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lunedì 12 marzo 2012

Padre Samuele Cultrera OFM Cappuccino , in Memoria della sua Morte . - Parte Prima .




IN MEMORIA 
DEL M. R. P. SAMUELE CULTRERA 
O.F.M. CAPPUCCINO .
Curia Provinciale 
dei Frati Minori Cappuccini SIRACUSA .

PARTE PRIMA

Appena da un mese il Padre Samuele non è più fra noi… egli se n’è andato silenziosamente , senza disturbare nessuno così come era vissuto . Dal suo parlare si rilevava : era certo che non avrebbe visto il Natale . Aveva tutto ordinato . Tutto predisposto e attendeva serenamente la CHIAMATA . Chi visse accanto a lui negli ultimi mesi poté notare che il suo raccoglimento si era fatto più PROFONDO , la PIETA’ più tenera , la VIGILANZA su se stesso più accurata , solo il lavoro procedeva con lo stesso ritmo instancabile . Non possiamo rassegnarci alla sua perdita , ci sembra che lo dovremmo rivedere attraversare i corridoi col suo passo felpato la sua mente assorta . La morte ci ha rivelato quanto Padre Samuele fosse stimato fuori Provincia : le numerose lettere di Condoglianze ci dicono che la sua perdita è stata considerata un lutto dell’Ordine .
Abbiamo raccolto queste voci vicine e lontane e le pubblichiamo affinché resti qualche cosa di lui . In questo seguiamo le sue direttive . Egli amava l’Ordine e la Provincia con Ardore di Figlio ; da questa fiamma sono uscite la passione per l’Archivio di Provincia , le monografie dei nostri vari Conventi e le sue diffuse biografie : 
Padre Innocenzo da Caltagirone e Fra Giuseppe Maria da Palermo .
Questa passione trasfondeva nei suoi Novizi con la parola che incantava e faceva rivivere le austere figure del periodo aureo dell’Ordine , suscitando Brama di Emulazione . La presente pubblicazione è un pensiero grato che deponiamo sulla sua tomba , un esempio che additiamo alla imitazione della Provincia .
Siracusa , 16 Gennaio 1858 .
Fr. Sebastiano D’Agira
Ministro Provinciale OFM Cappuccino SIRACUSA .


ELOGIO FUNEBRE
letto nei Solenni Funerali celebrati nella Chiesa dei cappuccini dal M. R. P. Lett. Placido da Sortino Def. Provinciale .

PORTA COELI ET STELLA MARIS ES , VIRGO MARIA … !
( Graduale della Messa Maria Reg. Ord. Minorum )

Siracusa , 16 Dicembre 1957 .
Si spegneva questa mattina , alle ore 4 circa , il M. R. P. Samuele Cultrera da Chiaramonte , il cui nome non finirà un richiamo , la cui figura , nella vita di questa Religiosa Provincia , resterà indicatrice di mete e di conquiste .
Si spegneva col sorriso della preghiera sulle labbra , nell’imminenza della morte , tanto attesa , ardentemente desiderata . Tutto il nostro benemerito Padre aveva già sistemato , perché tutto aveva debitamente previsto , parlandone con i Confratelli con chiarezza di termini , come di una meta lungamente sognata .
Della sua vita contava i giorni , e , degli stessi giorni anche le ore , passando al vaglio della sua intelligenza limpidissima le minime azioni , calcolando il momento che era per finire alla Luce dell’Eternità che stava per incominciare .
Finalmente , nella mattinata di oggi , Festa di Maria Regina dell’Ordine nostro , si spegneva serenamente , come una lampada cui mancava l’olio , dopo di essersi Consumato nella Preghiera e nella Mortificazione , nel lavoro diuturno e nell’attesa di Sorella Morte .
Porta del Cielo e Stella del Mare … fu la vergine SS. Per il nostro benemerito Padre .
“ Non arriverò al Santo Natale ! ” così soleva ripetere spesso ai suoi Confratelli . Ma ebbe la gioia di vedere il giorno della Festa di Maria Regina dell’Ordine Francescano , per addormentarsi tra le sue braccia .

