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martedì 24 luglio 2012

FRA CLEMENTE DA RAGUSA CHIERICO CAPPUCCINO

MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

“ FRA CLEMENTE DA RAGUSA CHIERICO CAPPUCCINO ”

Abbandonate le comodità e le ricchezze di cui godeva nel secolo , volò questo BUON GIOVANE con animo lieto e risoluto nel povero ORDINE DEI CAPPUCCINI .
Nei primi mesi però dell’anno di prova , spinto dal suo naturale troppo vivace e irrequieto traeva vita trascurata e tiepida nell’esercizio della virtù , e quindi senza quella devozione e raccoglimento che in tutte le loro azioni debbono mostrare i Novizi .
La Religiosa Comunità a tal vista era venuta nella risoluzione di cacciarlo dal SACRO ISTITUTO , pel timore anche che col suo cattivo esempio fosse di pregiudizio e di scandalo ai buoni e fervidi alunni , suoi compagni di Noviziato .
Però venuto Fra Clemente in conoscenza di quanto si stava per operare a danno di lui , rientrò subito in se stesso , si ricordò della sua VOCAZIONE allo stato Religioso , RICONOBBE LA SUA INGRATITUDINE AI DIVINI BENEFICI ; onde arrossito dalla sua tiepidezza e dolente della trascurataggine nel DIVIN SERVIZO , cominciò umiliato e contrito a piangere sul TEMPO PERDUTO con copiose LAGRIME di pentimento , e , ravveduto della sua passata negligenza , fu sollecito ad accingersi ad intraprendere una vita altrettanto VIRTUOSA ED ESEMPLARE , quanto AUSTERA DA POCHI PRATICATA .
Rinvigorito quindi dai soccorsi SOVRUMANI DELLA DIVINA GRAZIA , che in lui MISTERIOSAMENTE OPERAVA , cominciò a mostrarsi del tutto raccolto , modesto nel portamento , fervoroso nelle pratiche di PIETA’ , amante del Silenzio e dell’Orazione , PRONTO ALLA VOCE DELL’OBBEDIENZA e all’Esercizio dell’UMILTA’ e della mansuetudine .
Di tale repentino mutamento si MERAVIGLIAVANO i Frati che formavano la Famiglia del Convento della Valletta in Malta , ove egli faceva il Noviziato , e mutarono anch’essi risoluzione , onde compiuto che egli ebbe Lodevolmente l’anno della prova , lo ammisero alla PROFESSIONE DELLA SERAFICA REGOLA .
Destinato allo studio , ebbe a compagno di lettere e di VIRTU’ FRA INNOCENZO DA CALTAGIRONE , che poi MERITO’ DI ESSERE SOLLEVATO ALLA PRIMA DIGNITA’ DELL’ORDINE .
Faceva PROGRESSI in ogni ramo del sapere per l’acutezza e vivacità del suo impegno , senza però tralasciare la
SANTA ORAZIONE CHE ERA LA SUA PRINCIPALE MAESTRA , e quello SPIRITO DI UMILTA’ , senza cui la scienza acquisita dà mortal ferita .
Sostenne questo pietoso giovane terribili lotte contro il demonio che l’istigava continuamente al male , ma con la PENITENZA , con la PREGHIERA e la DEVOZIONE ALLA VERGINE SEMPRE VINSE , e TRIONFO’ delle arti maligne del nemico . Colpito di etisia cadde in una lenta febbre che a poco a poco , in sei mesi , lo ridusse all’estrema agonia .
Questa tediosa infermità NON RALLENTO’ PUNTO IL FERVORE E LA COSTANZA DEL PIO GIOVANE , al quale serviva più tosto per DISTACCO maggiore della terra e disposizione alla morte , che di momento in momento vedeva avvicinarsi .
Ricevette DEVOTAMENTE , E PER L’ULTIMA VOLTA , I SACRAMENTI DELLA PENITENZA E DEL VIATICO , ma non quello DELL’ESTREMA UNZIONE , perché prima che sii accorgessero i Frati del suo gravissimo stato , passò al SIGNORE nel sopraddetto Convento di Malta , l’anno 1614 .
Sebbene la sua vita FOSSE STATA AMMIREVOLE IN OGNI VIRTU’ , PURE EGLI DOPO LA MORTE APPARVE AD UN FRATE PREGANDOLO DI SUFRAGI PER USCIRE BEN PRESTO DAL PURGATORIO , DOVE DALLA DIVINA INESORABILE GIUSTIZIA ERA STATO DESTINATO A PURIFICARSI DA QUALCHE PICCOLA MACCHIA , RIMASTAGLI NELL’ANIMA PER NON AVERE RICEVUTO L’ESTREMA UNZIONE .
Si Celebrarono nella Comunità alcune Messe in SUO SOLLIEVO , DOPO LE QUALI TORNO’ A FARSI VEDERE A QUEL FRATE , A CUI ERA COMPARSO LA PRIMA VOLTA , RINGRAZIANDOLO DELLA CARITA’ USATAGLI , E AVVISANDOLO DELLA SUA PARTENZA IN PARADISO .


                                                                                     FINE

                                                                                LAUS DEO

                                                                              Pax et Bonum


                                                                Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                         Terziario Francescano

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MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

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