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martedì 12 marzo 2013

PADRE MICHELANGELO DA MELILLI LETTORE CAPPUCCINO .



MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .


PADRE MICHELANGELO DA MELILLI LETTORE CAPPUCCINO .

Nacque costui in Melilli il 11 Luglio 1819 da Michele Leonardi e da Concetta Marino , e nel Battesimo ebbe il nome di Angelo .
Da fanciullo rivelava un’indole Docile e Virtuosa e un ingegno vivace , onde suo zio il M. R. P. Giuseppe Maria da Melilli , a tenerlo lontano dal secolo e a farlo avanzare nella PIETA’ e nello studio , si affaticò perché fosse affidato alla disciplina dei PP. Cappuccini di Regalato .
In questo Convento CONCEPI’ tanto affetto alla vita ritirata che risolvette abbracciare l’Umile Istituto dei Frati con i quali viveva .
Contava 16 anni quando vestì l’Abito Cappuccino con il nome di Fra Michelangelo , conservando quello ricevuto nel Battesimo , e aggiungendovi l’altro del padre .
Compiuto lodevolmente il Noviziato , studiò lettere e scienze nei Conventi di Ragusa Inferiore , di Aidone e di Terranova , facendosi sempre ammirare per i continui progressi in ogni ramo dello scibile . Trovandosi Mons. Dente Vescovo di Caltagirone in Sacra Visita in Visita in Vizzini , lo CONSACRO’ sacerdote nel 1842 .
Due anni dopo fu nominato Missionario Apostolico per le regioni dell’Africa , ove dimorò 4 anni sostenendo molti Sacrifici e superando gravi ostacoli che si opponevano alla propagazione della FEDE . Però i copiosi FRUTTI prodotti dalla sua quotidiana OPERA e dalla sua PREDICAZIONE servirono di compenso alle sue indefesse fatiche .
Allora scrisse la sua prima OPERA col titolo : Le mie Missioni , ossia l’Africa sotto l’influenza del secolo XIX ; quale per diverse ragioni rimase inedita .
Nel 1848 ritornò dall’Africa , e da quel tempo continuò ad esercitare il Ministero della Predicazione sempre
plaudito ed ammirato .
Il personaggio , la voce , il gesto , l’istruzione , tutto influiva a renderlo SACRO ORATORE RINOMATO E DI GRAN FAMA . Predicò la QUARESIMA in Tunisi , Siracusa , Caltanissetta , Noto , Acireale , Regalato , Frascati , Messina , Mazzara ; in Piazza Armerina la Quindicina dell’Assunta , in Chiramonte Gulfi , in Vittoria Spirituali Esercizi .
Dicasi lo stesso di altre città e paesi , ove con FRUTTO degli uditori
fece SENTIRE L’EVANGELICA DOTTRINA
CHE ILLUMINA , COREGGE E RIFORMA INDIVIDUI , FAMIGLIE E L’INTERA SOCIETA'  .
Oltre alla Predicazione si distinse in diversi altri Uffici , che fu Guardiano in diversi Conventi .
LETTORE DI SACRA ELOQUENZA , PROFESSORE DI LETTERE ITALIANE , STORIA E GEOGRAFIA NELLE REGIE SCUOLE TECNICHE , PROFESSORE PARTICOLARE DI FILOSOFIA E DI DIRITTO NATURALE , SOCIO EFFETTIVO DELL’ACCADEMIA DI FILOSOFIA ITALOVICHIANA DI NAPOLI , DELL’ALIGHERIANA DI FIRENZE E DELLA DAFANICA DI ACIREALE ; SOCIO CORRISPONDENTE DELL’ACCADEMIA DELL’IMMACOLATA DI ROMA , DELLA PELORITANA DI MESSINA , DEL PROGRESSO DI PALAZZOLO ACREIDE , DELLA ZELANTEA DI ACIREALE , ecc .
Nel 1874 fu Nominato ARCIDIACONO PARROCO dell’ex-Cattedrale di Lentini , essendo Arcivescovo di Siracusa Mons. Giuseppe Guarino . Ivi molto lavorò con la PREDICAZIONE , con la CONFESSIONE e con la FONDAZIONE di alcune Pie Unioni , tra cui quelle delle FIGLIE DI MARIA , che Progrediva di giorno in giorno nel buon esempio e nelle virtù .
Nel 1882 fu colpito da grave sventura , perché gli venne meno l’organo prezioso della vista , e a poco a poco rimase interamente cieco .
Consultò è vero i più valenti Oculisti di Sicilia , di Napoli e di Bologna , ma le prescritte cure e i tentati rimedi non valsero a nulla , onde sopportò con pazienza e rassegnazione la cecità fino al termine della sua vita , per circa sei anni .
In questo tempo però , per quanto poteva , continuava il suo NOBILE MINISTERO , EDIFICANDO TUTTI CON LA SUA OPEROSITA’ E IL SUO ZELO .
Affranto da molte fatiche cadde gravemente infermo , e vedendosi avvicinarsi la fine dei suoi giorni ricevette Devotamente i SACRAMENTI e poi morì il 14 Aprile del 1893 .
Gli si Celebravano le Esequie e dopo due giorni della morte la sua salma fu trasportata in Santa Maria di Licodia , donde traeva sua origine , e dove abitano i suoi congiunti .
Egli ci ha lasciato molte Opere edite e molte inedite . Quelle pubblicate per le stampe sono le seguenti : 1. Sull’Eloquenza del Padre Ottavio di Savona .
2. Chiarimenti storici .
3. Sull’Eloquenza Sacra in Italia .
4. Sull’Istruzione Elementare .
5. Sull’Educazione dei giovani nobili .
6. Saggio di Discorsi filosofico - morali .
7. Cenno storico sopra il Comune di Santa Maria di Licodia .
8. Discorsi funebri .
9. Libertà Cattolica .
10. Il Papato possibile ed i Papato impossibile .
11. Quindicina di Maria SS. Assunta .
12. La Filosofia Cristiano - Cattolica .
13. Sull’Importanza civile e morale della donna .
14. Sulla vita di Santa Venera Acitana .
15. Il Vangelo , Renan , la storia .
16. Sul programma di esposizione agraria .
17. La divina Commedia di Dante Alighieri .
18. Poesie Sacre .
Tutto questo oltre a varie sue lettere , componimenti e giudizi pubblicati in diversi giornali .
Per le sue Opere molteplici e bene scritte fu PREMIATO CON MEDAGLIA D’ORO E DI ARGENTO E CON NUMEROSI ATTESTATI DI LODE E DI BENEMERENZA DA VARIE SOCIETA’ LETTERARIE ITALIANE .
Le OPERE di lui rimaste inedite sono 19 . Vi è tra di esse quella che porta il titolo :
I Quattro Poeti Italiani - Studi e Pensieri , di cui si pubblicarono la prima parte su Dante e la Terza sull’Ariosto .
Donde si rileva la sua IMMENSA OPEROSITA’ , nel compiere i DOVERI imposti dal nostro Sacro Istituto , di Predicare , di Confessare , di studiare , attendeva pure a scrivere molte Opere che ci sono rimaste quale prove del suo Ingegno , delle sue fatiche e della sua scienza ed eloquenza .
<< Troppo noto , dice il Cav. Profes. Francesco Minervini nell’Eco di San Francesco , è il nome del Chierico Profes. Padre Michelangelo Leonardi , perché io molto mi dilunghi onde metterlo in vista a quanti sono amatori delle Scienze Sacre e positive e delle buone lettere >> .
<< Basti solo per cenno che dal fondo del suo modesto ritiro egli ha mirato sempre con ogni sorta di studi ad allargare il dominio dello scibile , dettando Opere filosofiche e morali , disquisizioni storiche e didattiche , note critiche e polemiche , sennati giudizi estetici e discorsi eruditi , non senza spargere di quando in quando candidi ed eleganti FIORI nel CAMPO


della Cristiana Poesia .
In ogni suo Lavoro campeggia eminentemente il PRINCIPIO CATTOLICO , che EGLI HA PRESO A SOSTENERE CON FERMEZZA E PERSEVERANZA DEGNA DI UN “ SEGUACE ” DEL SERAFICO PADRE ,


che in mezzo alla lotta e alle contradizioni del secolo , NON lascia di essere fedele ai suoi VOTI e alla sua DIVISA .
MIRABILE SALDEZZA DI CARATTERE CHE TANTO ONORA LA DISPERSA FRATELLANZA MONASTICA D’ITALIA >> .





                                                                                    FINE

                                                                               LAUS DEO

                                                                             Pax et Bonum


                                                             Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                     Terziario Francescano


MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

 Per Ulteriori Informazioni Visitare il Sito :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/