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domenica 4 marzo 2012

Santa Maria Maravillas de Jesus , Cristo unica Ragione di vivere , Parte Undicesima .




SANTA MARIA MARAVILLAS DE JESUS , 
Carmelitana Scalza .

PARTE UNDICESIMA


LA “ ASSOCIAZIONE SANTA TERESA ”

Si è scritto a volte che la Madre Maravillas riformò le Carmelitane Scalze . Niente di più falso . Al contrario , Madre Maravillas volle conservare il più possibile le OSSERVANZE TERESIANE del CARMELO .
Risaliamo all’anno 1950 , alla promulgazione della Costituzione “ Sponsa Christi ” di Sua Santità Pio XII , che si riferisce alla possibilità di costituire Federazioni di Monasteri , con i loro Noviziati comuni , Madri federali , Religiosi che li assistono legalmente , con conseguenti riunioni , visite dei dirigenti delle Federazioni , brevi corsi e così via . Una cosa che , fatta bene , fu opportuna per alcuni Ordini .
Tra le Carmelitane Scalze sorsero difficoltà , perché la cosa non si accordava con quanto aveva ideato Santa Teresa : comunità stabili , numero limitato di Monache , stretta Clausura . In realtà il Carmelo non aveva bisogno di radicali cambiamenti : la vita e l’osservanza delle Carmelitane tendono ad essere sempre le stesse .
Madre Maravillas si consultò con molte persone , tra le quali il Generale dell’Ordine del Carmelo , Padre Silverio di Santa Teresa e con il segretario della Congregazione dei Religiosi , lo spagnolo Padre Arcadio Larraona , poi cardinale . Tutti erano d’accordo .
Anni dopo , il Concilio Vaticano II , raccogliendo l’invito del Papa Pio XII , per aiutare le Religiose Contemplative , nella sua “ Perfectae Caritatis ” raccomandò loro di promuovere federazioni , associazioni , o unioni dei Monasteri .
Madre Maravillas accettò incondizionatamente tutte le nuove norme giuridiche e liturgiche che Roma chiedeva . Giunse a creare un’unione di Carmeli con la caratteristica che suggeriva il decreto “ Perfectae Caritatis ” al n. 22 : avere le stesse costituzioni e costumi , essere animate dal medesimo spirito , vivere in piccole comunità . La finalità di detta unione era che i suoi Carmeli e altri vi aderirono potessero aiutarsi con facilità , sul piano spirituale ed economico , e anche con il personale necessario , senza uscite , né entrate , senza visite , né visitatrici . Per tutte queste cose avevano già i Vescovi .
E lei attuava questo programma da sempre , come diremo poi . Il fatto è questo che questa unione fu approvata da Roma il 14 Dicembre 1972 con il nome di “ Associazione di Santa Teresa ” e la MADRE FU ELETTA Presidente all’unanimità il 12 Marzo 1973 .

“ TUTTA PER TUTTI ”

