Ciccina (Francesca) Costanzo
Terziaria Cappuccina
NELLA SOLITUDINE
(Manoscritto A5)
Sono come separata da tutto il mondo......non c'è nulla che mi distragga.......il mio pensiero vola soavemente a Te.
O Gesù, che bel momento per far la Comunione! Io non posso andar fino alla chiesa, tu puoi venire a me.
Dunque vieni, te lo chiedo come un ricambio delle tante visite che ti feci quando tu eri solo e abbandonato nei Tabernacoli....Allora tu godevi nel vederti un'anima vicina, godevi ricevere adorazioni, godevi nel sentirne l'amore sebbene languido.
Adesso è venuta la mia volta: non c'è creatura che mi tenga compagnia.......vieni Tu. Ma vieni nell'unico Tabernacolo che ti possa offrire: il mio cuore.
Non ho grandi cose da offrirti: non è che un po' d'amore, ma questo poco d'amore te lo do tutto, senza riserva.
Quando nel silenzio e lungi dalle distrazioni, posso ascoltar le tue inspirazioni, i tuoi consigli, anche i tuoi rimproveri.........quì le tue parole mi scendono più profondamente impresse.
Tu dicesti un dì che le avresti parlato al cuore: e adesso non sei tu che mi circondasti di solitudine?
Parla adunque......vieni a parlarmi....nel cuore.
Non hai nulla, proprio nulla a dirmi?
Oh, chissà quanti lumi la tua bontà ha riserbato alla cieca mia anima! Chissà quante grazie il tuo Cuore mi tien preparate! E perché aspettare a darmele? Non senti forse il bisogno di farmi dei regali, più che non lo senta io di riceverli?
Dunque vieni.......vieni a vedere e a benedire la mia povera stanza dove ti prego mattina e sera, dove leggo e medito tante cose celesti, dove lavoro, dove certe volte soffro e piango, dove forse morirò........
Oh, Gesù mio caro! Quando penso al Viatico, mi sento una stretta al cuore...., chi sa quale impressione mi farà il vederti entrare in casa mia! Ebbene, vieni fin d'ora, vieni sovente...,vieni tutti i giorni, perché avvezzandomi a riceverti spesso, apprezzerò sempre meglio le tue visite e, l'ultima che mi farai, nonché conturbarmi, mi lascerà anzi più tranquilla e consolata.
Vieni...., è difficile che io possa trovar un'ora così tranquilla come questa........., nemmeno in chiesa ho i pensieri e gli affetti così sereni e in pace come adesso nella solitudine...., qui posso stenderti le braccia, posso cantare, posso parlarti al cuore, posso piangere, posso prostrarmi a terra, ti posso sorridere....,senza che altri veda o senta; qui ti posso godere un po' di più....
Dunque vieni a darmi una stilla di godimento....con tante pene che ho, mi pare di non chiederti troppo.
Non è vero, o Gesù, che non ti chiedo troppo?
Dunque vieni...., vieni a trovarmi, son qui che t'aspetto o dolcissimo Gesù!
Ciccina Costanzo, Terziaria Cappuccina
Pasqua del Signore A. D. 2014 . Chiesa dei PP. Cappuccini - Ferla ( SR )
AUGURI DI BUONA PASQUA E PACE E BENE
LAUS DEO
Francesco di Santa Maria di Gesù
Terziario Francescano