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martedì 9 luglio 2013

SAN PAOLO DELLA CROCE CON LA PASSIONE DI GESU' INNALZA LE ANIME ALL'NIONE CON DIO .


CON LA PASSIONE DI GESU’ 
SAN PAOLO DELLA CROCE 
INNALZA LE ANIME 
ALL’UNIONE CON DIO .

Nel Monastero delle Carmelitane a Vetralla parlò dell’amore di Dio , prendendo per testo : 
<< Se qualcuno ha sete , venga a me >> .
Il Soggetto fu svolto con tanto fuoco , con espressioni così vive , che il Santo pareva fuori di sé .


 Per dilatare il cuore delle Serafiche Vergini del Carmelo disse che la comunione frequente era il mezzo più efficace per unirsi a Dio e le incoraggiò fortemente accostarsi senza timore al Banchetto degli Angeli . 
Questo discorso lasciò tutta la Comunità così ben rianimata ed accesa di Santo amore , che non lo dimenticarono più . Ci piace ora inserire un fatto che non sarà senza una certa attrattiva . Si tratta di una Vocazione Religiosa predetta molti anni prima . Si trovava San Paolo della Croce a Civita Castellana ospite del Dott. Ercolani , nostro benefattore . Questi aveva una figliola di 7-8 anni , Elisabetta , che Paolo soleva chiamare << la sua monachella >> . Non avendo nessuna inclinazione per lo stato religioso , quella denominazione le dispiaceva e per protestare rispondeva : << Monaca non voglio essere >> . Alla domanda perché non volesse essere Monaca , rispondeva : << Perché voglio stare con la mamma >> . - << Sì , adesso >> . - << Ed io ci voglio stare per sempre >> , ripetendo queste parole con un’ostinazione che si sarebbe detta invincibile .
Partito il Padre Paolo , Elisabetta che aveva certamente inteso dire che il Santo leggeva nell’avvenire , finì per temere che parlasse così per intuizione profetica e diceva piangendo : << Vedrete , Padre Paolo parla così perché mi ho da fare Monaca >> . La mamma accondiscendendo alla figliola , per consolarla rispondeva : << Non mi contento io , così tu non ti farai >> . - << Dite sempre così , che non mi contentate , perché così non mi potrò mai far Monaca >> .
Queste assicurazioni calmavano gli allarmi della fanciulla e la rendevano felice . Una volta però il Servo di Dio sembrò togliere ogni speranza di restare nella casa poiché chiamandola al solito , la monachella , la mamma gli disse : << Come volete si possa far Monaca se sta sempre male ? >> - << State tranquilla , replicò il Santo , la Madonna ci penserà >> . All’udire queste parole Elisabetta esclamò molto inquieta : << No , non mi ci voglio fare , no >> . E il Servo di Dio scherzando santamente con l’innocenza soggiunse : << Non aver paura che Priora non ti ci faranno >> .
La fanciulla crebbe conservando la sua estrema ripugnanza per la vita religiosa . All’età di diciannove anni il male di cui soffriva prese uno sviluppo preoccupante . Non sperando più nei rimedi umani , la mamma la condusse per venerare un’immagine della Vergine posto sotto l’arco di Costaguti , onorata sotto il 
titolo del Carmelo .   
Là , mentre pregava , Elisabetta ricevette con la guarigione il DONO sublime della VOCAZIONE Religiosa .  
Così si verificarono le parole del Santo : 
<< La Madonna ci penserà >> . 
Per obbedire alla voce del Cielo andò a presentarsi alle Carmelitane di Vetralla , ma queste facevano grande difficoltà ad accettarla per la sua costituzione troppo delicata .
In quel momento Paolo trovandosi in Monastero per la Professione di una religiosa , fece chiamare Elisabetta : << Figlia mia , le disse , come state ? Non temete ; vivrete e morrete religiosa >> . Poi battendo le mani sulla grata : << Sarete Religiosa qui >> .
Infatti proprio un anno dopo la predizione , rivestì il Sacro Abito . Paolo l’aveva inoltre assicurata che avrebbe avuto sempre abbastanza salute per osservare tutta la Regola , ed anche questo si è pienamente verificato .
<< Suor Maria dello Spirito Santo , ( è il suo nome di religione ) , ha sempre potuto seguire gli esercizi in comune , malgrado il suo stato di debolezza , aggiunse San Vincenzo Strambi che scrisse mentre ella viveva ancora : abito , nutrimento , assistenza al coro e altre osservanze , ha sopportato da sedici anni e ancora sopporta , quantunque un tal regime sembri al di sopra delle sue forze . E ancora : quando , causa un’indisposizione più grave , fece uso delle dispense che la carità accorda sempre in simili casi , mai non recuperò la salute , che lasciando da parte tutti i rimedi per conformarsi alla vita comune >> . 


Testo Tratto dal Padre Luigi Teresa di Gesù Agonizzante , C. P.
San Paolo della Croce Fondatore dei Passionisti
Postulazione Generale PP. Passionisti 
SS. Giovanni e Paolo - Roma .

                                                                                      
LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano