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sabato 29 settembre 2012

PADRE FRANCESCO DA CALTAGIRONE PROVINCIALE E PADRE GIUSEPPE DA COMISO DEFINITORE CAPPUCCINI .




MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .


SANTI ARCANGELI MICHELE , GABRIELE E RAFFAELE       -  FESTA  -

ARCANGELO MICHELE * Daniele 12 , 1 - La finale retribuzione -
Ma in quel tempo sorgerà MICHELE , il PRINCIPE GRANDE CHE STA ALLA DIFESA dei figli del popolo , e verrà un tempo quale mai non fu dacché cominciarono le genti ad esistere fino allora . E in quel tempo sarà salvato il tuo popolo , chiunque sarà trovato scritto nel libro .
ARCANGELO GABRIELE * Daniele 9,21-23 - Termine fisso di settanta settimane per la Venuta di Cristo -
Stando dunque ancora in Preghiera , ecco quell’uomo , GABRIELE , che da principio mi era comparso in VISIONE , Volando subitamente mi toccò ; era l’ora del sacrificio della sera .
Volle istruirmi , e volgendomi la parole disse : - Daniele , sono uscito or ora per istruirti e farti consapevole . La parola è uscita al principio delle tue preghiere e io sono venuto per notificartela , perché sei un uomo ben accetto : tu dunque bada bene alle parole e a comprendere la visione .
ARCANGELO RAFFAELE * Tobia 12,15-20 - L’Angelo si manifesta -
Io dunque son L’ANGELO RAFFAELE , uno dei sette che stanno dinnanzi al Signore .
Ciò udito restarono sbigottiti e caddero tremanti con la faccia a terra . E l’Angelo disse loro :
<< La Pace sia con voi ; non temete , se infatti son stato con voi , è stato per Volontà di DIO ; Lui Benedite , a lui Cantate ( Lodi ) . A voi sembrava che io mangiassi e bevessi , ma io ho un Cibo Invisibile , e una bevanda che gli uomini non possono vedere . E’ tempo ch’io Ritorni a COLUI che m’ha mandato . Voi poi BENEDITE IDDIO ,
e fate CONOSCERE TUTTE LE SUE MERAVIGLIE >> .


 << PADRE FRANCESCO DA CALTAGIRONE PROVINCIALE E PADRE GIUSEPPE DA COMISO DEFINITORE
CAPPUCCINI >> .

Costui fu uno dei fratelli del Rev.mo INNOCENZO MARCINO’ . Gli altri furono PADRE BONAVENTURA , FRA ONORATO che morì Chierico e PADRE TOMMASO di cui abbiamo parlato . Il PADRE FRANCESCO << Dotato di d’inarrivabile Prudenza UNITA alla più Gran Carità , fu Amatissimo dai suoi sudditi , dice il più volte citato Mons. Mineo , tra i quali seppe mantenere negli anni del suo Governo Ammirabile concordia .
Per quanto dolce con gli altri , altrettanto era austero con se stesso .
Nel visitar la Provincia sempre a piedi , e nell’ultimo Provincialato , faceva pietà a vederlo , così vecchio , giungere ai Conventi sfinito , senza mai volere usare mezzi di quei tempi .
Ebbe MEMORIA STRAORDINARIA ; e il Gran Maestro dei Cavalieri Gerosolimitani ebbe a provarlo più volte in Noto e in Caltagirone ; mentre gli proponeva una lista di nomi Spagnoli , tedeschi e Italiani , che egli ripeteva , uno per uno senza punto sbagliarne .
Versatissimo nelle materie speculative fu acclamto e FRUTTUOSO ORATORE >> .
Si piaceva anche di VERSO e COMPOSE alquante TRAGEDIE che riscossero GRAN PLAUSO e dovevano stamparsi .

QUELLE CHE CONOSCIAMO SONO : << L’AGATA , CHE SI RAPPRESENTO’ IN CATANIA ; LA SOFIA CHE SI RAPPRESENTO’ IN SORTINO ; L’ANGELO CARMELITA CHE SI RAPPRESENTO’ IN TERRANOVA ( GELA ) ; LA LUCIA CHE SI RAPPRESENTO’ IN SIRACUSA ; I TRE FRATELLI MARTIRI CHE SI RAPPRESENTO’ IN LENTINI ( SR ) ; OLTRE ALLA MORGANTA , AMIRA E LA CATERINA . Di esse esistono intere Amira e i Tre Fratelli Martiri ; le altre rimangono ancora , ma dimezzate >> . E’ ricordato dal Moretta , dal Padre Aprile e dal Ragusa .
Fu due volte Provinciale , nel 1659 e nel 1665 . Morì nel 1667 .


PADRE GUISEPPE DA COMISO DEFINITORE

Nacque nel 1616 dalla famiglia Garofano , e nel Battesimo ebbe imposto il nome di Alberto .
Nella gioventù visse senza pensare a Dio e dei doveri Cristiani , abbandonandosi a seguire ciecamente le vanità e i piaceri che in tazza dorata gli offriva il mondo .
Per sua buona ventura si PORTO’ a PREDICARE in Comiso il M. R. P. Pietro Palazzo , che ivi fu l’Istitutore dell’ORATORIO SAN FILIPPO NERI .
Alberto si PORTO’ AD UDIRLO , che quello godeva FAMA di Eloquente PREDICATORE , TUTTO PIENO DELLO SPIRITO DI DIO . In quella fausta OCCASIONE la GRAZIA COMINCIO’ AD OPERARE nel cuore dissipato del giovane Alberto , il quale RAPITO DALLE DOLCEZZE DELLA VITA SPIRITUALE , conobbe la stoltezza dei suoi traviamenti , li PIANSE , e a riparare al mal fatto CHIESE DI ESSERE AMMESSO nella Congregazione dei Filippini .
Il Padre Pietro Palazzo gli RACCOMANDO’ DI RIVOLGERE FERVIDE PREGHIERE A DIO prima d’impegnarsi in un AFFARE DI TANTA RILEVANZA .
Il Galofaro PREGO’ , si mostrò Perseverante nella SUA VOCAZIONE , fu ammesso , e sotto la morale disciplina di un tanto Maestro fece grandi progressi nella VIA DI DIO , assoggettandosi a dure prove di UMILTA’ , di OBBEDIENZA e di MORTIFICAZIONE .
Intanto i parenti soffrivano a malincuore che il figlio avesse abbracciato quell’Istituto , onde gli mossero guerra si fiera ed ostinata che alla fine quasi per forza lo tolsero dall’Oratorio , e lo mandarono nell’Università di Palermo per fargli compiere gli studi cominciati , e conseguire la laurea di avvocato . MA E’ STOLTEZZA LOTTAR CONTRO DIO ?
Egli aveva CHIAMATO A SE quel giovane , i parenti alla fine dovevano riconoscere che AL DI SOPRA degli uomini c’è il PADRE CELESTE , CHE TUTTO DISPONE CON SOAVI MODI .
Alberto dopo due anni di università , nulla curando il secolo e la vita brillante che esso gli preparava , CHIESE E OTTENNE DI ENTRARE NELLA CONGREGAZIONE DEI CAPPUCCINI , ove gli fu mutato il nome in quello di FRA GIUSEPPE DA COMISO .
Lasciamo che si parli del suo Noviziato , nel quale DIEDE ESEMPI CHIARISSIMI DI ELETTE VIRTU’ , e dei suoi studi in cui si distinse tra i Condiscepoli per l’elevatezza del suo ingegno , e solo diciamo che INNALZATO ALLA DIGNITA’ SACERDOTALE , ben COMPRESE LA GRANDEZZA DELLA MISSIONE DIVINA AFFIDATAGLI in vantaggio delle anime , onde cominciò a SPARGERE LA SEMENZA DELLA DIVINA PAROLA CON TANTA SAPIENZA , con tanta GRAZIA e tale FUOCO CELESTE che si riguardava fortunato in tutta la Sicilia chi l’avesse potuto ASCOLTARE .
Per questo era chiamato ora in una , ora in un’altra città , ove PREDICAVA le virtù e i vizi , le pene e la Gloria , la felicità del giusto e i rimorsi dell’empio , e RASSODAVA NELLA FEDE I DEBOLI , CONVERTIVA A PENITENZA i peccatori , e si FACEVA COME L’APOSTOLO TUTTO A TUTTI , ai sapienti e a chi era lontano dalla fede , PER GUADAGNARE TUTTI A GESU’ CRISTO .
La Provincia lo teneva in GRANDE Stima e Venerazione , per cui a darli un attestato di BENEVOLENZA lo elesse prima CUSTODE GENERALE , E POI NEL CAPITOLO DI RAGUSA , IL 9 MAGGIO 1664 , DEFINITORE , nella quale Carica fu confermato nel Capitolo di Noto nel 1665 .
Lo avrebbe pure scelto MINISTRO PROVINCIALE , se non sarebbe stato prevenuto dalla morte .
Ma egli aveva molto faticato e patito ; il suo corpo era già affranto dai disagi , le penitenze e la puntuale OSSERVANZA regolare di notte e di giorno , la vita gli veniva meno , si ritirò nel Convento della sua Patria , ove colpito da mortale infermità , quando aveva 54 anni , CONFORTATO DAI SACRAMENTI E ASSISTITO DALLE AMOROSE CURE DEI SUOI CONFRATELLI , lasciò il mondo per VOLARSENE A DIO NEL 1670 .


                                                                                         FINE

                                                                                    LAUS DEO

                                                                                  Pax et Bonum


                                                                   Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                            Terziario Francescano


MEMORIE STORICHE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI DELLA PROVINCIA MONASTICA DI SIRACUSA , RACCOLTE E PUBBLICATE DAL M. R. P. SAMUELE CULTRERA MINISTRO PROVINCIALE DELLA STESSA . ( 1895 ) .

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www.fraticappuccinisiracusa.it/fragiuseppemaria/