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giovedì 26 luglio 2012

FRA ADRIANO DA CASTROGIOVANNI LAICO CAPPUCCINO

MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

“ FRA ADRIANO DA CASTROGIOVANNI LAICO CAPPUCCINO ”

Riassumendo in poche parole la SANTA VITA di questo FERVIDO LAICO , ci è lecito dire che fu L’UOMO DI TUTTE LE VIRTU’ , DILETTO DA DIO CHE L’ONORAVA DEI SUOI MOLTEPLICI DONI , e agli uomini che lo TENEVANO in ALTA VENERAZIONE .
In lui si ammirava la pronta OBBEDIENZA , RIGIDA POVERTA’ , CANDORE ILLIBATO ED EROICA PENITENZA , che lo indusse a CAMMINARE INTERAMENTE SCALZO PER TUTTO IL TEMPO DELLA SUA VITA .
Nutrì una speciale Devozione verso l’ARCANGELO SAN MICHELE , onde digiunava con grande rigore in tutta la Quaresima che precede la FESTA di questo ALTISSIMO PRINCIPE DELLE CELESTI MILIZIE .
La sua Santità fu ben conosciuta non solo nella Provincia di Siracusa , ove era stato Educato in ogni Virtù , ma in quella pure di Sant’Angelo di Napoli , ove dimorò per alquanti anni , ed era voce e sentimento comune che egli fosse stato irreprensibile nella regolare osservanza , singolare nell’Austerità della vita , Ammirevole nell’Esemplarità dei costumi , nella modestia degli occhi e nella Compostezza del portamento .
Era STIMATO PER UOMO TUTTO DI DIO non solo dal volgo , ma ancora dei nobili , dai sapienti e dai grandi .
Molti signori di Napoli avendo saputo che egli doveva partire da quella città , dove aveva dimorato , fecero vive istanze al Ministro Generale dell’Ordine , perché ne lo impedisse .
IL DUCA DI VANDOMO FIGLIO NATURALE DI ERICO IV RE DI FRANCIA , PIU’ VOLTE SI TRATTENNE CON LUI IN DEVOTI COLLOQUI NEL CONVENTO DI MALTA .
Fra Giovanni Ventimiglia Cavaliere dell’Ordine Gerosolimitano si portava nelle maggiori distrette a raccomandarsi
alle Orazioni di lui .
Egli toccava già l’anno 72 di sua età e il 50 di religione , quando infermo di malattia mortale nel chiostro di Malta .
A tale infausta notizia , che si sparse come un baleno in tutta la città , i suoi molti devoti si portarono subito a visitarlo e arrivati nella povera stanza , dove giaceva oppresso dai dolori , ma FIDUCIOSO IN DIO l’umile Laico , gli BACIARONO per l’ultima volta la mano , PROSTRATI A TERRA GLI CHIESERO LA BENEDIZIONE , e si raccomandarono con ogni affetto alle SUE PREGHIERE , attestando con le LAGRIME quanto dispiacere provassero al pensiero di dover fra poco perdere
la sua Dolce Presenza .
Si apparecchiò egli intanto con fervidi atti con fervidi ATTI DI DOLORE E DI AMORE al tremendo passaggio dal tempo all’Eternità , ricevette gli ultimi Conforti della Religione , RECITO’ IL TE DEUM , le Litanie e alcuni Inni della Beata Vergine , della quale era stato sempre Devoto , e avvicinatosi al termine della vita , alla PRESENZA DELL’ARCANGELO SAN MICHELE , DI SAN FRANCESCO D’ASSISI e di altri BEATI VENUTI a Consolarlo nell’estrema Agonia , Placidamente Spirò nel 1614 .
IN VITA E DOPO MORTE SI RACCONTA DI AVERE OPERATO DIVERSI PRODIGI CHE SI TROVANO REGISTRATI NEGLI ANNALI DELL’ORDINE .


                                                                                       FINE

                                                                                  LAUS DEO

                                                                                Pax et Bonum


                                                                Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                         Terziario Francescano

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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

Per Ulteriori Informazioni
Visitare il Sito :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/