IN MEMORIA
DEL
M. R. P. GIAMBATTISTA DA FERLA
CAPPUCCINO
( 1882 -1952 )
Ex Definitore, quattro volte Segretario Provinciale, Vicario Provinciale nel 1947, nato a Ferla ( SR ) il 10 Febbraio 1882, vestì l’abito Serafico il 10 Maggio 1898, professò solennemente il 26 Maggio 1902. Ricevette l’Ordinazione Sacerdotale il 24 Settembre 1904, Definitore Provinciale nel 1944 e 1947, morto il 1 Dicembre 1952 alle ore 11.
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….. Io tutto potevo immaginare, fuorché il carissimo Padre Giambattista ci dovesse lasciare quando meno lo aspettavamo; è rimpianto non solo dai frati ma da molti, specialmente dagli Istituti religiosi, i quali lo avevano come confessore ordinario…
Siracusa 11 - 12 - 1952.
Padre Costantino da Mazzarino
Vicario Provinciale
COMUNITA’ CAPPUCCINI FERLA ( SR )
Animo straziato profondo dolore apprendo improvvisa perdita nostro comune Padre e Guida stop Sua dipartita segna vuoto profondo Città di Ferla et irreparabile perdita nostro convento stop Verrò assieme Parroco et Cappellano
Raddusa 1 Dicembre 1952
Padre Gregorio da Palazzolo
Superiore Cappuccino
NON E’ PIU’
Il M. R. P. Giambattista non è più. Ci ha lasciato con l’animo molto addolorato, Egli è morto colla morte dei giusti. Chi l’assistette - come me - sino all’ultimo ha potuto esclamare: “ veramente preziosa è al cospetto del Signore la morte dei suoi santi ”.
Dopo una operazione che sembrava riuscita era venuto a Ferla per un breve periodo di convalescenza. Ma varie complicazioni ne affrettarono la fine. Si sviluppò una leggera flebite e dopo una cura di penicillina, sembrò fuori pericolo. Ma il Signore lo voleva con sé in Paradiso, ed ecco che, quando meno credevamo, venne a mancare il cuore. Avvertito dello stato grave ricevette con edificante pietà gli ultimi sacramenti, poi disse parole di amore e di conforto alla addoloratissima sorella. Raccomandò di perdonare tutti e sempre.
A me disse: “ Aurelio, ti raccomando sempre di vivere in concordia con tutti, sappi vincere ogni rancore, antipatie e indifferenze. Bisogna sempre amare soprattutto a chi ci fa del male ”.
Poi entrò in stato preagonico, vegliammo tutta la notte, assieme ai parenti. Ripeteva le giaculatorie che andavo suggerendogli. E questo sino alle ore 4 del 1° Dicembre. Poi non capì più nulla; dovette subire qualche forte attacco al cervello, difatti portava convulsivamente le mani in testa. Verso le ore quattro e trenta entrò in agonia.
Un agonia lunga e straziante. Alle ore 11, l’assisteva il M. R. P. Sebastiano d’Agira, rendeva la sua bella anima al Creatore.
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Il buon popolo di Ferla apprese la dolorosa notizia con dolore. Il Padre Giambattista era stato per lunghi anni l’amico di tutti. Era entrato in tutte le famiglie a portare la sua parola di conforto, nelle ore tristi aveva pianto con chi piangeva e gioito con chi gioiva.
Così disse la famiglia Costanzo che in tante ore buie, aveva trovato in lui solo conforto.
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I funerali furono imponenti, a memoria d’uomo non si ricorda una manifestazione così sentita. Ferla sembrava avvolta in una generale mestizia. Erano venuti ben trenta sacerdoti cappuccini dai conventi di Siracusa, Sortino, Palazzolo, Mazzarino. Presiedette i funerali il M. R. P. Costantino da Mazzarino, Vicario Provinciale.
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Riposa in pace, o carissimo Padre….. Noi non ti dimenticheremo mai. Ogni volta andando al cimitero ci inginocchieremo sulla tua tomba e lasceremo cadere sulla fredda lapide i fiori della nostra preghiera e della nostra riconoscenza.
Tu, dal cielo, assistici e dà a noi forza di seguire il tuo esempio. Vivi in Dio!…
Padre Aurelio da Ferla
Cappuccino
LAUS DEO
Pax et Bonum
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano