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mercoledì 1 luglio 2015

LA SANTA DELL'EUCARISTIA GIULIANA FALCONIERI DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA - PARTE DECIMA .

La Santa dell'Eucarestia 
Giuliana Falconieri 
dell'Ordine dei Servi di Maria 








Al diniego del buon sacerdote di far almeno baciare la Santa Ostia a Giuliana perché per via del suo brutto male allo stomaco nulla poteva assumere, non si dette per vinta ed ogni nuovo ostacolo accresceva il suo fervente desiderio. 
O Gesù, immortale amore, 
che mi cerchi in ogni loco, 
che sei morto per l'ardore 
troppo intenso di quel fuoco, 
che divampa nel tuo cuor. 
Vieni, vieni senza velo 
nella tua beltà pura, 
bianco giglio, Re del Cielo, 
che in quest'umile natura, 
Ti immolasti per amor. 
Non andar più lungi, o Dio, 
non percorrere altra via, 
son tua sposa, sono io; 
deh Ti prendi l'alma mia, 
Gesù caro, insieme a Te. 
Non potendo in alcun modo reprimere i potenti trasporti del cuore, con le lacrime agli occhi, fece un'ultima ardente supplica. Scongiurò il buon sacerdote a stendere un velo sul petto di Giuliana e deporvi sopra la Santa Ostia, onde il suo cuore potesse palpitare vicino al cuore di Cristo per ricevere fortezza e conforto. 
Assai perplesso e incerto sul principio, il padre Giacomo si sentì poi interiormente mosso ad acconsentire alla sua richiesta. Le distese sul petto un corporale e vi pose sopra con riverenza il Santissimo Sacramento. 
Oh prodigio! Non appena l'Eucaristica Vittima ebbe toccato quell'Altare Vivente, - disparve -, e Giuliana con flebile voce, piena di gioia ineffabile esclamò:
 
<<Oh mio dolce Gesù! DULCIS MI JESU!>>
  
e l'anima sua, pura, come colomba immacolata, se ne volò all'amplesso del Suo Creatore. 
Lo Sposo Divino delle Vergini aveva appena appagata la brama della sua diletta e da Se stesso l'aveva comunicata. Morì come aveva desiderato, intimamente unita alla di Lui Sacra Carne, e l'ultimo battito del suo cuore fedele aveva pulsato insieme a quello di Gesù.... 

Il miracolo Eucaristico in Santa Giuliana Falconieri, OSM.

Il miracolo Eucaristico in Santa Giuliana Falconieri, OSM.

Si può immaginare la grande meraviglia e la gioia di ognuno dei presenti. Il padre Giacomo dopo aver tentato di rendersi conto dello sparimento della Santa Ostia, si ritirò, pienamente convinto che Dio nel suo infinito amore aveva operato un miracolo per rendere contenta la Sua sposa Giuliana, però era rimasto completamente all'oscuro del come era avvenuto, dal momento che nessuno aveva veduto l'Ostia Santa passare per le di Lei labbra. 
Ma quando le consorelle di Giuliana con massima riverenza incominciarono a lavare e preparare il corpo della Santa per la sepoltura - quando ebbero rimossa la camicia di crini, che aderiva alla sua pelle, e sciolta la cintura di ferro, piena di acuti punte, che avevano penetrata la sua carne così profondamente da non riconoscere che cosa fosse - allora esse scoprirono nel medesimo luogo dove era stata posta la Vittima Divina, vicino al cuore, un sigillo rotondo nel cui centro era il Crocifisso formante un'esatta rappresentazione dell'Ostia, realizzando così nella stessa morte l'ardente desiderio espresso nella sua favorita giaculatoria: 
 
<< Nemo tollat a corde meo 
Amorem meum Crucifixum >> 
 
Esse la collocarono nella sontuosa cappella appartenente alla Famiglia Falconieri in Santa Maria di Cafaggio (la Santissima Annunziata in Firenze) e lì per due lunghi giorni e notti si adunò il popolo di Firenze e dei dintorni per baciarne le mani ed i piedi ed implorarne la protezione. 
E mentre giaceva là, rivestita dell'abito di Serva di Maria, che aveva tanto amato, ineffabilmente calma e pacifica, una luce tutta celeste brillava sulla sua faccia ed un sorriso di indicibile felicità sfiorava sulle sue labbra – i ciechi, i muti, gli ammalati e gli infermi di Firenze si affollavano intorno a Lei, e si racconta, che nessuna malattia resisteva al contatto del sacro corpo e dell'abito che lo copriva, e innumerevoli miracoli furono operati.

Basilica Patriarcale di San Pietro
Santa Giuliana Falconieri


Decima Parte
Tratto liberamente da: Maria Conrayville, La Santa dell'Eucarestia, Santa Giuliana dei Falconieri. Ed. L'Addolorata, Basilica SS.Annunziata, Firenze 1938. 


LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano