Visualizzazioni totali

giovedì 14 febbraio 2013

PADRE GAETANO DA VITTORIA DEFINITORE CAPPUCCINO .



MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACISA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA ( 1895 ) .


PADRE GAETANO DI VITTORIA DEFINITORE CAPPUCCINO .

LETTERATO INSIGNE , PROFONDO TEOLOGO , PODEROSO ORATORE , SCRITTORE FORBITO E DI LINGUE ANTICHE CONOSCITORE FU , come si legge a piè del suo Ritratto , il Padre Gaetano da Vittoria .
Egli sortì i natali in questa città dal Dottore Ferdinando La China e dalla Signora Concetta Occhipinti il 4 Novembre 1815 , e nel Battesimo ebbe i nomi di Francesco , Salvatore , Rocco Maria .
CHIAMATO DA DIO
con segrete ISPIRAZIONI all’ODINE NOSTRO ,
ABBANDONO’
lietamente gli agi della famiglia , vestì l’abito di UMILE CAPPUCCINO nel 1831 , ed assunse il nome di Fra Gaetano .
Nel Noviziato diede PROVE di sode Virtù , talché dalla Religiosa Famiglia fu poi riconosciuto meritevole della Professione Solenne .
Asceso all’ALTA dignità di Sacerdote sostenne con molta LODE il concorso di Lettore di Filosofia e di Teologia e poi quello di Sacra Eloquenza .
Fu quindi Predicatore e Guardiano Zelante in vari Conventi , segretario del Provinciale Padre Lorenzo di Aidone e Definitore eletto nel Capitolo di Piazza Armerina del 9 Giugno 1852 .
Sarebbe stato elevato , specialmente in due Capitoli , alla Carica di Ministro Provinciale , se l’avesse voluto ; ma egli seppe combinare in tal modo le cose , che l’onorevole peso venne affidato ad altri .
La FAMA DEL SUO SAPERE si era sparsa in tutta la Sicilia e al di fuori , onde nel 1858 venne eletto SOCIO CORRISPONDENTE DEL GABINETTO LETTERARIO E DI STORIA NATURALE DI SIRACUSA , nell’anno seguente occupò il posto di VICE RETTORE DELLA MADRE CHIESA DI VITTORIA a petizione del suo zio Arciprete Parroco Scrofani , e nel 1863 fu scelto SOCIO CORRISPONDENTE DEL GABINETTO LETTERARIO SCIENTIFICO DI RAGUSA .
Nel 1866 venne obbligato a deporre , come tutti gli altri Frati di Sicilia , L’ABITO RELIGIOSO e a vestire quello di Prete .
Si ritirò quindi fra i suoi parenti , tra cui era il fratello Sacerdote Federico La China , oggi arciprete e Parroco di Vittoria e Prelato Domestico di SUA SANTITA’ .
In famiglia , come aveva fatto nei Conventi , faceva vita intemerata , dedita allo studio ed alla Pietà e in servizio della Religione e della patria . Non lasciava di starsi Santamente occupato , di mantenere vive le relazioni con i Superiori dell’Ordine , a cui APPARTENEVA , e di svolgere la sua attività a vantaggio degli altri .
Nel 1867 lo troviamo RETTORE DELEGATO SCOLASTICO PER IL MANDAMENTO DI VITTORIA ( In tale occasione la GAZZETTA DI SIRACUSA del 21 Luglio 1871 N. 56 annunziava la nomina dei termini seguenti :
<< In nome del LA CHINA è , per quanti lo conoscano da vicino , il più nobile significato di quelle elette qualità di cuore e di mente , che debbono riunirsi nella persona di chi deve assumere la responsabilità dell’educazione intellettuale e morale di un numeroso studio di giovanetti , appartenenti per soprappiù a famiglie cospicue per censo e per casato >> ) , quale Ufficio disimpegnò sino al 1871 , a cui fu chiamato a reggere il Collegio Convitto di Ragusa di Noto .
Venne poi eletto SOCIO CORRISPONDENTE DELLA SOCIATA’ ITALIANA DI STORIA E DI ARCHEOLOGIA IN FIRENZE , PRESIDENTE DELLA CONGREGAZIONE DI CARITA’ DI VITTORIA , MEMBRO DELLA COMMISSIONE AMPELOGRAFICA PER LA PROVINCIA DI SIRACUSA , DIRETTORE DELLA SOTTO-STAZIONE METEORICO-AGRARIA DI VITTORIA E FINALMENTE NEL 1883 SOCIO CORRISPONDENTE DELLA R. ACCADEMIA STESICOREA DI CATANIA .
Tutto ciò dimostra l’ALTA STIMA in cui era tenuto per i suoi PREGI di mente e di CUORE , dopo che era VERAMENTE DOTTO e devoto , amico , sincero , cittadino integro , SACERDOTE FERVIDO , RELIGIOSO ESEMPLARE .
Il Signore Orazio Busacca nelle sue Effemeridi inedite dal 1853 al 1890 fra le altre cose scrisse di lui che fece una vita intemerata da bambino , sino alla sua età avanzata .
Sempre studioso in varie scienze e dottrine diverse . Opinato generalmente da ogni ceto e da ogni classe ; di tipo PATRIARCALE ; abborriva la menzogna e la libidine . AMAVA L’ONESTA’ .
In una parola sarebbe lungo e difficile voler tessere e descrivere tutti i numeri che in Lui si riunivano , per definirlo qual’era e perciò credo MEGLIO TACERE , CHE ALLUNGARMI INUTILMENTE PER COMMUOVERMI !!!
Contava anni 70 quando sorpreso da morbo fatale domandò e ricevette con VERA PIATA’ gli ULTIMI SACRAMENTI , dei quali rinvigorito e compianto da tutti spirò nel BACIO del SIGNORE il 20 Gennaio del 1885 nel giorno della SOLENNE FESTA
DI SAN SEBASTIANO MARTIRE .
Il periodico degli Annali Francescani di Milano in data 15 Febbraio 1885 così scrive di Lui nella rubrica :
Necrologia . << Vittoria - M. R. P. Gaetano La China ex Definitore Cappuccino , morto il 20 Gennaio u. s. dopo lunga malattia , colpito da sincope al cuore e munito di tutti i CONFORTI della RELIGIONE , contando anni 70 di età . Sul letto dell’AGONIA VOLLE IL CROCIFISSO GESU’ , nel quale incessantemente FISSAVA GLI OCCHI ,
IMPLORANDO MISERICORDIA E PERDONO .
Prima di ricevere il PANE EUCARISTICO chiese perdono agli astanti ed ai suoi Superiori delle colpe .
EGLI FECE LA MORTE DEI GIUSTI .
Compianto da tutti per la sua scienza e per le sue CRISTIANE VIRTU’ ; detto giorno fu MEMORANDO per la città di Vittoria : botteghe e ridotti di conversazioni socchiusi , sospeso teatro , regnava come una profonda mestizia sul volto d’ogni cittadino . Per avere una memoria , un’immensità di domande facevano ressa al fotografo per il ritratto del Reverendo La China .
Accompagnavano il Feretro tutto il Clero , le autorità civili , la scolaresca , la società operarie , la banda musicale , insomma tutto il paese . Un sontuoso Catafalco venne eretto nella Madre Chiesa , ove si celebrarono i funerali ed ove furono Recitate due ORAZIONI FUNEBRI una del R. P. ROSARIO CORBINO , e l’altra dal R. P. ANGELO BURGIO DA TERRANOVA >>

<< Preghiamo IDDIO che dia CELESTIALE RICOMPENSA ALLA DI LUI BELL’ANIMA , che con le sue VIRTU’ SEPPE ONORARE LA PATRIA E LA RELIGIONE CAPPUCCINA >>

<< LASCIO’ INEDITI NON POCHI MANOSCRITTI SU DIVERSE MATERIE , QUALE IMPOSE AL SUO EREDE DI NON PUBBLICARE , PERCHE’ COME EGLI PER MODESTIA DICEVA , NON ERANO COSE DA COMPARIRE AL PUBBLICO >> .

La sua principale OPERA inedita era quella detta LA CLEMENTINA , quale per sua ultima volontà donò al M. R. P. Eugenio da Sortino , allora Provinciale dei Cappuccini . Questi si affaticò , perché venisse alla fine pubblicata : mandò il MANOSCRITTO al Ministro Generale che lo affidò per l’esame al Dotto Cappuccino Tedesco . Il giudizio di costui fu il seguente :
<< L’Opera contiene delle cose belle , buone e molto interessanti ; però bisognerebbe stamparsi , insieme ad essa , come condizione sine qua non , l’altra OPERA voluminosa intitolata :
I PRINCIPI DISCUSSI DELLA SOCIETA’ EBREA CLEMENTINA DEI CAPPUCCINI DI PARIGI , per facilitare l’intelligenza dei libri Profetici , e specialmente dei SALMI , relativamente alla lingua orientale ; OPERA di ventidue volumi ; e quindi , la sola correzione della stampa , riuscirebbe sicuramente UN LAVORO ERCULEO .
Ammesso poi che si faccia la costosa stampa di quest’opera unificata e di gran mole , non troverebbe in seguito dei lettori ; e perché ? La ragione è troppo chiara , per quanto poco si considerino i tempi corrono , lo spirito , le aspirazioni , le tendenze . Chi si applicherebbe a questa sorta di PROFONDI LAVORI BIBLICI , ove anche si trovano spesso brani in francese , in latino , in greco , in ebraico ? In vista di tali ragioni il suddetto revisore concludeva per la negativa >> .
Abbiamo del M. R. P. Gaetano in stampa qualche opuscoletto e un Discorso in lode di San Giovanni Battista , da lui Recitato nella Chiesa Madre di Vittoria il 24 Giugno 1857 e poi con aggiunte di note ed illustrazioni pubblicato nel 1878 ; del quale occupandosi il giornale La Sicilia Cattolica del 9 Aprile di quell’anno dice di essere un Bel PANEGIRICO che Mostra il Battista quel Teologo e Moralista : che vi sono dei tratti eloquenti e che la tessitura è piena di dignità e di forza : in fine che dotte ed interessanti vi sono le lunghe annotazioni .
Un giudizio favorevole e lusinghiero ne diede il periodico di Torino Archivio di Letteratura Biblica ed Orientale . Marzo 1880 , pag 96 .



                                                                                     FINE

                                                                                LAUS DEO

                                                                              Pax et Bonum


                                                                Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                         Terziario Francescano


MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

 Per Ulteriori Informazioni Visitare il Sito :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/