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martedì 9 ottobre 2012

IL TERREMOTO DEL 1693 NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA .



MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

 IL TERREMOTO DEL 1693 NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA .

Veniamo ora a raccontare una STORIA purtroppo dolorosa alla Provincia , per i guasti recati ai nostri Conventi e per la morte improvvisa di non pochi Religiosi , cagionati dai DUE ORRIBILI TERREMOTI , AVVENUTI L’UNO NELLA NOTTE DEL 9 GENNAIO E L’ALTRO NELLA GIORNATA DI DOMENICA 11 DELLO STESSO MESE DEL 1693 .
Il primo distrusse il Convento di Noto , in mezzo alle macerie morirono i PP. Carlo , Giammaria , Bartolomeo e Giambattista , e i Laici Fra Felice da Mineo , Fra Felice e Fra Vincenzo di Avola e Fra Lorenzo da Noto .
Furono disotterrati vivi Fra Giacinto da Mineo e Fra Girolamo di Avola , che poi col terremoto del giorno 11 vennero di nuovo sepolti fra le rovine e perirono .
In Sortino morirono Padre Paolo Lettore e Definitore e il Padre Bonaventura nativi di quel paese .
In Melilli il Padre Felice Guardiano , Padre Michelangelo da Militello , Fra Marcello da Sortino e Fra Salvatore da Tusa .

Più funesto fu il terremoto del giorno 11 .
QUESTO era stato DA QUALCHE TEMPO PREVEDUTO ED ANNUNZIATO DAL PADRE MICHELANGELO DA SCICLI , RELIGIOSO DI PURISSIMA VITA E DI GRAN SANTITA’ , IL QUALE ESORTAVA TUTTI A TENERSI BEN PREPARATI NELLE COSCIENZE E MONDI DI CUORE PER SCAMPARE L’IRA DI DIO .
Però come ai tempi di NOE’ EGLI NON FU CREDUTO , anzi venne riguardato come un pazzo e come tale da tutti deriso . Ma il SERVO DI DIO SMENTI’ IL FALSO CONCETTO degli uomini , avvenne che UN’ORA PRIMA CHE ACCADESSE IL TERREMOTO , GRIDANDO NEL CONVENTO E ANNUNZIANDO L’IMMINENTE ROVINA , CON UN CAMPANELLO INTENDEVA AVVISARE TUTTI DEL VICINO FLAGELLO CHE AVEVA PREDETTO PER SOTTRARLI DAL DISTASTRO . Ma egli non veniva inteso nemmeno dei PP. Del Convento che lo reputavano PIU’ FOLLE CHE PROFETA , tanto che il Guardiano gli ordinò di ritirarsi e non uscire dalla Cella .
L’OBBEDIENTE FRATE SACRATOSI QUALE VITTIMA AL VOLERE DEL SUPERIORE , DI QUANDO IN QUANDO SI AFFACCIAVA DALLA FINESTRA E PIANGEVA SULLA IRREPARABILE DISGRAZIA CHE FRA POCO ERA PER PATIRE LA SUA PATRIA .
Appena scoccata l’ora 21 ( che oggi cominciando dalla mezzanotte corrisponde alle ore 14 : 15 ) tutta la città venne scossa da orrendo terremoto E SI AVVERO’ LA PREDIZIONE DEL PIO RELIGIOSO PADRE MICHELANGELO DA SCICLI , che con gli altri restò sepolto sotto le rovine del Convento .

