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venerdì 6 febbraio 2015

LA VENERATA MADRE AGNESE ( PAOLINA ) DI GESU' - CARMELITANA SCALZA LA " PICCOLA MADRE " DI SANTA TERESINA DI LISIEUX - PARTE UNDICESIMA .



La Venerata Madre 
Agnese (Paolina)di Gesù 
Carmelitana Scalza 
La “piccola madre” di Santa Teresa di Lisieux  
“Morte di Madre Genoveffa di Santa Teresa 
Fondatrice del Carmelo di Lisieux” 

Un'altra separazione stava per colpire quei cuori. Madre Genoveffa di Santa Teresa, fondatrice del Carmelo di Lisieux, dopo lunghi anni di sofferenze, volava dal Carmelo al Cielo il 5 dicembre del 1891. 
Suor Agnese di Gesù, che della Madre Genoveffa aveva una stima profonda e filiale, così ne dava l'annunzio alla sorella Celina:  <<Oggi, sabato, al primo tocco dell'Angelus, la nostra santa ci ha lasciate, in una pace ineffabile, ma dopo dolori così terribili che tutte le invocavamo quest'ora di liberazione.
Ora tutto è finito. Il suo Cielo è incominciato, le sue sofferenze dimenticate, la sua gioia eterna.
Mia piccola Celina, l'emozione non mi lascia dire di più; le lacrime mi scendono abbondanti. Oh, la vita! Che cosa sono ora i suoi ottantasei anni? Facciamoci sante!>>.
Con la macchina imprestatale da Celina (Celina non è ancora entrata al Carmelo), Madre Agnese fotografò i lineamenti di questa amatissima Madre Genoveffa e preparò alcune immagini-ricordo. Ebbe inoltre la consolazione di redigere la vita della Madre Genoveffa per i vari Carmeli, vita o encomio funebre che fu però firmato dalla Madre Maria di San Luigi Gonzaga per non esporre eccessivamente Suor Agnese e per dare più importanza a quell'evento essendo Madre Maria di san Luigi Gonzaga priora in carica del Carmelo. 
Madre Agnese di Gesù si vide affidata a più riprese, come aiuto, la piccola santa sorella, Teresa. Così, per esempio, quando fu refettoriera e nei lavori di pittura. Però la comune virtù era un intreccio di emulazione per praticare nei loro rapporti fraterni il distacco e la mortificazione del cuore con una fedeltà scrupolosa che ha potuto far credere all'una e all'altra che la passata intimità si fosse raffreddata. 
Teresa infatti, poco prima di morire, riandando nei suoi ricordi, confessava alla sua <<piccola Madre>>:  “Non potevo aprirle il mio cuore, perché si comportava con me come se non mi conoscesse”. 
Ma ciò era solo in apparenza. Basta scorrere le deposizioni della Madre Agnese nei diversi Processi, dalle note iniziali a quelle ufficiali del Summarium, per persuadersi che mai cessò dall'interessarsi a fondo dell'anima della sua figlia, <<dal vederla crescere in sapienza e in grazia, e dal custodire queste cose nel suo cuore>>  fino al giorno in cui fu necessario svelarle. 

Fine capitolo 11 
Madre Agnese di Gesù, la “piccola madre di Santa Teresa di Lisieux, Editrice Ancora, 1956. A cura della Procura delle Missioni dei Carmelitani Scalzi – Roma. 


LAUS  DEO

Pax et Bonum


Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano