QUESTI FANTASMI… ! IO SCRIVO SULLA VIRTU’ CRISTIANA , FATTA VITA E REALTA’ ; PERCHE’ SIA DI ESEMPIO E DI SPRONE A QUANTI NON TROVANO IN SE’ LA FORZA DI SEGUIRLA ” .
Spieghiamo così la RICCHEZZA delle pubblicazioni del Padre Samuele Cultrera , la sua instancabile operosità che non cede dinnanzi alla malattia . Infatti , nonostante cadente , trova la FORZA DI PUBBLICARE VARIE MONOGRAFIE SUI NOSTRI CONVENTI E I FRATI PIU’ BENEMERITI di questa RELIGIOSA PROVINCIA .
Mi pare affrettato formulare un giudizio sulla attività di Scrittore del Padre Samuele Cultrera .
Possiamo però affermare , senza tema di essere smentiti , che il Padre Cultrera SERVI’ MOLTISSIMO , con le sue pubblicazioni di vario genere , alla Causa Cattolica . I suoi raccontini , le Vite dei Santi , le Pubblicazioni sulla Buona Stampa , gli Articoli sul Massaia , ( Rivista Missionaria che diresse per ben dodici anni ) , le pubblicazioni brevissime e sfondo ascetico-mistico , furono lette con grande avidità da ogni ceto sociale .
I suoi libri diedero l’impressione di una POLLA DI ACQUA VIVA E CRISTALLINA . Lo stile sciolto e spigliato , la dizione facile ed accessibile , il pensiero sempre breve nella sua espressione , immediato e ardente , scavano nell’anima un solco profondo di benessere e di pace . Va rilevato il fatto che il Padre Samuele SCRISSE SEMPRE PER IDDIO . Non cura quindi gli amminnicoli letterali , le frange che sanno di retorica , e tutte quelle parole eleganti lanciate a vuoto .
I suoi SCRITTI vogliono edificare con immediatezza , con spontaneità . Per questo , spesso , scrive con estrema facilità .
Con la stessa sicurezza con cui ha scritto il raccontino Missionario scrive il volume di 400 pagine , di cui sintetizza il brevissimo estratto di 50 pagine , destinato al popolino . Lo scopo è la DIFFUSIONE DELLA BUONA STAMPA .
Leggiamo perciò con grande interesse la Sintesi de “ I miei trenta cinque anni di Missione ” del Cardinale Massaia , ed anche la brevissima sintesi della sintesi della stessa Opera , con particolari riferimenti alle monografie su Melak o altri personaggi di maggiore interesse .
Noi stessi non sappiamo con esattezza quanto sia vasta la produzione del Padre Samuele . Abbiamo contato circa 60 pubblicazioni .
Penso che la cifra non sia esatta , perché non sono comprese le prime Opere che fanno capo alla sua prima attività .
Un lavoro più dettagliato e più calmo ci darà la giusta misura di quest’UOMO PRODIGIOSO , la cui VITA NON SI SPEGNE NELLA TOMBA , ma CONTINUERA’ NELLE SUE OPERE , SOPRATTUTTO NELLE PIU’ ORIGINALI .

PADRE PLACIDO DA SORTINO OFM CAPPUCCINO .


PUBBLICAZIONI DEL PADRE SAMUELE CULTRERA DA CHIARAMONTE

STAMPA

1) L’ARMA D’OGGI E LA STAMPA 1a Ed. Michele Leoni - Milano 1909 .
2a Ed. Buona Stampa - Milano 1920 . 3a Ed. Buona Stampa - 25° migliaio 1920 . 4a Ed. Ferrari - Roma 1922 . Tradotta in lingua Basca Donostia - 1922 .
2 ) IL CLERO E LA STAMPA - Ed. Buona Stampa . Milano 1920 .
3 ) LA VITTORIA DELLA STAMPA - 1a Ed. Buona Stampa . Milano - 10° migliaio 1920 . 2a Ed. Buona Stampa . Milano - 20° migliaio 1920 .
4 ) I GIOVANI E LA STAMPA - 1a Ed. Buona Stampa . Milano - 20° migl. 1920 . 2a Tip. Capitelli . Roma - 1923 . 3a Ed. Catt. Vicent. - Vicenza 1923 .
5) LA DONNA E LA STAMPA - 1a Ed. Tip. Capitelli . Roma - 1923 . 2a Ed. Catt. Vicent. - Vicenza 1923 .
6) IL BOLLETTINO PARROCCHIALE - Buona Stampa - Milano 1925 .
7 ) ORA SANTA PER LA BUONA STAMPA - D’Auria - Napoli 1928 .

MISSIONI

8 ) UNA MISSIONE PER I SELVAGGI DEL BRASILE - ITAMBACURY - 1a Ed. Tip. Mazza . Modica 1908 . 2a Ed. Tip. Pastore - Catania 1910 . 3a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1923 . 4a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1936 . 5a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1938 .
9) EROISMO ED AVVENTURE DI MISSIONARI AL CONGO - S. E. I. Torino 1926 .
10 ) LA REGINA SINGA - 1a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1924 . 2a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1938 .
11) UN MORTO CHE CAMMINA - 1a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1926 . 2a Ed. Ist. Miss. Est. - Parma 1937 .
12 ) UN GRANDE MISSIONARIO DEL SEC. XVII - P. GIOVANNI CAVAZZI - I. M. E. Milano 1925 .
13 ) MELACK : FIORE D’ETIOPIA - Ist. Miss. Est. - Milano 1928 .
14 ) UN UOMO MERAVIGLIOSO - Ist. Miss. Est. - Milano 1927 .
15 ) I MIEI 35 ANNI DI MISSIONE - Estratto . 1a Ed. S.E.I. 1932 . 2a Ed. S.E.I. 1940 .
16 ) NELLA TERRA DEI TUPY - Società S. Paolo - Alba 1940 .
17 ) L’ORA DI DIO PER LA CONVERSIONE DEGLI INFEDELI - In fascicoli separati n.8 - 1a Ed. Propagazione della Fede - Roma 1924 . 2a Ed. Tip. Mantero - Tivoli 1929 .
18 ) I GIOVANI E LE MISSIONI - 5a Ed. A.V.E. - Roma 1941 .
19 ) RACCONTI DI MISSIONI - 1a Ed. Ist. Miss. Est . - Milano 1942 . 2a Ed. IL MASSAIA - 1943 .
RACCONTI DI MISSIONI - Ist. Miss. Est. - Parma 1944 .

Diresse la pubblicazione de “ IL MASSAIA ” Rivista Missionaria Cappuccina dal Luglio 1936 al Giugno 1948 .


FORMAZIONE

20 ) COSI’ DOVETE CONFESSARVI - Tip. Pastore - Catania 4° migl. 1912 . Tip. D’Auria - Napoli 43° migl. 1928 . Tip. Napoli 45° migl. 1931 . Tip. D’Auria - Napoli 48° migl. 1935 .
21 ) FORMAZIONI E RIFORMA NELLA VITA RELIGIOSA - S.A.T. Vicenza 1923 .
22 ) REGOLAMENTO PER IL NOVIZIATO - Tip. Costantino - Catania 1933 .
23 ) SFOGHI DELL’ANIMA INNANZI AL SS. SACRAMENTO - 1a Ed. D’auria - Napoli 1928 . 2a Ed. D’Auria - Napoli 1948 .

AGIOGRAFIE E BIOGRAFIE

24 ) SAN FRANCESCO D’ASSISI - Ed. S.E.I. 1926 . 2a Ed. Galatola - Catania 15° migl. 1926 . 3a Ed. S.E.I. - Catania 25° migl. 1926 . 4a Ed. S.E.I. - Catania 30° migl. 1926 . 5a Ed. IL MASSAIA - Roma 40° miglio 1944 .
25 ) VITA DI SAN VITO MARTIRE - 1a Ed. Pastore - Catania 1910 . 2a Ed. D’Auria - Napoli 1931 . 3a Ed. D’Auria - Napoli 1957 .
26 ) VITA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA - 1a Ed. Pastore - Catania 1910 . 2a Ed. D’Auria - Napoli 1930 .
27 ) VITA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE - Tip. D’Auria - Napoli 1931 .
28 ) VITA DI SANTA VERONICA GIULIANI CAPPUCCINA - 1a Ed. L’Araldo del Gran Re - Ragusa 1927 . 2a Ed. La Tipografia - Lucca 1935 .
29 ) VITA DI SAN CORRADO DA PARZHAM - Compendio - 1a Ed. Isola dei Libri 1934 . 2a Ed. La Tipografia - Lucca 1934 .
30 ) VITA DEL BEATO ANGELO D’ACRI - Fiori di Cielo - Berruti - Torino 1936 .
31 ) FRA LIBERATO DA CATANIA LAICO CAPPUCCINO - Tip. Pastore 1911 .
32 ) VITA DI FRA GIUSEPPE MARIA DA PALERMO - S. Lega Eucaristia - Milano - Compendio . 1a Ed. 1914 . 2a Ed. 1914 . In Tedesco - Altoting 1928 . In Maltese - Valletta 1915 .
33 ) VITA GRANDE DI FRA GIUSEPPE MARIA DA PALERMO - S. Lega Eucaristia - Milano 1915 .
34 ) PADRE INNOCENZO MARCINO’ DA CALATGIRONE - 1a Ed. Marietti - Torino 1932 .
PADRE INNOCENZO UN FLAGELLATO 2a Ed. O.E.T. Polilibreria - Roma 1944 . 3a Ed. LICE , Berruti - Torino 1954 .
35 ) PADRE INNOCENZO - Compendio - D’Auria - Napoli 1932 . Tradotto in Portoghese - Rio de Janerio 1935 .
36 ) PADRE INNOCENZO Brevi cenni - Fiori di Cielo - 1a Ed. LICE Torino 1932 . 2a Ed. LICE - Torino 1957 .
37 ) PER LA PACE DI WESTFALIA - 1a Ed. Collectanea - Assisi 1934 . 2a Ed. Gastaldi - Milano 1955 .
38 ) SEBASTIANA CULTRERA - Cenni - Ospizio Umberto I° - Siracusa 1935 .
SSEBASTINA CULTRERA - Vita - 1a Ed. LICE - Torino 1936 . 2a Ed. LICE - Torino 1938 .
39 ) DON MATIA NOBILE - 1a Ed. LICE - Torino 1942 . 2a Ed. IL MASSAIA 1945 .
40 ) FRA CANDIDO M. : MODELLO DI NOVIZIO - Scuola Salesiana - Roma 1944 .
41 ) PADRE SAMUELE NICOSIA CAPPUCCINO - Isola dei Libri 1930 .
42 ) SARINA GIARDINA : TERZIARIA FRANCESCANA - 1a Ed. Voce Serafica 1939 . 2a Ed. IL MASSAIA 1945 .
43 ) PIETRO BALLONE : IL CONTADINO SANTO - 1a Ed. 1938 . 2a Ed. 1938 . 3a Ed. Pia Società S. Paolo . Alba 1941 . 4a Ed. Unione Francescana - Firenze 1942 .
44 ) UN’ABITATRICE DELLE CAVERNE : SUOR CHIARA - LICE - Berruti - Torino 1954 .
45 ) ANGELA DI DIO : TERZIARIA FRANCESCANA - Tip. Marchese - Siracusa 1955 .
Nel Giugno 1949 iniziò la pubblicazione del Bollettino trimestrale “ Il Servo di Dio ” ; oggi ha una tiratura di 18000 copie .


STORIA

46 ) LA FAMIGLIA CULTRERA - Barbabianca in Chiaramonte Gulfi - Tip. Criscione - Ragusa 1916 .
47 ) MADONNA DEL BOSCO DI NISCEMI - Tip. Galatola - Catania 1926 .
48 ) ARCHIVIO PROVINCIALE - Isola dei Libri 1930 .
49 ) I CAPPUCCINI DI CHIARAMONTE - Mantero - Tivoli 1938 .
50 ) I CAPPUCCINI DI CALTAGIRONE - LICE - Berruti - Torino 1938 .
51 ) I CAPPUCCINI DI SIRACUSA - Tip. Piazza dante - Siracusa 1949 .
52 ) I CAPPUCCINI DI CALASCIBETTA - Tip. Marchese - Siracusa 1953 .
53 ) I CAPPUCCINI DI SORTINO - Tip. Marchese - Siracusa 1955 .
54 ) I CAPPUCCINI DI ENNA ( Appendice di Angela di Dio ) - Marchese - Siracusa 1955 .


OPERE INEDITE

1 ) SUOR MARIA DI GESU’ SANTOCONALE .
2 ) VENERABILE FRA ANDREA DA BURGIO LAICO CAPPUCCINO .
3 ) DA INCORREGIBILE A SANTO . ( In corso di stampa ) .



FINE DELLA PARTE OTTAVA

LAUS DEO .

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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www.fraticappuccinisiracusa.it

venerdì 20 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , in Memoria della sua Morte . Parte Settima .





IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
OFM CAPPUCCINO

PARTE SETTIMA


“ PREDICATORE ”

Di Padre Samuele ORATORE , ci sarebbe tanto da dire .
Anche qui la sua attività fu instancabile , nonostante che nella maturità gli fu impossibile fare di più . Si pensi che dal 1927 al 1935 fu Maestro dei Novizi ; dal 1936 al 1948 fu alla direzione della Rivista “ IL MASSAIA ” ; dal 1949 fino alla Morte attese alla pubblicazione del bollettino “ Il Servo di Dio ” .
Attività queste che non gli consentirono di dedicarsi molto alla Predicazione .
Padre Samuele fu “ Ministro della Divina Parola ” , perché concepì la Predicazione un servizio al BENE del popolo , e non una vana retorica .
Come “ il banditore del Vangelo Francesco , ( che ) Predicava in maniera piana e semplice ” , rifuggì da ogni ostentata affettazione di contenuto e di forma , e mai volle , direi ostinatamente , essere ricercato . Scrisse , infatti , nei suoi “ Ricordi ” : “ Predicare - in Quaresima e sempre , anche nei Panegirici - evangelicamente , e cioè , con semplicità , ricordandomi delle Parole di Gesù : Ego veni ut vitam habeant et abundantius habeant .
L’Oratoria di Padre Samuele è tutta qui : Evangelica e Semplice . Lo stile è l’uomo .
L’austera fisionomia di Cappuccino , se traspariva dalla sua vita ; era ancora affermata dalla sua parola . Lo si sarebbe detto ostinatamente ligio alle TRADIZIONI del suo ORDINE . Espose “ ciò che i fedeli debbono credere e praticare per salvarsi ” ; astenendosi “ da argomenti profani o astrusi che oltrepassano l’inteliggenza comune degli uditori ” . ( Cost. n. 204 ) .
Il popolo non gli mai semplice spettatore , ma , nella parole facile ed avvincente , seppe in ogni circostanza afferrare la nota particolare : l’immediato contatto che TRASFORMAVA la PREDICA in vero dialogo . Chi ebbe modo di ascoltarlo deve convenire in questo : conquistava sì , ma principalmente persuadeva .
Dirlo semplicemente popolare , non sarebbe tutto . L’intelligenza non comune e la profonda PIETA’ colorivano ed animavano la sua parola .
Dico animavano , perché il suo parlare lento , scandito e quasi articolato tradiva sempre una intensa vita interiore . Efficace , affascinante , persuasivo , soprattutto sapeva PARLARE di DIO .
Gli innumerevoli corsi di Esercizi Spirituali , Predicati a Sacerdoti e Religiosi , stanno a dimostrarlo . Aveva impresso “ nel cuore il Benedetto Gesù ” e parlava per “ ridondanza di Amore ” . ( Cost. n. 205 ) .
A sintesi di tutta la sua ORATORIA , sta una MASSIMA che egli aveva fatta propria : “ Vani sunt omnes homines , in quibus non subest scientia Dei ” ( Sap. XIII , 1 ) .

PADRE PACIFICO DA SORTINO OFM CAPPUCCINO


PRINCIPALI CORSI DI PREDICAZIONI

Non possiamo dare l’elenco completo delle Predicazioni del Padre Samuele Cultrera perché molte furono tenute mentre si trovava fuori Provincia .

1910 Esercizi ai Terziari in Catania ; 1911 Quaresima Caltavuturo ;
1912 Quaresima Collesano ; 1913 Quaresima Misterbianco ;
1915 Paternò e vari corsi di Esercizi ; 1916 Casteltermini e vari corsi di Esercizi .
Esercizi nel Seminario di Piazza e nov. Dell’Immacolata a Valguarnera .
1917 al clero di tutta la Diocesi di Piazza Armerina ( Castrogiovanni , Mazzarino e Piazza ) .
1917 Esercizi in Messina da militare alla Giostra e S. Giuliano e Tripi ;
1919 Esercizi in Casteltermini ; 1919 Quaresima Castrogiovanni ;
1920 Quaresima Quaresima S. Gregorio in Milano e Maggio in S. Giorgio ;
1921 Esercizi Monterosso Almo ( RG ) ; 1923 Quaresimale Niscemi .
1923 Esercizi Benedettine Sortino ; 1924 Quaresima Avola ;
1924 Esercizi Palazzolo Acreide ; 1924 Esercizi Seminario di Piazza ;
1924 Esercizi al Clero di Piazza , Mazzarino , Enna , Valguarnera , Niscemi ;
1924 Esercizi alle Suore di Enna ; 1925 Esercizi ai Cappuccini di Mazzarino , Terranova e Sortino ;
1925 Quaresima Sortino ; 1925 Esercizi alle Benedittine di Sortino ;
1926 Quaresima Ferla ; 1927 Esercizi alle Canossiane di Enna ;
1927 Esercizi ai Cappiccini di Calascibetta ;
1927 Viene eletto Maestro dei Novizi e deve rinunciare alla Predicazione , accetta qualche raro corso di Esercizi .
1928 Esercizi ai Cappuccini di Sortino ; 1928 Esercizi Seminaristi di S. Giovanni La Punta ( CT ) ;
1928 Esercizi Orsoline di famiglia in Calascibetta ;
1929 Esercizi Seminario di Caltanissetta ; 1930 Esercizi Clero di Enna ;
1931 Esercizi Clero di Gela ; 1932 Esercizi ai fedeli in Piazza e il mese di Maggio ;
1933 Esercizi ai Cappuccini di Modica ; 1933 Esercizi alle Francescane di Enna ;
1933 Esercizi ai Cappuccini di Sortino ; 1934 Esercizi alle Carmelitane di Enna ;
1935 Missione in Calascibetta ; 1935 Esercizi Seminario in Caltagirone ;
1936 Esercizi al popolo Siracusa , Ispica , Brucoli ; 1936 Esercizi Suore del Sacro Cuore in Ragusa ;
1936 Esercizi ai Cappuccini di Busca in Piemonte , Villafranca , Torino ;
1936 Esercizi ai Cappuccini Castel S. Pietro , Forlì e Bologna ;
1936 Esercizi ai Cappuccini di Acri ; 1936 Esercizi ai Cappuccini di Piazza Barberini in Roma ;
1937 Esercizi Orsoline di via Salaria ;
1937 Esercizi fedeli della Parrocchietta ; 1937 Esercizi Ospedale C. Battisti ;
1937 Esercizi Figlie della Sapienza in S. Remo ; 1937 Esercizi Suore SS. Cuori Roma ;
1937 Clero di Agrigento e Favara ; 1937 Esercizi Cappuccini di Reggio Emilia e Piacenza ;
1938 Esercizi Fedeli Genzano ;
1938 Esercizi Conventuali in Roma ; Esercizi Abbazia Tre Fontane ;
1939 Esercizi Sacra Famiglia ( periferia di Roma ) ; 1939 Prende parte alla Missione dei Cappuccini di Bari ;
1939 Esercizi Seminario Serafico di Velletri ; 1940 Esercizi Suore S. Gallicano ; 1940 Esercizi ai Religiosi di S. Pietro in Vincoli ;
1941 Esercizi Figlie del Divin Zelo ; 1941 Esercizi Figlie del Divin Zelo ( Superiore )
1941 Esercizi Unione SS Cuori ;
1942 Esercizi Cappuccini di Modica , Sortino e Calascibetta ; 1942 Esercizi ai fedeli Parrocchia San Agnese Roma ;
1942 Esercizi Suore del Divin Zelo ( Taormina ) ;
1942 Esercizi Unione Francescana di Grotte , Castro Filippo e Villarosa ;
1942 Esercizi Suore SS. Cuori in Lanciano ; 1942 Esercizi Figlie del Divin Zelo ( due corsi ) ;
1942 Esercizi Collegio Etiopico in Roma ; 1947 Esercizi Suore Poverelle
1947 Esercizi Terziarie Santa Maria di Gesù ; 1947 Esercizi Suore Adoratrici di via Sistina ;
1948 Esercizi Orsolina di Siracusa ;
1948 Esercizi ai Religiosi della Provincia Cappuccina di Foggia ( 3 corsi ) ;
1949 Esercizi Fedeli Chiesa Cappuccina di Siracusa ;
1949 Esercizi Cappuccini di Randazzo ;
1950 Ersercizi Cappuccini di Modica , Calascibetta , Mazzarino , Gela e Sortino .


FINE DELLA PARTE SETTIMA

LAUS DEO .

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano


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Per Ulteriori Informazioni
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domenica 15 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , In Memoria della sua Morte . Parte Sesta .




IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
OFM CAPPUCCINO

PARTE SESTA


“ IL MAESTRO DEL NOVIZIATO ”

Le parole di San Bonaventura : “ E’ VERO MAESTRO SOLTANTO COLUI CHE SA ARRICCHIRE DI PENSIERI LA MENTE , ILLUMINARLA E INFONDERE LA VIRTU’ NELL’ANIMA DEL DISCEPOLO ” , le trovo molto opportune per riferirle al metodo formativo praticato dal mio caro Padre Maestro . Con illuminate conferenze egli arricchiva la nostra mente di tutte le verità necessarie per farci apprezzare il Grande Dono della Vocazione Religiosa ; mentre con l’esempio ci spingeva al fervore e alla pratica delle virtù proprie del Religioso ESEMPLARE . ( Voglio esprime un mio pensiero su Padre Guglielmo : il suo Maestro di Noviziato è stato Padre Samuele Cultrera . Francesco di Santa Maria di Gesù ).
Non è mia intenzione illustrare il metodo pedagogico adottato dal mio vecchio Padre Maestro , voglio limitarmi semplicemente a stralciare alcune paginette del Diario che scrissi durante l’anno del Noviziato , nella speranza di fare risaltare quello che fu il lavoro intenso , Illuminato e coscienzioso del M. R. P. Samuele Cultrera nel fedele adempimento del suo delicato ufficio di Maestro di Novizi .

Il Padre Sertillanges scrive : “ I PROCESSI DI CANONIZZAZIONE SONO UNA SFILATA DI PERSONE PICCOLE CHE RACCONTANO STORIE PICCOLE , LA CUI CONCLUSIONE SARA’ : QUESTI E’ UN PRINCIPE DEL REGNO DEI CIELI ; QUELLA E’ UN ASTRO DEL REGNO DI DIO , UNA GRANDEZZA ; IL MOTIVI E’ CHE , L’UNO E L’ALTRA , IN QUESTE NULLITA’ HANNO MESSO CONTINUAMENTE QUELLO CHE E’ TUTTO ” .
Questa verità dovette apparire molto chiara al mio Padre Maestro , perché ci teneva molto impegnati nella pratica delle piccole virtù e ci sapeva abituare benissimo a saper trarre profitto Spirituale anche dalle occasioni più insignificanti .
Trovo scritto nel Diario : “ Il Padre Maestro ci ripete continuamente che siamo VENUTI alla Religione SOLO per FARCI SANTI , e per acquistare la Santità e NECESSARIO che siano ARDENTI DESIDERI e SALDI PROPOSITI . Dobbiamo cercare di lasciar contento il Signore in ogni cosa che facciamo : Per cui se conosciamo che dicendo quela parolina o dando quello sguardo o concependo quel pensiero offendiamo Iddio , sebbene minimamente , subito dobbiamo vincerci , perché il demonio per queste piccole cose ci farebbe arrivare alle grandi ” .
E’ proprio li l’invisibile segreto per ottenere quello che si vede : nella pratica di quelle virtù “ piccole ” che richiedono tanta forza di anima .
Per spronarci a maggior generosità ci portava gli esempi dei nostri Antichi Religiosi , delle cui virtù ci parlava con molta frequenza . E la sua parola era così convincente che eravamo portati a fare delle mortificazioni di iniziativa nostra personale . Le stesse Penitenze che ci venivano inflitte , le accettavamo con Amore . Ricordo che , nelle vigilie delle principali festività , facevamo sciogliere , per mortificazione , una compressa di chinino in bocca . Così non mangiavamo la frutta durante la Quindicina dell’Assunta e ci astenevamo dell’uva sino alla Festa di San Michele Arcangelo .

Come la natura , scrive il Rodriguez , non produce alberi senza foglie e senza corteccia , né dei frutti senza buccia , così la Grazia , Operando conforme la natura e meglio della natura , non depone e non fa sbocciare la virtù in un’anima , senza circondarla di quei mezzi esterni di cui abbisogna .
Non mi fa meraviglia dunque se nel Diario Spirituale trovo con frequenza che il Padre Maestro insisteva sovente sulla Pratica del “ SILENZIO ” e della “ MODESTIA ” . erano i mezzi necessari per Custodire e Rendere OPERANTE la Grazia !
Il “ SILENZIO ” doveva essere assoluto , quindi non doveva consistere semplicemente nel sapere tacere nei tempi prescritti , ma doveva essere praticato anche nell’aprire e chiudere le porte o le finestre , nel modo di camminare , insomma nell’evitare tutto ciò che potesse fare rumore .
La “ MODESTIA ” degli occhi doveva essere praticata anche tra noi compagni .
E ci abituò talmente a tenere gli occhi bassi che , andando fuori , per noi era cosa naturale osservare la Modestia .

Se tanta cura ebbe il Padre Maestro nel farci praticare i mezzi esterni , necessari alla custodia del raccoglimento , la sua mira principale era senza dubbio quella di curare la nostra vita interiore :
“ CHE E’ LA VITA DELLO SPIRITO SECONDO LO SPIRITO ” . ( Pio XII ) .
A questo scopo insisteva molto nella pratica dell’Orazione Mentale , dell’esame particolare e sull’esercizio della Presenza di Dio .
C’invogliava a saper trarre profitto dalla Direzione Spirituale : “ Il Padre Maestro ci parla sovente dell’apertura di cuore , dicendoci che più noi ci apriamo , più contenti ci sentiremo , e ci troveremo molto meglio , perché avremo maggiori aiuti . Inoltre ci dice che tutti quelli che sono stati chiusi hanno fatto male il Santo Noviziato ” .
Si serviva poi di diversi mezzi ( Guardia d’Onore , Novene particolari , Giaculatorie , pratica di Fioretti ) per alimentare la nostra pietà .
Quando andavamo a passeggio ci leggeva sempre un brano dell’Imitazione di Cristo e c’intratteneva spesso in discorsi di cose Spirituali .
Era solito ripeterci : “ Figliuoli miei , contrariate la natura ed esercitate la carità coi pensieri : allora immancabilmente verrà il fervore ” .
Esigeva poi che anche le cose semplici e ordinarie le compissimo con grande attenzione e perfezione , ricordandoci sempre che chi sa essere FEDELE nelle cose piccole lo sarà pure nelle grandi .
E i questo insegnamento corrispondeva perfettamente ai principi d’una sana pedagogia . “ Prima che il giovane Religioso -- Ammonisce S. S. Pio XII -- possa essere fulgido esempio , si studi di diventare uomo perfetto nelle cose ordinarie e quotidiane : non può scalare le vette dei monti se non è capace di camminare in pianura con passo spedito ” ( Atti e discorsi di Pio XII , v. XIII , 271 ) .
Queste parole le trovo citate molto sovente nel Diario del Noviziato . Riflettendoci su mi accorgo sempre meglio del fine senso pedagogico di cui fu dotato il mio Caro Padre Maestro .

Egli seppe anche mettere in guardia i Novizi sui vari pericoli che in seguito avrebbero potuto incontrare nella vita di Comunità .
Nel Diario trovo scritto : “ Il Padre Maestro ci dice : Non guardate mai come fanno gli altri ma specchiatevi nella Santa Regola , nelle Costituzioni e nelle Ordinazioni , perché innanzi al TRIBUNALE DI DIO non potremmo scusarci dicendo : così hanno fatto gli altri . Ci fa capire che non vi è pace e tranquillità in quelle Comunità dove fra i Religiosi non regna la Carità e che per praticare questa VIRTU’ e necessaria L’UMILTA’ onde saper sopportare e scusare i difetti dei propri confratelli…
Nei nostri confratelli o Superiori non dobbiamo guardare difetto alcuno , ma dobbiamo fare come l’ape : prendere solo quello che è buono ; esercitando sempre la Carità coi pensieri . Quando ci comandano cose contrarie alla nostra natura o ci danno oggetti usati e vecchie oppure ci trattano come gli ultimi della Comunità , se sapremo vincerci , il diavolo scappa via e noi acquistiamo grandi meriti innanzi a Dio . E quando l’amor proprio si risente per essere stati trattati male , allora dobbiamo ripetere : se ti sei fatto verme , perché ti lamenti d’esser calpestato ? Inoltre ci raccomanda di far saper far tesoro delle Grazie del Signore ; di non passar mai tempo in ozio per non essere dei frati “ MOSCA ” ; di non trascurare mai le pratiche di PIETA’ : di saper apprezzare anche il lavoro manuale , perché fa molto bene alla salute ” .
Per completare trascrivo i “ RICORDI SPECIALI ” che il Padre Maestro consegnare ai Novizi che si Professavano :
“ Fra gl’insegnamenti dataVi e ripetutiVi sì di sovente nel Noviziato dovete tenere principalmente a cuore i seguenti :

1) Per l’amata Provincia , alla quale la Provvidenza ci ha fatto l’onore di appartenere , dovete sentire un amore superiore a quello dei parenti del secolo ; diversamente sarete indegni di Lei .
2) Vero amore sarà quello che vi stimolerà a fare dei sacrifici per Essa , a Pregare spesso per i suoi bisogni , il suo sviluppo , la Santificazione dei suoi membri .
3) A questo amore per la Provincia deve fare riscontro un distacco perfetto dal convento patrio , e un amore vivo per i Religiosi degli altri conventi . La preferenza per quelli della vostra patria e di grave nocumento all’anima vostra e alla Provincia .
4) Studiare con affetto la sua storia , per conoscere ed apprezzare bene il glorioso passato .
5) Nelle Preghiere , fra i vostri Intercessori , collocate pure i Religiosi della Provincia che già si trovano in Paradiso .
6) Studiatevi seriamente di stimare tutti i confratelli senza lasciarvi adombrare dai loro difetti .
7) Industriatevi molto d’avere amore particolare per i Sofferenti ed Ammalati , a somiglianza del caro Padre Innocenzo da Caltagirone , il quale aveva per loro una Predilezione , e poneva la sua gloria nel Servirli .
“ Trascrivete questi ricordi nel vostro Diario Spirituale scritto durante l’anno del Noviziato . Procurate di tenerli ben presenti , senza dimenticare gli altri , come : contrariare la natura ed esercitare la Carità coi pensieri ; non fumare , non fiutare tabacco ; non portare - più che potete - scarpe ; essere sempre fervorosi ; ecc… ecc… ecc… ” .
Sarebbe superfluo ogni commento a quanto riportato sopra per capire la delicatezza dei sentimenti d’amore verso la Religione che egli sapeva istillare nei nostri cuori . Con quanto affetto ci faceva baciare l’abito Religioso che indossavamo e i muri della celletta che ci teneva al riparo dei pericoli del mondo !
Il regnante Pontefice Pio XII , agli educatori , rivolgeva le seguenti parole :
“ SIATE PADRI DELLE ANIME , PIUTTOSTO CHE PROPAGATORI DI STERILI COGNIZIONI : FORMATE I VOSTRI ALUNNI SOPRATTUTTO CON L’ESEMPIO DELLA VITA ” .
Il Padre Samuele Cultrera , per i suoi amati Novizi , oltre che Maestro sagace e premuroso , fu anche Padre , e direi Madre tenera ed affettuosa .
La vigilia della partenza del Noviziato scrissi nel Diario : Oh ! Quale dolore per me dover lasciare il Padre Maestro , colui che mi accolse nella Religione ; colui che , come una Madre , per un anno intero non ha fatto altro che stare in mezzo a noi , infervorandoci con la parola e con l’esempio , aiutandoci in tutte le nostre necessità a costo di tanti suoi Sacrifici personali . Separarmi da quella Buona Madre che non ci abbandonava mai sia il giorno , negli atti di Comunità , che di notte , quando - ilari e contenti - andavamo a Coro . Quante volte , la sera tardi , veniva ad assicurarmi che a letto fossimo ben coperti ! Quante delicate erano le sue premure ! … ” .
“ Ancora un dolce ricordo del Caro Padre Maestro : Quando si assentava per qualche giorno , subito ci scriveva e non vedeva l’ora di tornare in mezzo a noi . Appena ritornava , tutti contenti andavamo a Baciargli la mano , ed egli ci accoglieva sempre con un Dolce Sorriso sulle labbra .
Andando poi a passeggio , quale Madre tenera che porta sempre qualche regaluccio ai suoi bambini , egli ci distribuiva quei dolci che aveva ricevuto in dono , e ci raccomandava tanto di ringraziare i Benefattori e Pregare sempre per loro ” .

Dai brevi cenni fatti , penso che potrà apparire Luminosa la Figura del M. R. P. Samuele Cultrera , Maestro dei Novizi , che viene ad aggiungersi alla Gloriosa schiera di coloro i quali , nel loro arduo e delicato compito di educatori della gioventù nostra , si sono saputi mantenere fedeli al Metodo Preventivo inculcato dalla legislazione Cappuccina ; il quale appunto comporta una “ educazione di molti esempi e di pochi precetti ” e richiede la “ fraterna convivenza tra educatori ed educandi ” .
Del mio Caro Padre Maestro conserverò un ricordo indelebile , perché la sua OPERA BENEFICA nei miei riguardi continuò anche dopo il Noviziato .
Come suo Testamento Spirituale io custodisco gelosamente un biglietto che , anni addietro , mi scrisse in occasione del Santo Natale : “ Ti ricambio i saluti con gli stessi sentimenti e ti faccio i medesimi Auguri , si capisce dopo che avrai molto lavorato per le anime e per la Madre Provincia ; purchè non ti lasci irretire in belghe , e lavori sempre con disinteresse , pagando - come si dice - di persona .
Mi spiego ? Dio sempre , anzitutto , in tutto ! Lo sguardo all’eternità … ” .
Qui c’è tutto il PROGRAMMA di vita del Padre Samuele Cultrera !