Nato il 9 Marzo del 1879 da Salvatore Cultrera e Mercorillo Sebastiana , veniva ricevuto nell’Ordine Cappuccino vestendone l’Abito il 27 Maggio 1894 . La sua Ordinazione Sacerdotale fu nel Settembre del 1901 . Dopo il servizio militare ( 1903-1904 ) in Palermo , partiva la nostra Missione del Brasile ( 1904 ) , donde ritornò in Provincia due anni dopo , essendosi gravemente ammalato . Era il Maggio 1906 . La sua saluta molto cagionevole tenne in apprensioni i Superiori della Provincia Religiosa , ma non preoccupò affatto il Padre Samuele , che superando quelli che potavano essere i primi timori di perderla , si diede ben presto a lavorare in tutti i modi non risparmiandosi nulla .
Seppe essere ottimo Predicatore , Direttore impareggiabile di anime , Maestro dei Novizi , Direttore di Riviste , Articolista e Scrittore . Apostolo della buona stampa , il Vero Martire della Causa del Padre Innocenzo , evocato dal silenzio dei secoli , per Opera esclusiva del Padre Samuele Cultrera . La sua multiforme attività che lo vide antesignano entusiasta ed infaticabile di ogni manifestazione diretta al BENE dei Religiosi o del Cattolicesimo in genere , non è assolutamente possibile sintetizzarla in un Elogio Funebre .
La vera storia del Padre Samuele Cultrera si scriverà , ma non adesso . E’ bene che il fuoco covi sotto le ceneri del ricordo affettuoso e sincero dei suoi Discepoli e di quanti ebbero la fortuna di avvicinarlo . La sua vita e le sue molteplici attività sono note , non solo ai Religiosi della Provincia di Siracusa , ma a tutto l’Ordine Cappuccino , all’Italia Cristiana e all’Estero , essendo pervenuto anche colà qualcosa dell’anima Grande e Generosa del nostro Estinto . Dal 1927 al 1935 , il nostro Convento di Calascibetta l’ebbe Maestro del Noviziato .
Tra i suoi Novizi non possono assolutamente dimenticare i tratti più salienti della sua Spiritualità Infiammata , che , facendo capo a San Giovanni della Croce e a Santa Teresa d’Avila , Francescanizzata dal suo Spirito Serafico , fu il presupposto di una formazione non comune , mentre segnava l’inizio del Noviziato per questa Religiosa Provincia . In quegli otto anni di vita in Calascibetta , i Novizi , e , con i Novizi ( mi permetto di scrivere , io Francesco di Santa Maria di Gesù , il Grande Padre Guglielmo Maria Raele in quel tempo era suo studente ) anche il popolo più affezionato , vivessero una vita strettamente di famiglia , nella Comunione più perfetta di Penitenza e di carismi . Nel 1936 viene chiamato a Roma per assumere la Direzione de “ Il Massaia ” Rivista Missionaria dell’Ordine Nostro . Fino al 1948 il Padre Samuele fu il Direttore infaticabile di quella Rivista , salvandola dalla morte con la sua attività sbalorditiva , scrivendo su Missioni e Missionari , e capitalizzando per quella Rivista e per le Missioni Cappuccine mezzi e materiali di tutti i generi .
Chi poté vederlo in quegli anni turbinosi di stenti e di dolori , può benissimo , oggi valutare gli sforzi energici del nostro Padre ; sforzi che trovano le loro scaturiggini nella sua Fede Grande , che , spesso aveva del Profetico .
Inizia la sua attività di Scrittore con raccontini missionari . Quei due anni di vita passati in Brasile gli suggeriscono spunti per raccontini e romanzi .
Si tratta di una fase appena iniziale , che , non può assolutamente preludere alla sua vera attività di scrittore . Sono la “ Biografia del Padre Innocenzo da Caltagirone ” e per la “ La Pace da Vestfalia ” , precedute dalla “ Biografia del Servo di Dio Fra Giuseppe Maria da Palermo ” , le sue opere più importanti , le cui rencensioni , moltissime , ( perché la Stampa cattolica di tutta Italia se ne interessò vivamente ) fecero del Padre Samuele Cultrera uno degli Autori più popolari e più letti di questo primo mezzo secolo . La Biografia di sua Madre “ Sebastiana Cultrera ” nella Esposizione internazionale della stampa Cattolica a Parigi fu lodatissima , ottenendo il secondo premio .
Ma nella vita del Padre Cultrera e soprattutto la Biografia del Padre Innocenzo che segna l’inizio di una propaganda intensa , che del Grande Generale dell’Ordine dei Cappuccini ne farà il “ Flagellato della buona fama ” , il Cappuccino prodigioso , quell’Essere evocato dal Silenzio perché la sua OPERA fosse ancora feconda di BENE tra il popolo Cristiano . La figurà del Grande Marcinò , sulle labbra del Padre Samuele e vivida e piena di fascino , da avere l’impressione di un Essere ancora in vita , nella sua piena attività Taumaturgica . Così il Bollettino “ Il Servo di Dio ” , foglietto di propaganda Innocenziana , che per opera del Padre Samuele arriva in tutte le parti del mondo , ha dato spesso l’impressione , soprattutto ai profani , di uno Stato Sacerdotale , ancora in vita operatore strepitoso di prodigi . Preso da questa attività , il Padre Samuele , anche nelle altra pubblicazioni ha di mira sempre lo stesso obbiettivo : il Padre Innocenzo da Caltagirone , per la