NELLA Madre Maravillas si univano l’ALTEZZA della CONTEMPLAZIONE e dell’AZIONE .
Era una donna unificata da e per l’AMORE DIVINO .
Noi ci siamo un po’ accostati alla sua vita interiore , che fu senza dubbio profondissima . L’abbiamo vista scontrarsi con problemi e situazioni difficili . Ma la sua esistenza non si esaurisce in tutto ciò . Non dimentichiamo la FORMAZIONE delle sue Monache e il LAVORO di corrispondenza che si sobbarcò per tutta la vita , ogni volta di più . Si aggiungono le visite e le lettere di molte altre persone , a cui attese con grande Carità e Pazienza .
Ma c’è di più . La sua Carità con aiuti materiali per tutti fu traboccante . Pensò ai suoi Operai ( posti di lavoro per i figli , delicatezze per rendere meno pesante la loro fatica al caldo , al freddo , in piedi… ) e alle Famiglie delle sue Monache .
Procurò borse di studio ai Seminaristi Poveri , aiutò le Missioni . TUTTI l’AMAVANO . Aiutava molte comunità , Carmelitane o no , per sistemare un Convento , rinnovare tutto l’impianto elettrico in un altro , e così via .
Ai Padri Carmelitani , oltre al Deserto di Las Batuecas e la Chiesa e il Convento di Talavera , pagò i debiti ; li aiutò economicamente nella costruzione dello studentato Teologico di Medina del Campo , pagò loro edizioni di libri e provvide loro i mezzi economici per le necessità particolari .
La sua GENEROSITA’ non aveva LIMITI . Aiutata dalla Priora del Cerro , fornì una quantità di bei Tabernacoli per molte Parrocchie di Avila , intorno al Duruelo , devolvendone il ricavato la Seminario di Avila , che si stava costruendo .
Gesto come quello di Maddalena di Betania , che UNSE con un UNGUENTO PREZIOSO di NARDO i PIEDI del SIGNORE ,in mezzo alle mormorazioni di Giuda ( Gv 12, 1-18 ) .
Certo , ci sono sempre molti altri poveri , oltre al GRANDE POVERO GESU’ .
Perciò negli ultimi anni di La Aldehuela , vicino a Madrid , eresse dei COLLEGI per i BAMBINI POVERI della zona , con un complesso prendente anche dei campi di giuoco . E fece acquistare sedici case prefabbricate per eliminare altrettante catapecchie , e tutto un complesso con Chiesa , club per anziani , sala di conferenze , club di giovani , ecc. Aiutò il Sacerdote Perales del Rio , Cappellano del Convento della Aldehuela , a caldeggiare e costruire DUECENTO ABITAZIONI , una VERA OPERA SOCIALE .
E pensò una casa per le Carmelitane che andavano a Madrid per consulti medici e operazioni . E prima di morire poté offrire al Claune un ampio terreno e i mezzi economici a Pozuelo di Alarcòn per erigere una CLINICA per tutte le Monache di Clausura della Spagna . La CLINICA adesso porta il nome di “ MADRE MARAVILLAS ” . E’ stata terminata dopo la sua morte .
Ma come poteva fare tutto questo la Madre ? E’ molto semplice .
CONTANDO SEMPRE SULLA PROVVIDENZA e cooperando con ESSA per ottenere i mezzi . Già lo sappiamo : le Carmelitane vivono in STRETTA POVERTA’ e AUSTERITA’ . Per sé non possono domandare niente , ma per gli altri sì . Esse vivono del proprio lavoro , come abbiamo già detto . I loro Monasteri sono piccolissimi , poveri all’estremo , pulitissimi , nazareni alla lettera .
I mezzi che la Provvidenza pose in mano a Madre Maravillas non li usò mai per sé , né per abbellimenti che trasformassero la povertà dei Monasteri . Quanto alle fondazioni , alcune si fecero con strettezza di mezzi umani , altre con l’aiuto di persone generose , tutte sempre con la fiducia riposta in Dio .
A volte lei stessa , durante la ricreazioni , consultava le sue Figlie : “ Che vi sembra ? Potremmo dare ciò che abbiamo del pollaio per risolvere quelle necessità di cui hanno parlato ? ” .
In qualche occasione giunse perfino a proporre di erigere un intero Monastero , come quello delle Cistercensi di Brihuega , che si trovavano in un estremo bisogno e , a forza di interesse molte persone e con molto lavoro da parte sua , il Monastero si potè erigere . Realmente la Madre Maravillas fu un MIRACOLO di FIDUCIA in DIO e di attività per LUI nei POVERI , nei CONSACRATI , in tutte le necessità del Carmelo , in TUTTI .
Lei , Figlia della Chiesa quanto lo era Santa Teresa , fu accusata ingiustamente di resistenza nell’attuare certi cambiamenti che voleva il Concilio Vaticano II .
Non è vero : quello che fece fu chiedere con Umiltà a Roma che si conservassero quanto più possibile le tradizioni Teresiane , cosa che ottenne e il buon esito le diede ragione . Taluni ritengono che fu piuttosto lente nel realizzare alcuni particolari ? Questioni di prudenza . Molte cose si fecero allora con tale leggerezza che o si dovette in non pochi luoghi di rifare ciò che si era distrutto , o si persero per sempre leggi e costumi mirabili . Conosceva molto bene gli avvisi Teresiani riguardo a questo problema dell’ “ allargare la manica ” , che non si po’ tornare subito a stringere senza che rimanga allargata… ( Fondazioni , cap. 27 ) .
A Madre Maravillas non mancarono né molte e buone Vocazioni , né sofferenze , né Grazie di Dio .





LAUS DEO .

Pax et Bonum

Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano

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La sua vita è stata scritta dal Padre Baldomero Jiménez Duque , Carmelitano Scalzo , “ Cristo unica Ragione di vivere ”
Traduzione del Padre Vincenzo Prandoni a cura della Postulazione Generalizia OCD .