Dall’intimo del cuore ti ringrazio , o Caro Padre Maestro , anche a nome di tutti i tuoi ex Novizi , per il GRAN BENE che FACESTI . La nostra aspirazione è di restare sempre FEDELI ai tuoi SAGGI INSEGNAMENTI .

F. V. M. DA MAZZARINO .


FINE DELLA PARTE SETTIMA

LAUS DEO .

Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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domenica 8 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , In Memoria della sua Morte , Parte Quinta .



SANTA PASQUA NELL’AMORE 
DI CRISTO RISORTO , 
Alleluia , Alleluia .

IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
OFM CAPPUCCINO

QUINTA PARTE


“ DIRETTORE DI ANIME ”

Nei nostri ricordi la Venerata e carissima figura del Reverendo Padre Samuele è rimasta esempio Luminoso di PERFEZIONE Religiosa Francescana , di studioso e di Direttore Spirituale .
Perfetto religioso lo abbiamo visto nelle espressioni della sua vita , soprattutto nell’Esercizio dell’OBBEDIENZA .
Quante volte alle nostre richieste di piccoli piaceri , rispondeva : “ lo dirò al Padre Guardiano… lo riferirò ai Superiori ” ; ripeteva spesso : “ l’OBBEDIENZA è l’AMORE della VOLONTA’ di DIO e l’unione con Dio e la stessa cosa ” .
Lo stesso spirito di sottomissione alla Volontà di Dio lo guidava nelle Osservanze regolari e le sue resistenze a prendere sollievi ogni qual volta gli si offriva qualcosa erano dovute al senso di quella austerità di vita che è AUTENTICA CONDIZIONE per una totale donazione a Dio .
Del resto la sua figura veneranda diceva PUREZZA , CASTITA’ , VERGINITA’ , del CUORE . Era veramente LUMINOSO .
La Direzione del Padre Samuele era seria , robusta , temperata da un forte senso di Paternità e da una profonda Pace .
Soprannaturale : portava subito in alto , per guardare con VERITA’ ed avere la forza di riconoscere le debolezze .
La Purezza interiore , lo spirito di Povertà , la retta intenzione nel tendere unicamente a Dio erano i principi direttivi .
“ Abbiamo bisogno della Sofferenza , confortava nelle prove , ci purifica . Il colpo che deve uccidere l’io non può venire da noi , ma dal di fuori , accettiamolo e aiuteremo Dio a purificarci ” .
“ E’ una Grazia scoprire le proprie miserie ” .
Era Umile e quando non si sentiva sicuro di fronte al quesito , diceva : “ Preghiamo , poi le risponderò ” e la prossima volta rispondeva .
E quando qualche volta gli pareva di non aver risposto nel piano pienamente soprannaturale , rettificava , si umiliava , senza paura di scandalizzare e la sua Umiltà faceva più bene di ogni parola .
Apprezzava la Sofferenza : “ di qualunque sia la natura se ne può cavare tanto amore ” … “ ricordi è il mezzo di purificazione e di identificazione a Gesù ; quando ci toglie la Croce , ci tratta da deboli ” .
Era severo se vedeva l’anima fermarsi alle piccole sofferenze .
Apprezzava , viveva e inculcava paternamente lo Spirito di Preghiera :
“ comincia con un atto di umiltà , prosegue nell’atto di fede e di speranza , termina nell’amore ” spiegava e “ l’Amore Unisce , portandoci fuori da noi stessi , così la Preghiera diventa Contemplazione , bagno dell’anima in Dio ” .
“ Non è male seguire l’impulso interiore dello Spirito di Dio che porta
“ riflessioni diverse dal soggetto preparato… lo Spirito Santo deve prevalere .
“ Non pensieri nuovi , ma gustare l’amore di Dio .
“ Ma neppure lasciarsi andare seguendo l’impulso interiore , senza costringerlo , occorre disciplinarlo ” .
La Preghiera , si sentiva , era il suo respiro .
Quante volte ci ha detto , in Confessione , in parlatorio , continuamente “ con lo Spirito vengo a voi , prendo le vostre Preghiere e Sacrifici e li unisco all’unico Sacrificio ” .
Si umiliava tanto dicendo : “ nelle vie della Preghiera sono un nano ” però i consigli dati in certi casi dicevano ESPERINZA profonda dell’azione di Dio nella sua anima .
Inculcava la serenità , la fiducia e semplicità .
“ La via per giungere a Dio è semplicissima : quella di Santa Teresa : abbandonarsi a Dio e lasciarsi portare ” .
Era un entusiasta dei nostri Santi e negli ultimi anni , specie gli scritti della Santa Madre Teresa e di Santa Teresa del Bambino Gesù , nutrivano il suo spirito .
Sosteneva molto il principio di autorità ed era severissimo nella mancanza di Spirito di fede su questo punto .
Guai se poi si giudicava l’operato dei Superiori .
“ Il Superiore ha sempre ragione non bisogna dubitare di lui ” e se si domandava un parere subito chiedeva : “ cosa dice la Madre Priora , cosa ne pensa ? ” e spesso la conclusione era : “ faccia come dice la Madre ” .
Ad una che si lagnava perché non era preferita per un lavoro che l’attirava , rispose : “ il contributo di quell’altra è più sicuro , sarebbe imperfezione dell’autorità fare diversamente ” .
Anima entusiasta della sua Vocazione , con quali accenti parlava della Grazia incomparabile della Vita Religiosa .
La sua parola assumeva un calore particolare quando parlava degli Interessi di Dio , del Suo Regno , della Sua Gloria .
Seguiva l’evoluzione dei tempi e si addolorava fino ad indignarsi quando costatava la vita dei governanti , il male organizzato e l’indifferenza dei cristiani in generale .
Gioiva invece dei progressi dei buoni , delle vittorie del bene , delle iniziative e ci raccontava , aggiornandoci per stimolarci a Pregare .
Negli ultimi tempi ci parlava con frequenza del Purgatorio e un giorno che io ebbi a dirgli : padre io spero della Misericordia di Dio di amarlo tanto da non passare per il Purgatorio , mi disse : “ glielo auguro , ma le esigenze dell’Amore di Dio sono immense e poi anche il Purgatorio Glorifica Dio . Non ho timore , Figlia mia , siamo , viviamo e ci muoviamo nell’Amore , Lui è Amore e agisce da quello che è ” .
E proprio questa fiducia smisurata nell’Amore , purissimo , lo abbia portato ad affrontare con serena pace il diesnatalis della vera vita come soleva chiamarlo parlandone con noi .
Il suo RICORDO ci sprona e ci dona pace . Sentiamo che il Padre non è morto , ma VIVE in DIO e di là ci aiuta ancora .

( Da un Monastero del Carmelo )


FINE DELLA PARTE QUINTA

 LAUS DEO

 Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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martedì 3 aprile 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , In Memoria della sua Morte . Parte Quarta .



IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
OFM CAPPUCCINO

PARTE QUARTA

“ UNA VITA APOSTOLICA ”

“ Quale fortuna poter dare a Gesù almeno un altro se stesso , uno che ne faccia le veci nell’Apostolato tra gl’infedeli ! Uno che lontano faccia nuove conquiste , che aggiunga nuovi agnelli al gregge Divino , che aumenti adoratori al Maestro ” . “ Cristo Gesù , Maestro e Signore del mondo , facci degni di cooperare all’Opera Tua , all’avvento del Tuo Regno sulla terra , ai trionfi del Tuo Cuore su tutti cuori degli uomini , affinché in Te l’umanità abbia pace , abbia riposo , abbia felicità ” . Padre Samuele da Chiaramonte ( “ Il Clero e le Missioni ” - “ I Giovani e le Missioni ” ) In queste sue righe è tutta la vita e l’OPERA di Padre Samuele da Chiaramonte .
Noi pensiamo a lui con riconoscenza ed affetto . Con nota competenza egli diresse per oltre un decennio la nostra rivista Missionaria “ Il Massaia ” : e la diresse per un periodo che abbraccia per intero i duri anni della guerra ( 1938 - 1948 ) . Antecedentemente ne era stato per un biennio redattore negli anni 1936 - 1938 mentre la sua collaborazione risale agli inizi della nostra Rivista , cioè al 1914 .
Basta scorrere le trentacinque annate per accorgersi della singolare preparazione e soprattutto del fervido entusiasmo che costantemente lo guidarono nel compito delicato . Missionario già dei primi anni della sua vita Sacerdotale nell’Itambacury ( 1903 - 1904 ) , da cui dovette ritirarsi per malattia , egli portò lo stesso ardore dall’esperienza diretta nell’Apostolato della PENNA .
Perché alle sue dilette Missioni egli CONSACRO’ pure gran parte della sua brillante opera di scrittore : dai meditati libri di pensiero ( L’ORA DI DIO NELLA CONVERSIONE DEGLI INFEDELI ) a monografie di Apostoli illustri ( MORTO CHE CAMMINA , UN GRANDE MISSIONARIO DEL SECOLO XVII ) agli avvincenti libri di racconti e avventure Missionarie ( FRA I SELVAGGI , SINGA L’INDOMABILE , NELLA TERRA DEINTUPY ) . Fu un Lavoratore instancabile : egli ha il suo attivo oltre una quarantina di volumi . Larga la sua opera fu pure nel campo agiografico dove , tra le cose più notevoli , sono la deliziosa vita di FRA GIUSEPPE MARIA DA PALERMO , la biografia della sua mamma , SEBASTINA CULTRERA , il BEATO IGNAZIO DA LANCONI , la vita di SAN FRANCESCO D’ASSISI PATRONO D’ITALIA , giunta alla quinta edizione , e soprattutto il volume di alto valore storico e biografico dedicato al Servo di Dio Padre Innocenzo da Caltagirone , UN FLAGELLATO DELLA BUONA FAMA , dove la gigantesca figura del Famoso Ministro Generale dei Cappuccini è rimessa in piena Luce . Ma un cenno del tutto particolare merita il suo interessamento per illustrare l’Apostolo da cui si intitola la nostra Rivista , il Cardinal Guglielmo Massaia , di cui egli compendiò la celebre opera .
I MIEI TRENTACINQUE ANNI DI MISSIONE NELL’ALTA ETIOPIA ; diede anche una completa bibliografia ne GLI SCRITTORI ITALIANI E IL CARD. MASSAIA , tratteggiò per grandi linee la straordinaria attività con IL CARDINAL MASSAIA E L’OPERA SUA e si interessò in modo speciale
per portarne avanti la Causa di Beatificazione .
Ma l’Opera di Padre Samuele non si arresta alla penna .
Al tempo in cui le forze meglio lo sorreggevano egli svolse pure un notevole Apostolato con la parola . Quante volte lo vedevano percorrere molte parti d’Italia per tenere conferenze Missionarie , portandosi il non comodo bagaglio della macchina da proiezioni , che ancora noi conserviamo e che sembra ci parli forte della sua instancabile Predicazione Missionaria .
Fu assai ricercato anche per Esercizi a Suore ed a Religiosi . Così si è svolta , circondata da modestia ,
la sua ricca giornata terrena .
E la Madonna , proprio nel giorno della sua Festa , lo ha tolto da questa terrena esistenza
perché egli “ abbia pace , abbia riposo , abbia felicità ” .
Noi lo raccomandiamo alle Preghiere di tutti coloro che lo conobbero , perché , ove ne fosse bisogno , il Misericordioso Signore si degni affrettargli il raggiungimento della Celeste Ricompensa .

Avvertiamo tutti i lettori che nel giorno 16 Febbraio sarà Celebrata una Messa di Suffragio per il Padre Samuele e li invitiamo a unirsi alla nostra Preghiera come segno di riconoscenza per tutto ciò che egli ha fatto in favore della nostra Rivista .
( “ IL MASSAIA ” FEBBRAIO 1958 ) .


FINE DELLA PARTE QUARTA

 LAUS DEO .

 Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano
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