Allora infatti , oltre al suddetto Padre , perirono il Padre Vincenzo da Ragusa Guardiano , il Padre Guglielmo da Scicli e il Padre Clemente da Militello Lettore con i Chierici Studenti Fra Ambrogio , Fra Pacifico , Fra Ludovico da Buccheri , Fra Baldassare da Siracusa e Fra Antonio da Noto .
In Ragusa furono soggetti alla stessa sventura i Chierici Fra Fortunato da Caltagirone , Fra Bonaventura da Vittoria e Fra Serafino da Buccheri , e sotto le fabbriche della città Fra Bonaventura da Spaccaforno Laico Cercatore e Fra Michele da Caltagirone Chierico , che poi furono trasportati nella nostra Chiesa e seppelliti con gli altri Frati .
In Sortino i PP. Giambattista e Felice , che si erano portati a consolare i loro parenti atterriti , per il terremoto del giorno 9 , perirono fuori Chiostro .
In Chiaramonte Gulfi , distrutto il Convento , rimasero vittima il Padre Giuseppe da ivi , Padre Pacifico da Mineo , Fra Felice da Scicli , Fra Pietro da Palazzolo e Fra Michele da Chiaramonte Gulfi .
Fra le macerie del Convento di Avola morirono il Padre Pacifico da Noto Provinciale , il Padre G.Battista da Leonforte , Padre Angelo di Avola Maestro dei Novizi insieme agli Alunni dell’Ordine Fra Michelangelo di colà e Fra Agostino da Palazzolo , oltre al Laico Fra Giacinto da Mineo e al Terziario Fra Francesco da Buccheri .
In Augusta morì il Chierico Fra Diego da Siracusa .
In Melilli Fra Alessio di Augusta . In Buccheri Fra Pietro di colà Laico .
In Palazzolo Padre Ludovico da Mineo Guardiano e Fra Innocenzo da Butera Chierico .
In Mineo Padre Vito e il Laico Fra Biagio di colà .
In tutto perirono 55 Religiosi e furono distrutti o danneggiati 20 Conventi .
In quel tempo era Provinciale , come accennammo , il Padre Pacifico da Noto , che prima era stato MISSIONARIO APOSTOLICO DI GRANDE FAMA E MAESTRO DEI NOVIZI per molti anni .
Egli si DISTINGUEVA PER LA MODESTIA , LA MORTIFICAZIONE , L’ESEMPLARITA’ DELLA VITA E PER LO ZELO DELLA REGOLARE OSSERVANZA , alla quale ESORTAVA gli altri con la PAROLA e il DIPORTAMENTO , onde era Amato e Stimato da tutta la Provincia e da quanti avevano il Bene di Conoscerlo e di Ammirare le Religiose Virtù , tanto che nel Necrologico della Provincia a lui è APPLICATO L’ELOGIO DELL’ECCLESTIASTICO :
<< Princeps Fratum , firmamentum gentis , stabilimentum populi , qui curavit gentem suam et liberavit eam a perditione >> .
La sua morte fu PIANTA da tutta la Provincia che EGLI GOVERNAVA CON LUMI SPECIALI DEL CIELO . DOPO 40 GIORNI FU RITROVATO IL SUO CADAVERE IN GINOCCHIO IN MEZZO ALLE ROVINE DELLE FABBRICHE , EMANAVA SOAVE FRAGRANZA , CIO’ CHE TUTTI CONFERMARONO NEL CONCETTO DI SANTITA’ IN CUI ERA TENUTO .
Il popolo intervenne a folla ad assistere ai funerali che gli celebravano e si stimava fortunato chi poteva ottenere qualche avanzo , del SUO ABITO .
Sotto un affresco che ancora lo rappresenta nel Convento di Noto si legge questa iscrizione :
<< Adm Rev. P. Pacificus a Neto in Capuccinorum Ordine Syracusanae Provinciae Minister Provincialis prophetiae dono praeditus plura praedixit futura et praesertim illum nimis terribilem et in Sicilia pene universalem terremotum anni 1693 . Ad animos populi inflamandos perfectus Orator , dum per concionem animarum saluti , vacabat , supplicium a muliere quadam obsessa populo praedici jussit , et cum eloquentia iunctam probitatem summanque prudentione habuit . Obiit Hyblae anno 1693 , aetatis suae 56 >> .
Avverata la sua morte in Avola , restò Vicario Provinciale il Primo Definitore Padre Innocenzo da Scicli , il quale trovando la Provincia in uno stato sì desolante , mandò subito come Visitatori il Padre Giambattista da Caltagirone e il Padre Massimo da Ferla a consolare , provvedere , sollevare i poveri Frati che passavano la vita nei tuguri e nelle baracche .
Nel mese di Aprile dello stesso anno sotto la sua presidenza si tenne Congregazione nel nostro luogo di Mazzarino che fu uno dei pochi non molestato dai terremoti , dove si Elessero i nuovi Guardiani per i Conventi che non ne avevano , e si STABILI’ QUANTO LA DURA NECESSITA’ ALLORA RICHIEDEVA .
Il 25 Settembre di quell’anno con Licenza del Rev.mo Padre Generale si Celebrò il Capitolo nel nostro Convento di Calascibetta dove con Suffragio di tutti i Vocali fu eletto un Ministro Provinciale il detto Padre Innocenzo da Scicli , che PER I SUOI MERITI FU CONFERMATO NEL CAPITOLO DI CALTAGIRONE tenuto nel Maggio 1695 , che poi nel fine del suo triennio passò a miglior vita con LA MORTE DEI SANTI il 4 Gennaio del 1697 .


                                                                                 FINE

                                                                            LAUS DEO

                                                                          Pax et Bonum


                                                         Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                 Terziario Francescano


MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

Per Ulteriori Informazioni Visitare il Sito :
www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/