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lunedì 27 maggio 2013

CONTEMPLAZIONI MARIANE DI DOM AUGUSTIN GUILLERAND MONACO CERTOSINO - PARTE QUINTA .

ECCO TUO FIGLIO 

Lo stesso Giovanni è fuggito al momento dell’arresto : << Avendolo abbandonato , tutti presero la fuga >>
(Mt.26,56 – Mc.14,50) .
Non bisogna esagerare il carattere di questa fuga . E’ una debolezza , ma permessa , indicata e favorita dal divino Maestro . Egli ha detto << Prendete me , ma costoro lasciateli andare >> (Gv.18,8) .
Essi se ne sono andati perchè l’ha detto lui . Giovanni , mi sembra , è andato a trovare la Vergine . I suoi rapporti con lei dovevano avere da molto tempo un carattere particolare , da quando egli aveva conosciuto Gesù . Aveva amato la Madre nel Figlio , come il Figlio , ed era stato amato da lei con la stessa tenerezza . Al momento dell’arresto , egli dovette raggiungerla , e , probabilmente , lo fecero anche tutti gli altri . La Vergine e le pie donne non erano alla Cena , nella sala del pasto pasquale .
Ma non erano in una stanza vicina ? Comunque fosse , io m’immagino Giovanni che accorre in fretta , arriva per primo , come al sepolcro , e narra affannosamente dell’arresto del Salvatore .
Me lo immagino , ma non oso immaginare colei che è colpita dalla notizia .
Maria è il mare immenso davanti a cui le nostre diverse sensibilità possono , senza allontanarsi dalla verità , vedere ciò che meglio si confà loro .
La superficie – come quella del mare – ha potuto agitarsi , sollevarsi in tempesta . Perchè no , se questa tempesta era nel volere divino e liberamente , amorosamente , accolta da lei ?
La forza non consiste nell’impassibilità , né in un atteggiamento qualsiasi , ma nella sottomissione all’Amore .
Maria e Giovanni si sono affrettati ; lui l’ha sostenuta , ricoprendo già il ruolo di figlio che gli sarà ufficialmente conferito dopo qualche ora . Quando è cominciato il martirio dell’incontro ?
A me piace vedere Giovanni nel discepolo riconosciuto dal Sommo Sacerdote , che introdusse San Pietro nel palazzo nel corso della notte.....
Questo non è il mio nome : Giovanni si chiama << il discepolo che Gesù amava >> (Gv. 13; 23; 20; 2; 21; 7).... Ai piedi della croce – questa volta i testi sono chiari : Maria e Giovanni sono là . << Gesù , avendo visto sua madre e vicino a lei il discepolo che amava... >> (Gv.19,26) .
Lo sguardo di Gesù li vede , incontra i loro sguardi . E la scena ha luogo , la scena semplice , ma così grande e decisiva per loro come per noi . Gesù la presiede . Domina il gruppo , così come domina ogni altra cosa in quel momento .
Egli è grandissimo : << Quando sarò innalzato in Cielo >> (Gv.12,32) , quando sarò al di sopra di tutto ciò che è terrestre , ha annunciato lui stesso .
<< E’ per questo che Dio l’ha innalzato e gli ha dato un NOME superiore ad ogni altro >> (Fil.2,9) .
Da questa posizione di preminenza egli parla e la sua parola , come sempre , è un atto ; essa crea ciò che dice , come ogni altra parola del Verbo .
Dice a sua Madre : << Donna , ecco tuo figlio >> .
In quel momento , nudo e spogliato di tutto , inchiodato alla croce che lo teneva senza peraltro possederlo , non aveva che sua Madre nel mondo e suo Padre nei cieli . Egli volle , per quanto gli era possibile , abbandonarli . Donò a noi sua Madre e , non potendosi separare da suo Padre , per amor nostro volle almeno provare questa impossibile separazione :
<< Padre mio , Padre mio , perchè mi hai abbandonato ? >> (Mt.27,46 ; Mc. 15,34) .
Non approfondiamo ulteriormente le parole di Gesù ; io parlo di ciò che possiamo comprendere , che è umanamente comprensibile , poichè queste parole hanno una profondità divina che è senza fondo . Meditandole a lungo , come facevano le anime serene dei secoli passati , scopriremo in esse ricchezze e profondità inusitate..
Questa donna che è qui , sotto i suoi occhi - << avendo visto>> – ai suoi piedi , vicinissima a lui , egli l’ha costruita completamente , è la sua Opera più bella .
Il mondo intero è suo : << Egli parlò e le cose furono create >> (Ps. 148,5) .
La Parola ha fatto tutto . Ma c’è un ordine , ci sono delle ordinate intenzioni in tutta la sua opera . Questa donna è la prima e la più amata delle sue intenzioni . Egli la vuole posta avanti ad ogni altra cosa e nella sua vita ch’egli regola in ogni dettaglio , vede e vuole soprattutto l’ora in cui la perfezionerà . Infatti , lei , come lui , non è ancora completa . C’è in essi come un prolungamento che deve iniziare alla Croce . E’ venuto il momento di iniziare in lei l’ultima opera che deve coronare tutte le altre .
Maria sta per riprendere , nel corso dei secoli , il concepimento spirituale che era stato proprio della sua prima parte di vita . Torna ad essere per lui la donna in cui e per cui egli nascerà in noi . Il concepimento fisico preparava questo concepimento definitivo , per cui il Verbo ha fatto di lei la sua stessa madre . Maria è quì veramente al culmine della sua vita e del suo compito , sulla sommità da cui si riparte , non per andare più in alto , ma per porre le basi dell’opera che dà un significato all’esistenza .
 << Donna , ecco tuo Figlio . E’ il discepolo che amo , non ha altro nome che questo, la sua caratteristica è quella di essere amato, rappresenta tutti coloro che amo >> .
Qualcuno può forse amare di più , ma è un altro aspetto della questione . Può darsi che un altro possa essere amato di più , poichè l’amore che si porta a Dio corrisponde a quello che si riceve da lui . Ma non si tratta di gradi d’amore , né superiori , né inferiori ; è questione di rappresentanza .
San Giovanni , ai piedi della croce , rappresenta coloro che Gesù ama ; è il discepolo amato e tutti quelli che Gesù ama sono in lui . Ciò che Gesù fa per lui , lo farà per i << suoi >> , fino alla fine del mondo . Fino alla fine dei tempi , i discepoli di Gesù – e in modo speciale le nature interiori , intime, contemplative , dolci , di profonda sensibilità – avranno con Maria queste relazioni di figli con la madre . Il Maestro comunicherà loro il suo spirito attraverso di lei . Lo comunicherà loro ai piedi della croce . Si troveranno a questo punto senza dover lottare o soffrire più degli altri . Ci si troveranno per un insieme di circostanze molto particolari e vi rimarranno con facilità...


SEGUE


                                                                                          LAUS  DEO

                                                                                         Pax et Bonum


                                                                         Francesco di Santa Maria di Gesù
                                                                                 Terziario Francescano