cui Beatificazione Predica e scrive , organizza giornate in tutti i centri d’Italia , spedisce immaginette e fogli anche ai restii , infondendo in tutti una fiducia illimitata nel Grande Flagellato della buona fama . Il Padre Innocenzo , nella vita del Padre Samuele Cultrera , diventa PASSIONE , qualcosa di insostituibile , il suo stesso respiro . Le celebrazioni Innocenziane , tenute in Caltagirone in occasione del terzo centenario della Morte del Grande Marcinò , ebbero nel Padre Samuele , ormai cadente , il suo Apostolo più ARDENTE . La sua età matura , e , soprattutto i suoi acciacchi , non Gli permisero di partecipare alla Missione Cappuccina , in preparazione alla celebrazioni centenarie : ma se non parlò tanto , perché anche la voce si era ridotta ad un filo che vibrava appena , la sua penna scrisse tanto ed in tutti i modi , perché la fiamma interiore non Lo abbandonò mai .
Forse il Padre Samuele , sempre preso dal suo lavoro , non si interessò di tante altre cose , sembrando spesso estraneo a tutto . Ma per il Padre Innocenzo mostrò sempre un interesse particolare , perché l’Opera iniziata non finisse con la sua morte , ma perdurasse ininterrottamente , fino al giorno della Proclamazione da parte della Chiesa della Santità del nostro illustre Confratello .
Qualche mese fa , prevedendo imminente la sua fine , si dimetteva definitivamente da Vice Postulatore della Causa del Padre Innocenzo Marcinò , suggerendo ai Superiori e ai suoi successori il modo migliore per la propaganda Innocenziana .
Del Padre Samuele Cultrera , oltre ad Articoli pubblicati sui Giornali e Riviste che sono innumerevoli , ci restano 60 libri , stampati , che vanno dal raccontino alla biografia , dai mezzi per la propaganda della buona stampa , agli sfoghi dinnanzi a Gesù Sacramentato . Il nostro compito non è quello del critico : ci asteniamo , dunque , da qualunque giudizio , che potrebbe essere molto affrettato .
Mi permetto solo di ricordare a tutti che il Padre Samuele fu Scrittore perché lo volle , fortemente lo volle . Quindi dovette formarsi dal nulla con la buona volontà , sfruttando l’intelligenza aperta e molto vivace . Il suo primo ambiente fu la negazione assoluta di ogni lavoro scientifico . Dovette , allora , vincere i primi ostacoli passando dal Pulpito alla penna , dal raccontino per ragazzi all’articolo su giornali , come l’Osservatore Romano , perché attraverso l’articolo , qualche volta battagliero avesse potuto affermare quella VERITA’ che gli bruciava nell’anima tanto semplice . Dovendo parlare di questo nostro Grande estinto , mi permetto additare alle nuove generazioni il suo grande SPIRITO di ATTACCAMENTO all’Ordine Cappuccino e alla nostra Provincia Religiosa in particolare , la sua laboriosità veramente instancabile e DEGNA del più ALTO ENCOMIO , perché non lo si vide mai in ozio , a detrimento del suo lavoro , che aveva inizio di buon mattino , per finire a notte tardissima . Noi che Lo abbiamo conosciuto , siamo tante volte rimasti stupiti della sua tenacia . Infermiccio si trascinava al suo posto di lavoro , restandovi fermo per ore e ore , come la sua fibra fosse d’acciaio .
Iniziò i lavori di assestamento al nostro Archivio Provinciale , portandosi come un mendicante di carte stracce , per i Conventi della Provincia , per salvare dalla distruzione documenti di primaria importanza per la Storia dei Cappuccini in Sicilia e nella Provincia di Val di Noto in particolare . Uno sguardo superficiale al nostro Archivio che per diversi anni fu anche lo studio privato del Padre Samuele e ci da un’idea approssimativa della sua tenace attività che di Lui ne fa il Figlio più affezionato a questa Provincia . Il suo lavoro non è dettato da manie o atteggiamenti particolari , ma da un amore Grande alla Provincia e a quei Religiosi illustri , con i quali conversava come fossero presenti , lasciando di loro Memorie e Bozze utilissime , indicando per la storia della nostra Provincia le fonti dirette , con riferimenti ad opere custodite in Biblioteca ed Archivi .
Proprio oggi , il nostro Padre Samuele ha celebrato la sua Messa in Cielo tra le Braccia della Vergine SS. Regina dell’Ordine nostro . Quella Mamma Dolcissima che tanto aveva AMATO . Lo chiamava a sé per CORONARLO di GLORIA in un tripudio di Luci evanescenti ; quelle Luci che già vedeva riflesse nel suo spirito , quella Gloria che già intensamente viveva nel suo Sacerdozio Scintillante e Fervidissimo .
Il Padre Samuele , allora , non ha cessato di vivere perché già da anni viveva nel suo piccolo mondo interiore la sua Spiritualità Serafica , completamente astratto da ogni materialità , sempre anelante a Sorella Morte .
La sua Mistica ha richiami molto sensibili : ci ricorda Giovanni della Croce , Teresa d’Avila , Teresina del Bambino Gesù ; rivive in PIENO Francesco d’Assisi con il suo tormento per il Cristo Crocifisso , FONDENDO nel suo Spirito tutti i motivi delle più grandi ed eccellenti spiritualità .

O Provincia Cappuccina di Siracusa , raccogliti dinnanzi al feretro di uno dei tuoi Figli più Illustri , il Padre Samuele Cultrera , e guarda lontano , alle mete radiose additate dal suo esempio Luminosissimo , alla sua vita che fu un canto perenne all’Amore , al suo tormento interiore per questa Provincia di cui conosceva benissimo i trionfi nell’angoscia tremenda aspirazione di vederla al suo posto di comando : Aquila sublime fra le Provincie Italiane .
O Padre Samuele , alza la tua mano Benedicente , perché noi tutti , figli del tuo tormento spirituale , assimiliamo maggiormente il tuo spirito , imitandone le opere .
Vai in Pace … !

Padre Placido M. da Sortino Cappuccino
Siracusa , 16 Dicembre 1957 .


Ai Solenni Funerali , celebrati lo stesso giorno della morte , presiedeva S. E. Mons. Ettore Baranzini Arcivescovo di Siracusa , con il Vicario Generale Mons. S. Gozzo , il Segretario Mons. Cultrera , e l’Arcivescovo del Capitolo Metropolitano Mons. G. Cannarella ; assisteva una larga rappresentanza degli Istituti Religiosi maschili e femminili della Città e molti nostri Frati dai vari Conventi della Provincia .

Cantò Messa il M. R. P. Provinciale .

FINE DELLA PARTE PRIMA

LAUS DEO

Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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Per Ulteriori informazioni
Visitare il sito dei Frati Cappuccini di Siracusa oppure visitare il sito di Fra Vittorio Midolo :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/